Sale di 3 punti percentuali il numero di italiani che conoscono le Criptovalute come sistema di pagamento, un dato che sembra essere destinato ad aumentare già durante l’anno in corso.
In salita al 91% anche la percentuale degli italiani che comunque ha già sentito parlare delle monete virtuali negli ultimi anni.
Cresce anche il numero di persone che hanno deciso di investire in criptovalute, pari al 30% degli italiani che hanno creduto fortemente alle potenzialità delle crypto.
I dati emergono da un’analisi condotta dall’OAM e diffusa da alcune testate giornalistiche accreditate, secondo cui l’Organismo degli Agenti e dei Mediatori evidenzia il maggiore interesse che stanno suscitando le criptovalute tra gli italiani.
I dati dell’OAM sulle criptovalute

Lo studio condotto dall’Organismo degli Agenti e dei Mediatori ha preso in esame un campione di 766 italiani ed è emerso che il 91% corrispondente a 697 persone hanno dichiarato di aver sentito parlare delle criptovalute.
Il 42% degli interrogati, corrispondente a 330 persone, ha affermato di aver approfondito l’argomento sulle valute virtuali e di conoscerne caratteristiche e peculiarità.
Il 30% del campione ha sostenuto invece di aver investito in criptomonete, di possederle nel proprio portafoglio criptovalutario oppure di aver effettuato pagamenti in criptovaluta.
Dei 766 italiani presi in esame, 191 si sono dichiarati convinti che le crypto sostituiranno le valute fiat grazie alla loro maggiore velocità di esecuzione.
Dallo studio dell’OAM emerge inoltre un dato che riguarda la prevalenza maschile, maggiormente interessata alle monete virtuali e corrispondente ad un +5% sulle donne.
Anche sulle aree oggetto di esame si evidenzia una maggiore conoscenza delle criptovalute nelle zone del centro e del nord dell’Italia.
Inoltre, dallo studio emerge come il reddito giochi un ruolo importante sulla conoscenza delle criptomonete e chi dichiara un reddito medio-alto afferma di conoscere o operare con le crypto.
Chi invece possiede un reddito inferiore ai 10mila euro l’anno, nonostante dichiari un reddito basso sembrerebbe mostrare particolare interesse sulle criptomonete.
Infine, dai risultati presi in esame si nota come il livello di istruzione giochi un ruolo molto importante sulla conoscenza delle criptovalute e sulle operazioni finanziarie effettuate con questo asset.
Una maggiore preparazione in ambito finanziario spinge l’investitore a conoscere il mondo delle criptomonete o diventare anche un crypto trader.
Conviene investire in criptovalute?

Certamente conoscere ed operare con le criptovalute richiede un livello di apprendimento adeguato per evitare di mettere a rischio il proprio capitale economico.
Non è un caso che i migliori exchange di criptovalute (piattaforme su cui è possibile comprare e vendere crypto) mettono a disposizione (anche gratuitamente) dei propri utenti registrati dei corsi di trading per imparare ad operare in maniera oculata con questi asset.
L’alta volatilità tipica delle criptomonete rende questo asset particolarmente rischioso e solo attuando un’adeguata strategia criptovalutaria si può tentare di incassare importanti margini di guadagno.
Analizzando accuratamente le previsioni sulle criptovalute nel 2023 è possibile investire in monete virtuali con cognizione di causa, tenendo presente il rischio medio-alto che caratterizza il crypto-asset.