Dopo la crisi della pandemia da Covid-19 che ha colpito tutto il settore della ristorazione, le azioni Autogrill sono di nuovo sotto il riflettore degli analisti, grazie a un recupero del 67% del loro valore. Infatti, nel 2020 il titolo aveva raggiunto il minimo storico di 3€, prospettando momenti difficili per gli investitori.
Oggi, la società è oggetto di un’OPA (offerta pubblica di acquisto) da parte di un altro colosso dei servizi di food and beverage aeroportuali, ovvero Dufry. Una notizia che ha spinto molti investitori a valutare l’acquisto delle azioni Autogrill.
Basta considerare che nel periodo pre-pandemico le due aziende avevano fatturato un totale di 14 miliardi di euro, di cui 5,8 miliardi prodotti solo da Autogrill. Tuttavia, con l’aumento dell’inflazione e la crisi energetica ci si domanda quali siano le prospettive per il 2023 di questa società. Può essere il momento giusto per acquistare le azioni? Scoprilo leggendo la nostra analisi.
Azioni Autogrill: storia della società

Conoscere la storia di una società è fondamentale per valutare quali possano essere i fattori che la rendono solida e che incideranno su una possibile crescita futura.
Autogrill S.p.A. è un’azienda che si è specializzata nei punti di ristoro lungo le autostrade, gli aeroporti e le stazioni ferroviarie. Il suo fondatore è stato Mario Pavesi, che ha creato, alla fine degli anni 40’, un primo punto di ristoro a Novara, dove venivano venduti i prodotti realizzati dal padre panettiere.
Con il boom economico degli anni successivi e lo sviluppo della viabilità su strada, l’azienda si è evoluta con la creazione negli anni 70’ e 80’ di 200 punti vendita in tutta Italia.
La forma odierna della società Autogrill S.p.A. risale al 1997, anno in cui le tre più importanti imprese di ristorazione italiane, Pavesi, Alemagna e Motta si sono unite, quotandola alla Borsa di Milano.
Da quel momento la crescita è stata costante anche grazie a un business model diversificato e a una politica di continua collaborazione con altre aziende del settore.
Azioni Autogrill: dimensioni, brand e comparti
Nome | Autogrill S.p.A. |
Sede | Rozzano, Milano |
Anno di fondazione | 1946-48 |
Fondatore | Mario Pavesi |
Quotazione | Borsa di Milano |
Data di quotazione | 1997 |
Codice ISIN | IT0001137345 |
Ticker | AGL |
Settore | Ristorazione |
Capitalizzazione di mercato 2022 | 2,48 miliardi di euro |
Fatturato 2022 | 3,74 miliardi |
Utile netto | 73 milioni |
Dividendo 2022 | Non previsto |
Target price 2023 | 7€ |
La società Autogrill S.p.A. si è specializzata negli anni nel settore del food and beverage. Sono presenti ad oggi 5.000 punti vendita distribuiti in Italia, in Europa e in America, oltre allo sviluppo di una serie di servizi come forniture ai ristoranti, vendita di prodotti di uso quotidiano, quali giornali riviste e beni di prima necessità, oltre ad altri generi alimentari.
La distribuzione avviene attraverso tre canali principali:
- autostrade;
- aeroporti;
- stazioni ferroviarie.
Oggi, sono più di 62.000 i dipendenti di Autogrill, con 350 brand che sono direttamente sotto il suo controllo o hanno fornito una licenza per vendere. Una società che è considerata la 4° al mondo nel settore della ristorazione outsourcing.
Dopo il 2021, chiuso con un fatturato di 2,8 miliardi e una passività di 37,85 milioni di euro, con un margine di profitto di -1,3%, nel 2022 si è avuto un cambio di trend, registrando un utile di 73 milioni di euro e un reddito con un incremento del 60%. Può essere il momento migliore per acquistare?
Azioni Autogrill e l’OPA Dufry

