Azioni Terna: vendere o tenere? È una delle domande che investitori ed appassionati del settore si sono ultimamente posti, in virtù delle variazioni che hanno accompagnato il titolo di una delle società leader del settore delle reti energetiche.
La quotazione ha guadagnato terreno, con una crescita del 23,61% nell’arco degli ultimi 6 mesi, quindi da metà ottobre a metà aprile. Il quadro economico è tuttavia molto imprevedibile ed è difficile per un investitore capire come muoversi sul mercato.
Il settore energetico continua ad esser messo a dura prova e l’incertezza sul futuro non passa di certo inosservata. Focalizziamo allora l’attenzione sugli aspetti che potrebbero spingere a vendere azioni Terna, tenerle nel portafoglio, oppure effettuare nuovi acquisti.
Azioni Terna: analisi fondamentale
Aspetti a favore di un’acquisto | Aspetti a favore di una vendita |
I risultati positivi di bilancio | Punti di debolezza di Terna |
Punti di forza di Terna | Le ostilità nel mercato energetico |
Piani industriali di Terna |
Per capire se tenere o vendere azioni Terna, l’analisi fondamentale gioca un ruolo cruciale, perché ti permette di studiare le potenziali argomentazioni a favore di un rialzo di prezzo e gli eventuali fattori che potrebbero spingere il valore del titolo in basso.
Terna è una delle società italiane con più alta capitalizzazione, specializzata nella costruzione e gestione di grandi reti energetiche. Solamente nel territorio nazionale, controlla 74.855 km di linee, che permettono di convogliare l’energia in migliaia di città.
Se ti stai chiedendo quale strategia utilizzare su Terna, è bene esaminare da vicino gli aspetti, positivi e negativi, indicati in tabella.
Rappresentano un concreto supporto sulla tua decisione, pur non dando certezze assolute, per stabilire se:
- mantenere fiducia sul titolo, tenendo le azioni già acquistate all’interno del portafoglio, oppure procedendo con l’acquisto di nuove azioni, utilizzando le migliori piattaforme;
- disfarsi dell’investimento, vendendo le azioni sul mercato: scelta che può derivare da una presa di profitto (se il prezzo di vendita è ancora superiore a quello di acquisto), o dalla volontà di limitare ulteriori perdite.
Azioni Terna: analisi tecnica
Oltre all’analisi fondamentale, è bene tenere a mente anche cosa dicono le principali metriche tecniche sull’andamento del titolo. Proponiamo quindi un rapido studio sul prezzo delle azioni, che è effettivamente aumentato in modo graduale.
Tornando indietro di un semestre, è possibile constatare come, a metà ottobre, un’azione Terna potesse essere acquistata attorno ai 6,21€. Un valore sostituito subito da quote più alte, dapprima sopra la linea di resistenza dei 7,50€ e successivamente sopra ai 7,90€.
Nella giornata del 12 aprile, la quotazione ha raggiunto un nuovo punto di massimo annuo, assestandosi molto vicino alla soglia psicologica degli 8 euro. Ha gradualmente mostrato un timido ribasso, scendendo a 7,68 euro a fine aprile.
Qui in basso, ecco cosa indicano i principali strumenti di analisi tecnica sulle azioni Terna, in un range temporale mensile.
Media mobile semplice (30) | Ottimistico |
Media mobile esponenziale (30) | Ottimistico |
Momentum | Ottimistico |
MACD | Pessimistico |
RSI | Neutrale |
CCI | Neutrale |
Adesso che il titolo si mantiene al di sopra ai 7,50€, sarà importante valutare la quota degli 8€ come possibile supporto per eventuali ripartenze. Per evitare altri indebolimenti, il titolo dovrebbe in ogni caso cercare di mantenersi sopra la linea critica dei 7€.
Fattori che spingono a tenere azioni Terna
I fattori che spingono a tenere azioni Terna sono orientati essenzialmente ad un aumento del prezzo. Gli investitori cercano di puntare sul titolo acquistando ad un prezzo basso, per poi rivendere le azioni quando il prezzo inizia a salire e raggiunge una quota di profitto.
L’andamento dei prezzi è generalmente dettato dalla domanda e dall’offerta del mercato, dove ci sono acquirenti e venditori. Più acquirenti ottimisti permettono al titolo di ottenere guadagni e, viceversa, nel caso di supremazia dei venditori.
Tra i potenziali fattori che spingono a tenere azioni Terna, o ad acquistarle, ricordiamo:
- risultati positivi di bilancio;
- punti di forza di Terna;
- piani industriali e scenari futuri.
1. Risultati positivi di bilancio

