Peercoin o PPCoin: guida utile alla scoperta della criptovaluta

La folle “corsa” ed il successo delle criptovalute non si arresta: con il Peercoin o PPCoin si può “tradare” con maggiore sicurezza al minimo costo possibile. La criptovaluta PPCoin ricompensa gli utenti che a loro volta rafforzano la rete, essendo una moneta virtuale che viene emessa tramite un software automatizzato basato su un sistema crypto che gli conferisce una chiave di “cifratura”.

Peercoin sta sempre di più attirando l’attenzione da parte dei trader e si sta posizionando tra le principali monete elettroniche ambite su cui investire, al pari dei Bitcoin, Ethereum, Ripple, etc. In questa guida cerchiamo di capire che cos’è, come funziona e quali sono le differenze rispetto a Bitcoin.

Peercoin è davvero una valuta alternativa unica. Sebbene il suo codice sia basato su Bitcoin, Peercoin è la prima valuta ad introdurre Proof of Stake per mettere in sicurezza la sua rete. Proof of Work è usata anche in Peercoin, per promuovere una giusta distribuzione di valuta, ma non è necessaria per mettere in sicurezza la rete.

PPCoin: differenze con le altre criptovalute e punti di forza

peercoin

Peercoin o PPCoin o PPC è una criptomoneta decentralizzata che, come tutte le altre monete elettroniche, sfrutta la tecnologia peer-to-peer e non prevede alcun vincolo e legale da alcuna autorità centrale emittente.

Rispetto alle altre criptovalute, PPCoin è l’unica ad utilizzare la tecnologia proof-of-stake, pensata per garantire la sicurezza della rete. Si tratta di una tecnologia molto interessante ideata da Sunny King, il Founder della criptovaluta.

Il mining Proof of Work è utilizzato per incrementare la distribuzione di nuove monete, mentre la sicurezza della rete è mantenuta interamente tramite la coniazione attraverso il Proof of Stake. Questo significa che le vulnerabilità del mining di Bitcoin come il Selfish Mining, non impattano la sicurezza di Peercoin.

Peercoin utilizza lo stesso algoritmo di mining di Bitcoin, conosciuto come SHA-256. Qualsiasi hardware che funziona sulla rete di Bitcoin può essere usato per il mining di Peercoins.

La maggior parte del mining delle criptovalute richiede un hardware specifico, mentre Peercoin può essere coniata su ogni computer. Per attaccare con successo la rete PPC, un utente malintenzionato deve controllare la maggior parte di tutte le monete in fase di coniazione e, a sua volta, andrebbe a nuocere anche il proprio investimento.

Con Peercoin puoi guadagnare una ricompensa: coniare ti permette di guadagnare l’1% annuo. Le monete possono essere utilizzate per coniare 30 giorni dopo che sono state trasferite, e dopo 90 giorni, la loro probabilità di successo è massimizzata. Se si conia spesso, i tuoi guadagni si capitalizzano!

I principali punti di forza di Peercoin sono ascrivibili ai seguenti:

  • aumentata sicurezza
  • sostenibilità energetica
  • assolve ad una funzione di riserva di valore a lungo termine
  • commissione transattiva di 0.01 PPC/kb distrutta invece che pagata ai minatori, così da compensare l’inflazione derivata dal conio di nuove monete
  • rendimento garantito, dopo che si possiede PCC per 30 giorni, è possibile cominciare a guadagnare l’1% di rendimento annuo

Quotazione PPC/BTC

Peercoin porta con sé caratteristiche innovative, sviluppatori attivi e un coinvolgimento significativo della comunità.

Il tasso di cambio di valuta PPC è determinato da:

  • Proof of Work mining (aumenta la disponibilità),
  • numero di transazioni (diminuisce la disponibilità di 0.01 PPC per transazione),
  • coniazione Proof of Stake (aumenta la disponibilità ad un tasso fino a 1% annuo).

Paolo Serafini

Trader, esperto di borse e forex

Trader, esperto di borse e forex con un passato da consulente finanziario. Collabora con FinanzaDigitale, scrive libri e investe sui mercati mondiali.

2 commenti su “Peercoin o PPCoin: guida utile alla scoperta della criptovaluta”

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