Caro scuola: un peso da 1.300 euro a studente che grava sulle spalle dei genitori

Secondo il Codacons, l'incremento dei prezzi non ha risparmiato neppure il corredo scolastico, raggiungendo il +7% rispetto allo scorso anno.

caro-scuola

L’inflazione galoppante e il forte aumento dei prezzi hanno travolto anche il mondo della scuola che si appresta a riaprire i battenti dopo le consuete vacanze estive.

Ancora poche settimane al primo giorno di scuola e già si comincia con il corredo scolastico che quest’anno sembra aver raggiunto cifre da capogiro che potrebbero condizionare negativamente molte famiglie italiane.

Secondo quanto riportato da Codacons, il caro-scuola quest’anno ha seguito l’andamento rialzista degli altri settori, registrando un +7% rispetto allo scorso 2021.

Acquistare zaini, diari, astucci, quaderni, penne, matite, gomme, pennarelli ed ogni altro materiale necessario allo studente implica una spesa di circa 600 euro per ogni alunno.

Ai 600 euro bisognerebbe ancora aggiungere le spese per l’acquisto dei libri, per un totale complessivo di circa 1.300 euro che peseranno in maniera significativa sulle spalle dei genitori.

Il report di Codacons sul caro-scuola

report di Codacons sul caro-scuola

Secondo il report trasmesso da Codacons e diffuso agli organi di informazione, i prezzi per l’acquisto del materiale scolastico hanno seguito l’andamento inflazionistico che negli ultimi mesi ha raggiunto i massimi storici.

L’acquisto di uno zaino ha ormai raggiunto i 200 euro, mentre per comprare un astuccio contenente penne, matite, gomma e pennarelli servono circa 30 euro.

Certamente il report fa riferimento ai brand più amati dai giovani che non vorrebbero rinunciare, genitori permettendo, all’occorrente più trendy del momento.

A guidare la classifica degli acquisti più richiesti dagli studenti ci sono i prodotti scolastici griffati da importanti influencer e youtuber di successo, attori, vip, calciatori e squadre di calcio che non rinunciato a cavalcare anche il mercato che ruota intorno alla scuola.

Una spesa che Codacons stima 588 euro per ogni singolo studente, a cui vanno aggiunti i libri necessari per garantire un’istruzione adeguata all’alunno, per una spesa complessiva che potrebbe arrivare a 1.300 euro a studente.

I motivi del caro-scuola

I motivi del caro-scuola

A pesare fortemente sulle spese del materiale scolastico è certamente il caro-energia che inficia in modo significativo sulla produzione, generando un effetto domino che non risparmia neppure il mondo della scuola.

Al caro-energia si associa anche la forte crisi delle materie prime (necessarie per realizzare i prodotti scolastici) che comporta l’irreperibilità, i ritardi delle consegne e un forte incremento dei costi.

Se ciò non bastasse, ad aggravare le spese è anche l’incremento dei costi del carburante e di conseguenza del trasporto che fanno schizzare alle stelle il prezzo dei prodotti.

Un insieme di fattori che gravano fortemente sulle spese per l’anno scolastico 2022, a poche settimane dalla riapertura delle scuole, con famiglie che dovranno fare necessariamente i conti.

Come risparmiare contro il caro-scuola

come risparmiare contro il caro-scuola

I genitori alle prese con il caro-scuola ed obbligati all’acquisto del materiale scolastico necessario al proprio figlio (o ai propri figli) potrebbero risparmiare innanzitutto comprando prodotti non griffatti, il cui costo scende notevolmente rispetto ai brand più noti.

Tentare di evitare che i propri figli vengano fortemente condizionati dalle pubblicità accattivanti trasmesse in prossimità dell’apertura della scuola e puntare sui prodotti a buon mercato che si possono trovare facilmente anche nei supermercati o nelle comuni fiere.

Un altro consiglio utile per risparmiare sul corredo scolastico è evitare di acquistare tutto e subito, ma comprare solo lo stretto necessario e dilazionare la spesa durante l’anno, solo quando serve.

Seguendo questi consigli, Codacons stima un risparmio che potrebbe raggiungere anche il -40% rispetto ai prezzi di mercato, riducendo sensibilmente la spesa prevista da 1.300 euro a figlio, con notevoli vantaggi per i genitori e per la famiglia.

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Gianluca Conte

Esperto di finanza digitale e lavoro.

Una lunga esperienza come consulente d'azienda, business analyst e formatore. Collaboro con FinanzaDigitale portando contenuti di vario genere.

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