Per rispondere al quesito precedente, è importante soffermarsi sulle ultime notizie sulle azioni Autogrill, come l’annuncio dell’OPA di Dufry. Questa società è il più grande rivenditore aeroportuale al mondo, con oltre 3,9 miliardi di fatturato solo nel 2021.
L’11 luglio 2022 è stata annunciata l’acquisizione di Dufry della quota di partecipazione della famiglia Benetton di Autogrill, pari al 50,3%, con un rapporto di cambio di 0,158€ di nuove azioni Dufry per ogni azione Autogrill. L’idea è quella di creare una nuova società, Edizione, andando a istituire un gruppo unico nel settore del food and beverage.
Inoltre, sarà la società di ristorazione in outsourcing più grande al mondo, presente in 60 Paesi e con una capitalizzazione di 105 miliardi di dollari. La nuova società Edizione diventerà il maggiore azionista di Dufry, detenendo un capitale che sarà tra il 20% e il 25% in base al risultato dell’OPA su Autogrill, pari a 6,7 miliardi e che sarà effettuata nel 2023.
Un’operazione che ha visto la partecipazione anche di Mediobanca e Intesa Sanpaolo come intermediari del gruppo Autogrill e di UBS e Crédit Suisse per quello Dufry. Dopo questo annuncio, le azioni Autogrill hanno ottenuto una crescita del 20%, attestandosi alla quota odierna di 6,51 euro.
Azioni Autogrill: previsioni 2023

La quotazione odierna del titolo Autogrill viene considerata per alcuni analisti equa, mentre per altri è al di sopra delle aspettative di oltre il 50% del valore reale.
Tuttavia, la società ha dimostrato di essere solida, uscendo anche dalla fase di crisi collegata al Covid-19, che ha colpito il settore della mobilità e ristorazione. La fusione con Dufry potrebbe inoltre essere una valida occasione per una probabile crescita futura.
In questo contesto, se vuoi valutare quale possa essere il momento di acquistare le azioni Autogrill, diventa indispensabile considerare le previsioni 2023 su questo asset, previste dalle principali banche di investimento come Intesa Sanpaolo, HSBC, Citigroup, Goldman Sachs e Jp Morgan, per citarne alcune, e delle società di rating.
Analisi che vengono effettuate prendendo come riferimento alcuni parametri. Vediamo quali sono quelli che possono influenzare l’andamento del prezzo futuro:
- analisi tecnica;
- business model e partnership;
- situazione finanziaria e cronologia dei guadagni;
- target price;
- dividendo.
Analisi tecnica azioni Autogrill: grafico in tempo reale
Per avere una valutazione dell’andamento futuro delle azioni Autogrill, il primo step è quello che prevede l’analisi tecnica del grafico. Il titolo agli inizi del 2020 ha perso il 70% del suo valore, scendendo intorno ai 3€ ad azione, a causa dell’emergenza sanitaria. Infatti, i lockdown hanno ridotto quasi a zero le vendite presso i punti di ristoro Autogrill, in tutti e tre i comparti: aeroporti, ferrovie e autostrade.
A questo si aggiunge che anche gli altri settori della ristorazione hanno subito un blocco, riducendo il comparto delle vendite dei prodotti dei brand inclusi in Autogrill. Per il 2020, il fatturato è stato di 2,219 miliardi di euro con una passività di -479 milioni di euro.
Tuttavia, nei successivi due anni la quotazione ha recuperato il 67% del valore perduto. Oggi il prezzo si colloca su un movimento laterale con elevata volatilità, ma che dimostra anche una certa incertezza del mercato.
Business model e partnership

