Con l’arrivo del 2023 le azioni Visa hanno registrato un aumento considerevole. In un solo mese, dalla prima settimana di gennaio, a metà febbraio, il titolo è cresciuto dell’11,09%, contro diverse aspettative degli esperti.
Il mondo della finanza corre veloce e Visa continua da anni ad estendere la sua portata in nuovi territori, accrescendo la quota di mercato. Ha inoltre deciso di avviare progetti innovativi su pagamenti digitali e sulle nuove tecnologie.
Capire se comprare azioni Visa può essere un vantaggio, è tuttavia uno studio complesso, che richiede un’indagine a tutto tondo sul modello di business del gruppo, sulle novità per l’avvenire e su quali strategie la società abbia intenzione di presentare nel piano industriale.
Vediamo come sta andando il titolo in Borsa, quali sono le variazioni di prezzo delle azioni e come investire su Visa utilizzando le migliori piattaforme online, come eToro, che ti permettono di iniziare in modo autonomo e in pochissimi passaggi.
Chi è e cosa fa Visa?
Società | Visa Meat Inc. |
Sede | Foster City, in California |
Codice ISIN | US92826C8394 |
Ticker | V |
Capitalizzazione | 472,13 miliardi di dollari |
Lotto minimo di acquisto | 1 |
Tipologia di negoziazione | Continua |
Settore di mercato | Pagamenti elettronici |
Dividendi | Distribuiti |
Visa Inc. è una delle società più grandi al mondo del settore finanziario. Assieme a MasterCard – il competitor per eccellenza – mette a disposizione un circuito di pagamento utilizzato in quasi tutti i continenti, per pagare con carte di credito, di debito e prepagate.
La sua fondazione ha origini antichissime e fa riferimento al primo progetto ideato dalla Bank of America, nel lontano 1958, sullo sviluppo di una prima rete di carte di pagamento per aziende e privati di piccole, medie e grandi dimensioni.
La nascita ufficiale risale al 2007, anno in cui migliaia di attività regionali, sparse in tutto il globo, si unirono per dare vita a un sistema di pagamento unificato. Negli anni ha esteso rapidamente il suo business, anche grazie a diverse acquisizioni.
Nel 2016, grazie all’acquisto di Visa Europa, ha integrato in un unico modello le sue attività, anche se esistono diversi comparti operativi, controllati sempre dalla capogruppo. Opera in oltre 200 territori e ottiene le maggiori entrate in Europa e in America.
Modello di business di Visa

Il modello di business di Visa è molto particolare e la mission della società può risultare poco chiara agli occhi di un non esperto. Contrariamente da quanto si pensi, Visa non mette a disposizione alcun credito e non rappresenta una banca.
La società propone semplicemente una tecnologia all’avanguardia per elaborare le transazioni in entrata e in uscita sulle carte. La stessa prende il nome di VisaNet ed è in grado di gestire ben 65.000 operazioni al secondo – un vero record rispetto ad altri sistemi.
Quando il possessore della carta paga, la rete di Visa verifica la presenza del capitale, controlla che la transazione sia sicura e successivamente accetta, o rifiuta, l’operazione. In questo modo garantisce vantaggi ai titolari, ai commercianti ed anche alle banche.
Per ora tutto chiaro, ma come guadagna Visa? Le sue entrate dipendono da diverse attività:
- profitti derivanti dagli accordi con le banche e gli istituti finanziari;
- profitti legati alle operazioni transazionali, che lavorano su tecnologie e reti differenti rispetto a VisaNet;
- guadagni sui servizi accessori dell’emissione della carta, sull’elaborazione ed autorizzazione dei dati, sulla consulenza, assistenza e prodotti di tutti i marchi del gruppo, quali Visa Electron, Interlink, PLUS e V Pay.
Azionariato di Visa
Visa è una società per azioni quotata sul mercato pubblico. Al di là delle numerose Borse di quotazione, che avremo modo di approfondire a breve, è bene ricordare la presenza di un azionariato molto diversificato.
Fin dalla sua nascita, numerosi gruppi hanno deciso di puntare su questo colosso dei pagamenti, supportando diverse fasi di raccolta. Attualmente, l’azionariato è composto in larga parte da investitori istituzionali, che variano le proprie partecipazioni di anno in anno.
A seguire subito un elenco con i maggiori azionisti di Visa:
- Vanguard Group, con 147.356.830 azioni, al 9,07%;
- BlackRock Inc, con 123.015.563 azioni, al 7,57%;
- State Street Corporation, con 70.504.296 azioni, al 4,34%;
- Price Associates, con 48.883.861 azioni, al 3,01%;
- FMR, con 47.996.077 azioni, al 2,95%;
- Morgan Stanley, con 45.258.526 azioni, al 2,79%;
- Geode Capital Management, con 31.580.307 azioni, all’1,94%;
- Bank of America Corporation, con 27.150.022 azioni, all’1,67%.
Azioni Visa in Borsa: Xetra e NYSE

