Fin da quando bitcoin (BTC) e le altre criptovalute sono entrate di diritto fra gli asset di borsa più scambiati dagli investitori, tutti hanno sempre messo in guardia sulla rischiosità di questi prodotti.
Molto volatili, abituati a forti fluttuazioni di prezzo in poco tempo.
Ed è così, non c’è dubbio. Ma si tratta davvero degli asset più volatili? Gli ultimi mesi sembrano dire il contrario.
Infatti, analizzando gli strumenti a rischio medio-alto, l’attuale status del BTC colloca la criptovaluta tra gli asset meno volatili, addirittura inferiore anche al Nasdaq e all’S&P 500.
Bitcoin meno volatile delle azioni: l’ultima volta..
Il seguente grafico in tempo reale mostra l’andamento del Bitcoin, reduce dalle forti perdite degli ultimi mesi.
Eppure, negli ultimi mesi la criptovaluta a maggiore capitalizzazione ha mostrato meno scossoni rispetto al mercato azionario.
Come riporta Cointelegraph, l’analista di ARK Invest Yassine Elmandjra ha messo a confronto Indice di volatilità di bitcoin con quello dell’S&P500 e del Nasdaq Composite.

Il dato emerso è che bitcoin si è mosso meno dell’aggregato azionario americano. Un dato in forte controtendenza rispetto al passato.
Solo una volta, infatti, la criptovaluta era stata così poco volatile. E, come sottolinea Elmandjra nella sua analisi, quella volta Bitcoin è passato da 9.000$ a 60.000$ in meno di un anno“.
Potrebbe ricapitare?
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Il dollaro scende ed il Bitcoin va in rialzo

Analizzando BTC/USD è possibile appurare come il decremento del dollaro abbia favorito il Bitcoin che ha toccato il valore più alto a 21.473 dollari lo scorso 5 novembre, in netto rialzo rispetto ai 18.751 dollari del 13 ottobre.
Siamo ancora lontani dai 69mila dollari di un anno fa, ma l’attuale trend rialzista potrebbe essere l’inizio di una probabilmente lenta ma fruttuosa risalita, anche in ottica di investimento.
Si prospetta quindi un’asticella posizionata a quota 22mila per il Bitcoin nel breve termine, ma ciò che più suscita l’interesse è l’andamento meno volatile del BTC rispetto anche al Nasdaq e all’S&P 500, un trend mai verificatosi prima d’ora.
Esperti analisti mostrano come le criptovalute siano state il primo asset a crollare e stimano che saranno le prime ad avviare un trend in rialzo.
Un vero e proprio termometro finanziario, quello delle criptomonete, capace di condizionare l’andamento di altri asset? Una cosa certa è che tenere monitorato l’andamento del Bitcoin in questa specifica fase potrebbe fornire la risposta quanto più veritiera possibile.
Conviene comprare Bitcoin?

Andando a ritroso nel 2021 è possibile ritrovare in un altro caso il Bitcoin particolarmente stabile e questo status spinse la criptovaluta a schizzare da 9mila dollari a 69mila dollari in quasi 1 anno, trascinando con se anche le altre criptovalute più importanti.
Ad incoraggiare l’investimento su BTC potrebbe anche essere l’attuale forza che la criptomoneta sta dimostrando sulle valute internazionali.
Un segnale forte che potrebbe spingere numerosi cripto trader a credere fortemente sulla criptovaluta che negli anni ha già dimostrato tutto il suo straordinario potenziale.
Si ripeterà il trend rialzista del 2021? Conviene comprare Bitcoin oggi? Domande che suscitano perplessità ed interesse dei cripto trader, pronti a valutare l’investimento su Bitcoin.
Certamente non è affatto da escludere che la storia possa ripetersi e comprare Bitcoin (BTC) oggi ad un prezzo vantaggioso tramite i migliori exchange di criptovalute potrebbe portare importanti guadagni, ma non è da sottovalutare il rischio medio-alto sul capitale investito.