Un punto di forza che può influire sull’andamento futuro della società è la tipologia di business model istaurato negli anni dalla Governance di Autogrill.
Infatti, sin dal primo negozio realizzato da Mario Pavesi, l’idea è stata quella di collaborare con altri marchi al fine di migliorare il catalogo dei prodotti e i servizi.
Ciò ha portato alla creazione di:
- un portfolio di oltre 350 brand sotto il controllo del marchio Autogrill o con licenze;
- partnership con altre aziende.
Basta considerare che la società è proprietà di marchi come Caffe Kimbo, ciao Restaurant, Motta Caffè, Spizzico, Cafè Chocolate e Heineken Bar. Inoltre, negli anni ha siglato una serie di partnership con importanti marchi italiani, europei e americani.
Tra questi puoi considerare:
- Burger King;
- Old Wild West;
- Pret;
- Sturbuck’s;
- ShakeShack;
- Lexington Catering.
Situazione finanziaria e cronologia dei guadagni
Anno | fatturato | Guadagni | Margine di profitto |
2022 | 3,743 miliardi | 73,056 milioni | 2% |
2021 | 2,886 miliardi | -37,84 milioni | -1,3% |
2020 | 2,219 miliardi | -479,89 milioni | -21% |
2019 | 5,399 miliardi | 205 milioni | 3,8% |
2018 | 5,118 miliardi | 68,660 milioni | 1,3% |
Il fatturato del 2018 e del 2019 ha segnato un utile con margini di profitto rispettivamente dell’1,3% e del 3,8%, con una crescita che è stata improvvisamente arrestata dalla pandemia da Covid-19 nel 2020.
La società Autogrill ha accumulato nei successivi due anni una passività con un rapporto debito/ patrimonio netto del 131%. Un dato che ha portato molti investitori a decidere di chiudere le proprie posizioni, con un crollo della quotazione del 67%.
Tuttavia, nel 2022 gli utili sono cresciuti del 2%, raggiungendo un attivo di 73 milioni di euro. Ciò ha comportato la riduzione della percentuale del debito, portandola al 18%, un valore considerato dagli analisti positivo per una futura crescita.
A questo devi aggiungere che è aumentata anche la liquidità della società, con un flusso di cassa pari a 232 milioni di euro, superiore di 63 milioni rispetto all’anno precedente. Un fattore molto utile per affrontare eventuali sfide, sia per quanto riguarda gli aumenti di costi, come quello del prezzo del gas e dell’elettricità, sia per investire in nuovi progetti.
Azioni Autogrill: target price

Quali sono le raccomandazioni degli analisti sulle azioni Autogrill? Rispondere a questo quesito ti permetterà di avere una probabile idea di cosa pensano i professionisti sul futuro andamento del prezzo delle azioni.
Come fare? Può essere utile prendere come riferimento il target price minimo e ottimale. Iniziamo da alcune delle principali banche d’affari.
Goldman Sachs ha espresso un parere positivo su Autogrill, prevedendo un target price ottimale a quota 8,2€, mentre uno pessimistico a 6,7€. In modo simile si è espressa Mediobanca, indicando come possibile traguardo quota 8,5€. Invece, Crédit Suisse è rimasta neutra, sottolineando come per il 2023 il prezzo da confermare è quello di 6,9€, poco più alto del valore odierno.
Anche Equita SIM si è mantenuta nel valutare una possibile crescita delle azioni Autogrill S.p.A., indicando come prezzo obiettivo 7,4€. Infine, devi considerare anche chi raccomanda di vendere l’asset, come UBS e Banca Akros, che hanno posto come target price un valore in negativo, rispettivamente a 6€ e a 5,75€.
Azioni Autogrill: dividendo
Data di emissioni | Importo del dividendo | Pay out |
24/06/2019 | 0,20€ | 50% |
18/06/2018 | 0,19€ | 590% |
19/06/2017 | 0,16€ | 41% |
06/06/2016 | 0,12€ | 47% |
Sin dalla sua quotazione in borsa, la politica di Autogrill S.p.A. è stata quella di prevedere una remunerazione agli azionisti attraverso la distribuzione del dividendo. La parte suddivisa, definita anche con il termine pay-auto, oscilla dal 40% al 50% in base all’utile netto consolidato. Una politica già utilizzata da altre aziende italiane, come per le azioni Leonardo ed Eni, o a livello internazionale da Microsoft ed Apple.
Lo storico dei dividendi ha dimostrato una certa continuità da parte del gruppo Autogrill fino al 2019. Tuttavia, questo è stato l’ultimo anno in cui come azionista hai ricevuto la distribuzione degli utili. Infatti, nel 2020 e nel 2021 si è avuto un bilancio in negativo, oltre alla sospensione dei dividendi da parte del gruppo, anche sulla base delle direttive della BCE.
Per il 2022 non si prospetta una distribuzione degli utili con riferimento all’anno precedente, mentre saranno previsti a maggio del 2023, con riferimento al guadagno di quest’anno, equivalente a 0,17€.
Cosa fare con le azioni Autogrill?