Come annunciato, le azioni Visa sono quotate su diverse Borse mondiali. La prima ad aver integrato il titolo è stata la Borsa di New York. Dal 2008 Visa rientra nel NYSE, che a sua volta racchiude centinaia di titoli ad elevata capitalizzazione.
Il suo collocamento iniziale è stato uno dei più grandi mai visti, con il raggiungimento di 17 miliardi di dollari in pochissime ore. Nella giornata del 20 marzo del 2008, una azione Visa poteva essere acquistata al prezzo di lancio di 16,09 dollari.
La seconda Borsa più seguita, sempre integrante le azioni Visa, è la Xetra (Frankfurt Stock Exchange), con sede a Francoforte. La differenza sostanziale, oltre alla presenza del titolo su un mercato di scambio europeo, è la sua esposizione in euro e non in dollaro.
Azioni Visa oggi: quotazione in tempo reale
Il grafico in tempo reale del prezzo delle azioni Visa ti permette subito di constatare come si stia muovendo il titolo sul mercato e di confrontare i dati storici con quelli attuali. Puoi in altri termini sapere quanto è richiesto oggi per comprare azioni Visa.
Come esposto nell’introduzione, con l’arrivo del 2023 il trend della quotazione è stato mediamente al rialzo. Il 30 dicembre del 2022, una singola azione era acquistabile attorno ai 207 dollari. Valore immediatamente sostituito da quote più alte già dal primo gennaio.
Al 5 gennaio 2023, il valore delle azioni era schizzato sopra i 211 dollari, continuando la corsa oltre i 231 dollari nella seconda settimana di febbraio. Valori che evidenziano in ogni caso una crescita anche su base semestrale, attorno al +5,80% al momento attuale.
Andamento storico delle azioni Visa
Periodo | Prezzo azioni Visa |
15/02/2023 | 229$ |
01/10/2022 | 177$ |
23/07/2021 | 249$ |
26/03/2021 | 213$ |
03/04/2020 | 152$ |
15/03/2019 | 155$ |
08/09/2017 | 104$ |
10/10/2014 | 51$ |
Oltre alle variazioni nel breve periodo, è opportuno approfondire rapidamente anche le oscillazioni della quotazione dal momento dell’emissione fino a oggi. In questo modo è possibile avere un quadro della situazione più completo.
La tabella in alto racchiude le chiusure giornaliere in diversi periodi, mostrando in ogni caso una crescita media continua. Uno dei pochi ribassi fa per esempio riferimento al crollo del 2020, in concomitanza con l’arrivo della pandemia, con un prezzo inferiore ai 152$ il 3 aprile.
Dopo la fase negativa del 2020, il valore delle azioni Visa, anche grazie agli ottimi risultati di bilancio, ha continuato la sua corsa, raggiungendo un punto di massimo storico oltre i 249 dollari nella giornata del 23 luglio del 2021.
Gli ultimi mesi del 2022, fino al 30 di settembre, sono stati negativi, con un prezzo arrivato a 177$ il 1° ottobre. L’ultimo trimestre del 2022 e la fase iniziale del 2023 ha invece evidenziato una crescita. Dal 2008, l’incremento è stato in ogni caso del 1.323%, fino ad oggi.
Azioni Visa: previsioni

