Inps ha ufficializzato le date in cui verrà accreditato il pagamento dell’Assegno Unico relativo al mese di dicembre 2022, a sostegno delle famiglie con figli a carico che non abbiano ancora compiuto 21 anni di età e figli disabili senza limiti di età.
L’Assegno Unico è una misura governativa in vigore dal 1° marzo 2022, volta a supportare le famiglie con figli a carico, permettere ai genitori di conciliare meglio gli impegni lavorativi con la famiglia ed agevolare l’occupazione delle donne.
In vista delle consuete festività natalizie, il pagamento dell’Assegno Unico potrebbe subire qualche giorno di ritardo, ma la calendarizzazione non dovrebbe discostarsi troppo da quanto comunicato dall’Inps.
Date pagamento Assegno Unico dicembre 2022

L’erogazione dell’Assegno Unico avviene previo rispetto dei requisiti stabiliti dal Governo ed esemplificati direttamente da Inps con il chiarimento n. 3518 del 27 settembre 2022.
Il sostegno economico viene erogato alle famiglie con figli a carico di età non superiore ai 21 anni, mentre per i figli disabili non è previsto nessun limite di età ed il contributo mensile continuerà fino ad eventuali nuove disposizioni del Governo.
Inps ha calendarizzato le date di pagamento dell’Assegno Unico per il mese di dicembre 2022, riportate nell’elenco seguente:
- da giovedì 15 dicembre 2022 sarà accreditato l’Assegno Unico per coloro che hanno fatto domanda a gennaio e febbraio 2022;
- da martedì 27 dicembre 2022 partirà l’accredito per tutti gli altri beneficiari che rispettano i requisiti imposti dal Governo.
Le famiglie con figli a carico che hanno effettuato la richiesta entro il 30 giugno 2022 riceveranno anche i pagamenti arretrati e non ancora percepiti a partire dal 1° marzo 2022.
Come si calcola l’Assegno Unico?

A partire dal 1° marzo 2022, il Governo Draghi stabilì di erogare un contributo minimo di 50 euro ed un contributo massimo di 175 euro alle famiglie con figli a carico fino al compimento del 21esimo anno di età.
Per i figli disabili invece non è previsto ad oggi nessun limite di età e sarà quindi garantito mensilmente fino a nuove eventuali disposizioni del Governo.
L’Assegno Unico viene accreditato previa presentazione dell’apposita richiesta e seguendo determinati parametri imposti dal Governo e relativi all’ISEE del nucleo familiare.
Al di sotto dei 15mila euro di ISEE è prevista la misura massima da 175 euro, mentre al di sopra di un reddito da 40mila euro è previsto un contributo minimo da 50 euro.
Assegno Unico figli dicembre 2022: tabelle ISEE
La tabella seguente mostra dettagliatamente gli importi dell’Assegno Unico di dicembre 2022 in rapporto all’ISEE dichiarato:
ISEE | ASSEGNO UNICO PER FIGLI UNDER 18 |
---|---|
Fino a 15.000 euro | 175 euro mensili |
Da 18.000 a 18.100 euro | 159,5 euro mensili |
Da 20.000 a 20.100 euro | 149,5 euro mensili |
Da 22.000 a 22.100 euro | 139,5 euro mensili |
Da 24.000 a 22.100 euro | 129,5 euro mensili |
da 35.000 a 35.100 euro | 74,5 euro mensili |
da 37.000 a 37.100 euro | 64,5 euro mensili |
Superiore a 40mila euro | 50 euro mensili |
Tabella assegno Unico dicembre 2022
Per i figli di età compresa tra i 18 anni ed i 21 anni, il pagamento dell’Assegno Unico sarà accreditato in misura inferiore a quanto riportato nella tabella precedente e secondo i parametri inseriti nella tabella seguente:
ISEE | ASSEGNO UNICO PER FIGLI 18-21 ANNI |
---|---|
Pari o inferiore a 15.000 euro | 85 euro mensili |
Da 18.000 a 18.100 euro | 77,6 euro mensili |
Da 20.000 a 20.100 euro | 72,8 euro mensili |
Da 22.000 a 22.100 euro | 68 euro mensili |
Da 24.000 a 22.100 euro | 63,2 euro mensili |
da 35.000 a 35.100 euro | 36,8 euro mensili |
da 37.000 a 37.100 euro | 32 euro mensili |
Superiore a 40mila euro | 25 euro mensili |
Gli importi sopra elencati sono soggetti a modifiche e variazioni dipendenti dal numero di figli a carico del nucleo familiare e all’età anagrafica della madre, quest’ultima beneficiaria della misura massima nel caso in cui sia under 21.
L’Assegno Unico di dicembre 2022 viene accreditato come di consueto dall’INPS, utilizzando 3 diversi sistemi di pagamento, di seguito riportati:
- accredito su IBAN;
- bonifico domiciliato;
- cumulato al Reddito di Cittadinanza.
Novità Assegno Unico 2023: aumenti in vista

Quanto sopra riportato rientra nelle disposizioni emanante lo scorso marzo 2022 sotto il Governo Draghi, ma oggi sono in corso di valutazione del nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni aumenti sull’Assegno Unico 2023.
Per tutto il 2022 sono stati stanziati 15,12 miliardi al sostegno dei nuclei familiari con figli a carico under 21 e disabili, ma a partire dal 2023 potrebbero essere previsti incrementi a beneficio dei percettori dell’Assegno Unico.
Tra le proposte sul tavolo del Consiglio dei Ministri potrebbe essere approvato un aumento graduale dell’Assegno Unico già a partire dal 2023, con un incremento che raggiungerebbe il +50% sugli importi ad oggi in vigore.
Il massimale previsto passerebbe quindi dai 175 euro ai 260 euro per ogni figlio a carico, con un contributo aggiuntivo da 85 euro a partire dal 3° figlio e 30 euro di maggiorazione nel caso in cui entrambi i genitori lavorano.
Lo sforzo del Governo potrebbe aggiungere altri 6 miliardi di euro ai 15 miliardi di euro già stanziati nel 2022, venendo incontro alle famiglie che hanno subito il caro prezzi sull’energia e sull’alimentare.