Il Bitcoin in rialzo ha creato un notevole fermento tra i crypto trader che attendono una ripresa della criptovaluta e l’abbattimento della barriera psicologica dei 21mila dollari potrebbe apparire un segnale significativo.
Ancora troppo lontani dal valore stratosferico del novembre 2021, quando un solo BTC valeva 61mila dollari, l’ultimo crollo a seguito della bancarotta di Ftx ha spinto la criptomoneta a 15mila dollari.
Certamente i crypto trader che hanno scommesso in un rialzo hanno generato un interessante margine di guadagno (oggi BTC vale 21.200 dollari), un +27% in un mese.
Si tratta davvero dell’inizio di una lunga parabola rialzista oppure Bitcoin deve ancora superare il peggio?
Bitcoin in rialzo nel breve o nel lungo periodo?

Tra i trader ci si chiede se lo sprint che ha registrato il Bitcoin potrebbe concludersi nel breve periodo oppure durare a lungo.
Una valutazione molto importante, propedeutica all’attuazione di un’adeguata strategia criptovalutaria, necessaria per effettuare un investimento che possa generare guadagni e limitare i rischi dell’alta volatilità .
Il timore che aleggia in questa specifica fase del Bitcoin è un fisiologico arresto dell’andamento rialzista della criptovaluta, dovuto al naturale consolidamento del suo valore.
Secondo le previsioni degli esperti analisti, il rialzo del Bitcoin a 21mila dollari potrebbe arrestarsi e registrare un assestamento tra i 18mila e i 19mila dollari.
Per tale motivo potrebbe risultare interessante puntare al ribasso nel breve periodo.
Qualora il consolidamento dovesse attestarsi a quota 16mila dollari non sarebbe da escludere la possibilità che si generi un vero e proprio trend ribassista.
Previsioni sul Bitcoin: conviene investire?

Una prima valutazione viene fornita dagli esperti di mercato che sottolineano come il rialzo del Bitcoin avvenga proprio in una fase di debolezza del dollaro e di crescita dell’oro.
Inoltre, non è da sottovalutare l’allentamento della politica aggressiva che la Federal Reserve ha annunciato in virtù di un lieve calo della forte pressione inflazionistica.
Fattori che hanno decisamente spinto in rialzo il Bitcoin, ma che non garantiscono nessuna certezza sul trend rialzista nel lungo periodo.
Trattandosi di un asset particolarmente condizionato dall’andamento del dollaro e dai tassi di interesse, potrebbe seguire un rallentamento della crescita del BTC.
Per tale motivo conviene investire al ribasso sul Bitcoin per chi desidera puntare nel breve periodo, mentre chi intende scommettere sul lungo termine è plausibile attendersi una crescita del BTC ed investire in criptovalute potrebbe risultare vantaggioso dopo l’annus horribilis.
Pur trattandosi di investimenti ad alto rischio, comprare Bitcoin (BTC) oggi ad un prezzo decisamente molto più basso (21mila dollari) rispetto al recente passato (61mila dollari) potrebbe rivelarsi una grande opportunità per ottenere importanti guadagni nel lungo periodo.