Quali sono le possibili previsioni sulle azioni Visa? Come intuito dall’andamento dei prezzi, l’ultimo semestre del 2022 e l’inizio del 2023 hanno evidenziato estrema volatilità del titolo, ossia variazioni al rialzo e al ribasso molto distaccate fra di loro.
In un contesto costi instabile, è necessario imparare in autonomia ad analizzare il titolo, prendendo in considerazione quanti più parametri e fattori di influenza possibili. Studi che ti permettono di valutare come stia andando la società in Borsa e sul mercato.
Per fare ciò e per avere un quadro della situazione più completo, è bene focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti:
- analisi tecnica;
- risultati finanziari;
- competitor.
1. Azioni Visa: analisi tecnica

L’analisi tecnica sulle azioni Visa è utilizzata dagli esperti per cercare di ottenere segnali ed indicazioni di prezzo. Si basa sui dati storici e, ovviamente, dà informazioni ipotetiche sul trend del titolo.
Ad agevolare l’analisi sono i tanti strumenti che le migliori piattaforme di trading mettono a disposizione a costo zero. Non è quindi necessario fare alcun calcolo e l’indicazione può essere ottenuta in modo istantaneo ed essere interpretata.
I primi strumenti tecnici sono le medie, che si distinguono in media mobile e media esponenziale, su diversi orizzonti temporali. A seguire una tabella con le indicazioni su base mensile sulle azioni Visa.
Indicatore | 10 | 20 | 30 |
Media Mobile Semplice | Ottimistico | Ottimistico | Ottimistico |
Media Mobile Esponenziale | Ottimistico | Ottimistico | Ottimistico |
Oltre alle medie, è possibile soffermarsi brevemente anche su altri indicatori ed oscillatori sulle azioni Visa. Anche in questo caso si tratta di mere ipotesi e stime sul trend, sempre in un range mensile.
Indicatore | Esposizione |
Relative Strenght Index (RSI) | Neutrale |
Commodity Channel Index (CCI) | Neutrale |
Momentum | Ottimistico |
Stocastico | Neutrale |
Livello MACD | Ottimistico |
2. Risultati finanziari di Visa

Un altro punto importante, sempre in ottica previsionale, è il bilancio della società. I risultati del gruppo ti permettono di capire cosa la società stia concretamente portando a casa in termini di redditività, oppure, di contro, quali perdite stia subendo.
I vertici di Visa, assieme al Consiglio di Amministrazione, hanno di recente presentato i risultati dell’ultimo trimestre del 2022. La maggior parte delle voci è positiva e i dati sono stati di gran lunga più alti rispetto alle stime degli esperti.
A seguire i dati più interessanti sull’ultima trimestrale di Visa:
- fatturato complessivo a 7,94 miliardi di dollari, con un incremento anno su anno del 12,42% rispetto all’ultima trimestrale del 2021;
- reddito netto a 4,18 miliardi di dollari, ossia un valore che, confrontato con l’ultima trimestrale dello scorso anno, evidenzia una crescita del 5,56%;
- reddito operativo a 5,43 miliardi di dollari, con una crescita del 10,3%, anche in questo caso superiore rispetto alle aspettative degli analisti, che ipotizzavano una variazione positiva, non oltre il 10%.
Interessante anche lo sguardo sugli utili per azione, che erano previsti per fine anno attorno ai 2,01 dollari e che invece sono stati confermati a 2,18 dollari. L’aumento corrisponde in questo caso al +8,44%.
3. Competitor di Visa

