Disfatta dei magnati del big tech che a causa delle crisi dei mercati hanno visto andare in fumo circa 373 miliardi di dollari da gennaio 2022.
Si sono salvati solo gli investimenti nel settore energetico che ha registrato impennate significative da inizio anno, ma per tutto il resto dell’economia globale sono stati mesi duri.
A subire le perdite più importanti è stato il settore tecnologico, il quale ha sofferto la grave instabilità dei mercati dovuta alla forte pressione inflazionistica, al conseguente aumento dei tassi di interesse, all’incremento dei prezzi ed alle difficoltà dell’approvvigionamento.
Il crollo del big tech

Tra le big del settore tecnologico, Alphabet Google (NASDAQ: GOOG) ha attivato una politica di spending review e bloccato alcuni dei suoi progetti pronti per essere lanciati, come il laptop Pixelbook e l’incubatore Area 120.
Anche Mark Zuckerberg, ceo di Meta Platforms (NASDAQ: META), la holding che controlla Facebook, ha dichiarato agli organi di stampa di aver subito la prima battuta d’arresto dopo 18 anni di ricavi costantemente in crescita.
Le assunzioni del big tech, annualmente in crescita, subiranno un ridimensionamento già nel 2023 ed il sogno dei giovani talenti rischierebbe di svanire nel nulla.
Zuckerberg, Musk, Bezos, Gates, Ballmer: perdite per 373 miliardi dollari

La disfatta dei magnati del big tech non ha risparmiato neppure alcuni degli uomini più ricchi del mondo come Zuckerberg, Musk, Bezos, Gates, Page, Brin ed Ellison.
Un report diffuso dagli organi di informazione sottolinea come 9 miliardari del settore tecnologico hanno perso una fortuna pari a 373 miliardi di dollari in soli 10 mesi.
Da inizio 2022 Mark Zuckerberg con Meta Platforms ha visto andare in fumo 77,1 miliardi di dollari, mentre Elon Musk, ceo di Tesla (NASDAQ: TSLA) ha perso 64,7 miliardi di dollari.
Non è andata meglio a Jeff Bezos, fondatore di Amazon (NASDAQ: AMZN), che dopo gli introiti del periodo pandemico ha perso 57,4 miliardi di dollari.
Bill Gates, il co-fondatore di Microsoft (NASDAQ: MSFT), ha visto la sua fortuna registrare ben 33,4 miliardi di dollari in meno, mentre Steve Ballmer è andato sotto di 24,7 miliardi di dollari.
Non tutte le società tech in calo.
Larry Page, co-fondatore di Google Alphabet, ha perso 38,4 miliardi di dollari e Sergey Brin -37,3 miliardi di dollari.
Larry Ellison, il fondatore di Oracle (NYSE: ORCL), ha perso 27,9 miliardi di dollari, mentre Michael Dell, fondatore di Dell Technologies (NYSE DELL), ha visto bruciare 12,1 miliardi di dollari.
Una disfatta che non ha risparmiato alcuni tra i 25 più grandi miliardari al mondo, anche se c’è chi sostiene che le loro perdite siano soltanto il guadagno generato durante la pandemia.
Fa certamente scalpore come la crisi internazionale abbia mandato in fumo ben 373 miliardi dollari dei soli 9 magnati del big tech citati precedentemente.
Eppure tra i 25 miliardari più ricchi del mondo c’è chi continua a trarre profitti, anche durante questi mesi difficili sotto il profilo economico-finanziario.
Si tratta del magnate cinese della tecnologia Zhang Yiming, fondatore di Bytedance e creatore del più famoso TikTok che solo nei 10 mesi del 2022 ha guadagnato 10,4 miliardi di di dollari.
Insieme a lui anche Timothy Stokely, il creatore di OnlyFans, ha fatto notizia per aver incassato nel 2022 circa 1 milione di dollari al giorno.