I risultati di bilancio positivi sono uno degli aspetti più importanti da valutare durante lo studio di una società quotata. Risultati in crescita possono spingere gli investitori a puntare sul titolo, per via delle buone performance derivanti dalle scelte del management.
Entrando nel dettaglio e facendo riferimento all’ultimo bilancio approvato, i dati sul 2022 sono quasi tutti in aumento. Segnaliamo per esempio entrate pari a 2,96 miliardi di euro (+15,54%) ed un reddito netto assestato a 857 milioni di euro, con un +8,56%.
Molto interessante anche la progressione degli utili per azione, che ha mostrato una crescita del 9,19%, a 0,44 euro. Le azioni Terna rientrano inoltre tra i migliori dividendi italiani del 2023, con un dividend yield attuale al 4,10%.
2. Punti di forza di Terna

Le potenzialità di Terna sono legate al suo modello di business e al ruolo da leader nel settore energetico nazionale. Essendo un grande player, la sua importanza rappresenta un possibile fattore di acquisto, in presenza di altri aspetti positivi.
Le capacità del gruppo hanno permesso a Terna di aggiudicarsi, nel 2022, la realizzazione di 29 interventi di sviluppo nella nostra nazione. Si tratta di un dato più che raddoppiato rispetto al 2021 e con un controvalore stimato pari a 2,5 miliardi di euro.
Durante lo stesso anno, ha inoltre dispiegato investimenti complessivi per 1.756,8 milioni di euro, con una crescita del 15,5%. Negli ultimi mesi il ruolo di Terna come regista della transazione energetica si è rafforzato sempre di più, anche grazie a finanziamenti UE.
Tutto ciò mette in luce una società ancora molto forte e dinamica sul suo segmento operativo, con investimenti e commesse che gli permetteranno di restare attiva anche nei prossimi anni. Aspetti che ben si legano a concetti di solidità e stabilità.
3. Piani industriali e scenari futuri

Ultimo aspetto, valutato da chi vuole capire se investire o meno su un titolo azionario, è la presenza di un piano industriale ben organizzato. Le decisioni prese oggi possono avere un impatto significativo sul domani e non possono essere sottovalutate.
Il piano strategico 2021-2025, aggiornato al 2023, è basato su queste caratteristiche:
- un’ulteriore accelerazione sugli investimenti sostenibili, per continuare a progredire nel delicato piano di transazione energetica e per permettere anche all’Italia di allinearsi con le grandi superpotenze mondiali;
- solidità del profilo finanziario, con un occhio attento ai costi e una maggiore attenzione alla costruzione di reti efficienti e al contempo più ecologiche;
- proiezioni in crescita: le ultime stime di Terna parlano chiaro, perché il gruppo si aspetta di ottenere, per il 2025, ricavi pari a 3,08 miliardi di euro ed un utile per azione a 0,45€.
Fattori che spingono a vendere azioni Terna
Il prezzo delle azioni Terna tende a diminuire quando il mercato è molto meno fiducioso sull’avvenire. In questo caso il numero dei venditori aumenta rispetto a quello degli acquirenti e la quotazione inizia a diminuire in modo progressivo, fino a periodi di nuove fiducie.
Per fare un rapido esempio, con la crisi avvenuta nel 2020/2021 e le conseguenze che hanno affossato anche il settore energetico, durante il 2022 le azioni Terna hanno subito uno dei ribassi più significativi, dagli 8,25€ di aprile ai 6,19€ nella giornata del 21 ottobre.
In linea generale, tra i possibili fattori che potrebbero spingere a vendere azioni, indichiamo:
- punti di debolezza di Terna;
- ostilità del mercato energetico.
1. Punti di debolezza di Terna