Negli ultimi anni, il settore dei pagamenti digitali ha mostrato sviluppi record. Nuovi progetti performanti ed ultrarapidi hanno fatto capolino, cercando di erodere la quota di mercato del colosso americano Visa.
Lo stesso compete con due tipologie di operatori: da una parte quelli privati e dall’altra i nuovi ecosistemi della finanza decentralizzata (DeFi). Diversi progetti, come ad esempio Ripple, sono visti sempre più di buon occhio dalle banche per le transazioni finanziarie.
Fra i rivali diretti più importanti, possiamo invece indicare:
- MasterCard: è sicuramente il competitor principale di Visa, perché dispone della maggior quota di mercato in tutto il mondo ed il suo circuito è utilizzato da centinaia di istituti, per l’emissione delle carte di pagamento;
- Diners Club: si tratta di una società specializzata in carte di credito con oltre 70 anni di esperienza, ma con una quota molto più bassa rispetto a Visa sul segmento card;
- American Express, chiamato anche AMEX, è un circuito di nicchia, che è tuttavia molto utilizzato in America e che si sta espandendo anche in Europa e nel resto del mondo.
Azioni Visa: stime e target price
Banca d’affari | Valutazione | Target price stimato |
Morgan Stanley | Rialzista rispetto alla precedente | 288 dollari |
Barclays | Rialzista rispetto alla precedente | 270 dollari |
JP Morgan Chase | Rialzista rispetto alla precedente | 265 dollari |
Mizuho | Rialzista rispetto alla precedente | 240 dollari |
La tabella mette in evidenza le possibili raccomandazioni di prezzo sulle azioni Visa, esposte dai maggiori esperti del settore. Un’analisi importante, che ti permette di capire cosa pensano gli analisti di grandi gruppi bancari o di investimento.
Il più ottimista sul futuro è Morgan Stanley, che ha piazzato un target price in aumento rispetto al prezzo indicato prima del 2023, attorno ai 288$, in ipotesi di aumento. Ad essere aumentate sono anche le stime di Barclays, portate a 270$ rispetto a quelle di dicembre.
Meno ottimisti, ma in ogni caso con una stima di prezzo superiore rispetto ai valori attuali, sono gli esperti di JP Morgan Chase, che hanno proposto il 27 gennaio del 2023 una raccomandazione di prezzo a 265 dollari sulle azioni Visa.
Secondo gli analisti di Mizuho, invece, il target price proposto nel mese di febbraio sul titolo Visa non supererebbe i 240 dollari. Si tratta in ogni caso di una stima che la società ha aumentato nei confronti della precedente, fissata a 220 dollari.
Azioni Visa: dividendi
Data di pagamento dividendo | Valore del dividendo |
03/01/2023 | 0,45$ |
12/01/2022 | 0,45$ |
09/01/2022 | 0,375$ |
06/01/2022 | 0,375$ |
03/01/2022 | 0,375$ |
Visa è ormai da anni una delle società più attente al soddisfacimento dei propri azionisti. Stacca infatti regolarmente dividendi considerevoli, come gli ultimi esposti in tabella, sulla base delle decisioni del CDA. Il suo dividend yield attuale è pari al 0,78%.
Leggi di più sulle azioni con dividendi più alti
Azioni Visa: forum e news
Uno degli aspetti più importanti, quando sei chiamato ad esaminare una società ed il suo titolo, è valutare le ultime notizie. Per fare ciò puoi utilizzare i forum di Borsa, dove trovi le news più interessanti e gli avvenimenti che potrebbero influenzare la quotazione.
Il sito di Visa, tramite i suoi canali social e blog ufficiali, propone gli aggiornamenti più importanti, eventuali partnership o programmi per il futuro. Sul nostro sito, trovi altresì news quotidiane sulle trimestrali o eventi significativi delle più grandi società, compresa Visa.
Fra le ultime notizie dai forum su Visa approfondiamo:
- le partnership;
- gli sviluppi nel settore dei pagamenti digitali.
Partnership di Visa