A questo punto se ti stai domandando se conviene investire in Autogrill può essere utile analizzare tutti i pro e i contro di questa società.
Iniziamo dagli eventuali punti che potrebbero determinare una fase a rialzo delle azioni. Il primo aspetto da considerare è la collocazione di Autogrill sul mercato della ristorazione, considerata ad oggi la 4° al mondo per numero di punti ristoro e di servizi di outsourcing collegati. Inoltre, il settore della ristorazione ha vissuto due anni di piena crescita fino alla fase di pandemia.
Oggi, il trend è di nuovo in salita, con un aumento delle attività del 70% rispetto al 2021, anche con la fase di crisi energetica. Altro aspetto da considerare è la strategia di business model di Autogrill S.p.A. Infatti, la partnership con altre aziende e l’acquisizione di marchi di rilevanza permettono di diversificare le entrate, un fattore che può incidere in futuro sulla crescita della quotazione.
Infine, per chiudere tutti i punti di forza di questa azienda, vi è l’attenzione della Governance a migliorare la salute finanziaria della società, riducendo la percentuale del debito e aumentando i flussi di cassa. Tutti fattori che contribuiscono a dare fiducia agli investitori.
Andiamo a vedere gli aspetti che possono incidere su un trend al ribasso. Un elemento da considerare è la distribuzione territoriale dei punti vendita di Autogrill. Infatti, oltre all’Italia, una presenza elevata è anche in Francia, una Nazione che per ciò che riguarda la crescita della ristorazione outsourcing prevede una percentuale più lenta.
Inoltre, i principali introiti della società provengono dal contesto europeo, con una difficoltà negli anni di rafforzare il settore internazionale, come nel caso degli Stati Uniti. Ciò comporta uno stretto legame con le condizioni economiche dei Paesi UE.
A questo devi aggiungere che la società risente ancora degli effetti dell’emergenza sanitaria, dato che il settore ristorazione è stato tra quelli più colpiti. Infine, per molti analisti il prezzo odierno non è equo, ma considerato molto al di sopra del suo valore reale.
Dove investire in azioni Autogrill

Se desideri investire sulle azioni Autogrill S.p.A., oltre a valutare tutte i dati e le informazioni presenti in questo articolo, dovrai scegliere con attenzione l’intermediario da utilizzare.
Oggi, grazie al web hai due opportunità:
- registrarti a un broker di trading;
- scegliere una piattaforma di investimento bancaria.
Nel primo caso ti consigliamo di aprire un conto solo su uno dei migliori broker di trading riconosciuti e autorizzati dai principali enti finanziari e che prevedano tra gli asset anche i titoli della Borsa di Milano.
Un esempio è la piattaforma eToro, autorizzata dalla Consob, dal CySEC e dall’FCA inglese. Avrai la possibilità di accedere a tutti gli strumenti necessari per effettuare le analisi sulle azioni Autogrill. Inoltre, con il broker eToro hai anche il vantaggio di iniziare a operare con un capitale ridotto e sin da subito, utilizzando un sistema innovativo di trading automatico, definito copy trading.
L’altra opportunità è quella di utilizzare una piattaforma di investimento bancaria. Tra quelle più veloci, intuitive e convenienti puoi considerare Banca Fineco e Banca Mediolanum.
Azioni Autogrill Spa: domande frequenti
Oggi la quotazione delle azioni Autogrill è considerata interessante, anche in prospettiva dell’OPA Dufry. Scopri tutto quello che c’è da sapere nella nostra analisi.
La notizia che potrebbe influenzare la quotazione delle azioni Autogrill è l’OPA di 6,7 miliardi di euro indetta da Dufry, che avverrà a gennaio del 2023. Leggi tutti i dettagli nella nostra guida.
Non è prevista la distribuzione dei dividendi per le azioni Autogrill nel 2022, con riferimento all’anno precedente, data la sospensione da parte del consiglio di amministrazione della distribuzione degli utili dal 2020.