Se sotto l’aspetto del bilancio la situazione è rosea, esistono pur sempre diversi punti di debolezza che un investitore dovrebbe considerare. Da dove partire? Sicuramente dalla presenza del gruppo in Europa, con una grande quota di mercato, soprattutto in Italia.
La scarsa importanza a livello extra UE porta con sé una bassa valenza a livello internazionale, che potrebbe così aumentare i rischi geo-economici, legati anche ad un’ipotetica crisi del settore energetico in Europa.
Secondo punto di debolezza è, poi, la presenza di ancora pochi impianti privati e che non permettono al gruppo di essere presente al 100% in tutta la catena del valore. A ciò si aggiunge la presenza dei competitor, come Elia, State Grid Corporation e la spagnola REE.
2. Ostilità del mercato energetico

Secondo fattore che potrebbe spingere gli investitori a vendere le azioni Terna, è la presenza di ostilità nel mercato energetico mondiale. Il contesto storico è molto delicato e gli strascichi della crisi economica 2020-2022 continuano a persistere.
La stessa società ha dichiarato che le variazioni dei prezzi delle materie prime ed i rapporti conflittuali tra la Russia e l’Ucraina, hanno contribuito a rendere più complessa la gestione delle reti energetiche nel territorio europeo.
Tra le ostilità più influenti ricordiamo:
- andamento del settore energetico altalenante, con ancora pochi investimenti green;
- nuove regolamentazioni nel segmento energetico nazionale ed europeo;
- i rischi legati al contesto geopolitico.
Azioni Terna: previsioni 2023
Società di analisi | Direzione | Target price |
Santander | Rialzista | 8,20€ |
HSBC | Rialzista | 8,00€ |
Barclays | Ribassista | 7,40€ |
Mediobanca | Ribassista | 7,00€ |
La tabella in alto mette in evidenza quelle che potrebbero essere le stime di prezzo del titolo. Andare alla ricerca di target price sulle azioni Terna ti permette di ottenere informazioni importanti per stabilire in autonomia se acquistare, vendere o aspettare tempi migliori.
I più ottimisti sul futuro della società, sotto l’aspetto della quotazione, sono gli analisti di Santander, che hanno ipotizzato un prezzo massimo a 8,20 euro, con giudizio neutrale. Seguono gli esperti di HSBC, con stime a 8€, sempre al rialzo.
Meno fiduciosa è invece Barclays, che ha piazzato un target price a 7,40 euro. Gli analisti di Mediobanca hanno invece confermato il loro giudizio attorno ai 7 euro, pur restando molto cauti sulle condizioni del mercato attuale.
Bisogna considerare che, in ogni caso, le banche d’affari esprimono un giudizio che corrisponde ad un prezzo effettivo al momento dell’analisi effettuata. È quindi importante restare sempre aggiornati sulle metriche e sui risultati degli indicatori tecnici in modo continuativo.
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Come comprare o vendere azioni Terna
Sulla base di quanto analizzato, potresti quindi aver deciso di comprare azioni Terna, tenendole quindi in portafoglio a breve, medio, o lungo termine, oppure di venderle nell’immediato, ipotizzando un crollo del prezzo.
In entrambi i casi puoi fare affidamento su una delle migliori piattaforme di trading online, come ad esempio lo storico e regolamentato eToro, che ti permette di comprare azioni reali in modo rapido, a partire da soli 50€ (deposito minimo).
Una volta acquistate, le azioni possono essere vendute a tua discrezione, in qualsiasi momento. Se ipotizzi una discesa di prezzo e un crollo del titolo, puoi invece vendere azioni Terna allo scoperto, utilizzando i CFD e speculando solo sulle oscillazioni del prezzo.
A seguire, una tabella aggiornata con i migliori broker per vendere, o comprare azioni Terna.
1 Miglior Broker del 2023Azioni Terna: vendere o tenere – FAQ
Il titolo Terna, vista l’imprevedibilità del mercato, continua a mostrare volatilità al rialzo ed al ribasso, dettata dai fattori di influenza positivi e negativi, che puoi leggere nel nostro articolo su azioni Terna: vendere o tenere.
Nella scelta tra vendere o tenere azioni Terna, i fattori negativi più importanti sono la presenza dei competitor, eventuali risultati di bilancio negativi e le ostilità del mercato energetico italiano e mondiale.
Tra i fattori positivi, che potrebbero portare fiducia nella scelta tra vendere o tenere azioni Terna, ricordiamo eventuali risultati di bilancio positivi, progetti ambiziosi per l’avvenire e piani industriali focalizzati sulla crescita.