Fra le news di spicco più rilevanti, che mettono in chiara luce le capacità di Visa di estendere la sua rete, troviamo le partnership e i contratti di collaborazione con altre società, al di là dei tanti istituti bancari che già utilizzano il network per le transazioni.
Nell’ultima settimana di gennaio ha ad esempio stretto una partnership fondamentale con Fintech District, finalizzata a garantire l’evoluzione del mondo fintech in Italia. Per fare ciò fornirà tecnologie e strumenti per nuove modalità di pagamento.
Molto apprezzata dagli investitori, anche la vicinanza ai temi sociali. A inizio 2023 ha ufficializzato una partnership con Little Wallet, per migliorare l’educazione finanziaria dei bambini del sud-est asiatico, così da trovarli pronti per le funzionalità dell’avvenire.
Fra gli accordi più discussi, citiamo invece la partnership strategica fra Visa e il colosso fintech Wirex, che punta ad espandere il mercato dei pagamenti digitali, anche con criptovalute, nella zona denominata APAC, ossia dell’Asia-Pacifico.
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Sviluppi nel settore dei pagamenti digitali

I sistemi di pagamento digitali sono diventati fondamentali e hanno evidenziato una crescita rispetto agli ultimi anni. I piani industriali di Visa guardano con ottimismo ulteriori crescite, non soltanto in Europa e in America, ma soprattutto in Africa.
Si stima infatti che più di 500 milioni di persone in Africa non abbiano ancora accesso diretto a sistemi moderni. Un business colossale, che ha spinto la società ad investire 1 miliardo di dollari, per portare avanti il suo programma di espansione nel territorio africano.
I metodi di pagamento basati su Visa continuano inoltre ad intrecciarsi con il mondo delle criptovalute. Di recente, Airswift Technology Limited, società leader nel segmento dei pagamenti nativi del Web3.0, ha avviato una collaborazione con Cloud Payment.
Il loro obiettivo è molto ambizioso: permettere a chi utilizza criptovalute nel quotidiano, per pagare beni e servizi, di utilizzare il proprio portafoglio crypto anche tramite Visa, o MasterCard. In altri termini, un’ulteriore dimostrazione dell’importanza di questa rete.
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Comprare azioni Visa conviene?

Alla luce di quanto esposto, comprare azioni Visa è la giusta strategia oggi? Domanda lecita, ma al contempo molto complessa, per via dei tanti fattori di influenza e di un mercato ancora in fase di recupero, dopo i pesanti ribassi del 2022.
Ad aver pesato maggiormente e che hanno contribuito ad abbassare l’entusiasmo degli investitori in questo specifico segmento, sono state:
- la pressione sul settore finanziario;
- la crescita dell’inflazione;
- le variazioni sui tassi di interesse.
Le ambizioni per il futuro sono in ogni caso molte e la società ha mostrato un bilancio solido a fine 2022. I risultati complessivi dell’intero anno sono in crescita rispetto al 2021 e anche l’inizio del 2023 ha spinto gli esperti a stimare i target price esposti in precedenza.
Di contro, devi tenere sempre bene a mente anche gli aspetti negativi. Uno fra tutti è proprio la presenza di una concorrenza decentralizzata in forte sviluppo, che potrebbe creare non pochi problemi a Visa, MasterCard ed AMEX, ossia i 3 leader con maggior quota.
Se hai deciso di puntare sul titolo e di comprare azioni Visa, puoi utilizzare una delle migliori piattaforme di trading, come ad esempio eToro. Con lo stesso puoi iniziare senza alcun impegno con una demo, oppure caricando un deposito da soli 50 euro.
Azioni Visa – FAQ
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Il prezzo per comprare azioni Visa può cambiare in modo repentino sulla base della legge di domanda e offerta: nel nostro articolo puoi valutare in autonomia il grafico della quotazione in tempo reale.
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