Enel chiude i conti del terzo trimestre 2022 in chiaroscuro, con ottimi risultati sui ricavi ma l’utile netto in ribasso a causa della complessa situazione economica internazionale.
Nonostante un clima non favorevole, l’amministratore delegato di Enel Starace vede il bicchiere mezzo pieno e sottolinea agli organi di informazione che lo hanno intervistato la solidità finanziaria e la progettualità futura che lasciano ben sperare.
A testimonianza di una visione positiva a lungo termine, Enel ha confermato il pagamento dei dividendi agli azionisti ed il titolo sembra poter avere la spinta necessaria per recuperare il quasi -37% perso nell’ultimo anno.
Il seguente grafico in tempo reale delle azioni Enel mostra nelle ultime 2 settimane una ripresa che potrebbe registrare ulteriori rialzi.
I dati del terzo trimestre 2022 di Enel

I dati del terzo trimestre 2022 di Enel appaiono altalenanti e rispecchiano l’attuale instabilità dei mercati, ma ampliando lo sguardo sui 9 mesi dell’anno in corso è possibile notare alcuni segnali di fiducia.
I ricavi di Enel nei 3 trimestri del 2022 si sono attestati a 108.177 milioni di euro, registrando un +84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente che si fermò a 58.794 milioni di euro.
Il risultato sui ricavi deriva da una maggiore richiesta di energia elettrica e gas venduti a prezzi più alti in rapporto al 2021.
L’EBITDA ordinario a 12.671 milioni di euro registra un calo dello 0,8% rispetto al 2021, l’EBITDA a 12.421 milioni di euro aumenta dell’8,8% rispetto all’anno precedente, l’EBIT a 5.521 milioni di euro scende del 13,6% rispetto allo scorso anno.
Appare invece particolarmente interessante la politica aziendale Enel che conferma i dividendi per l’anno 2022, credendo fortemente sulla solidità finanziaria del Gruppo e su una rispesa già nel 2023.
La distribuzione dei dividendi Enel è stata confermata a 0,40 euro per azione, così come prevede il Piano Strategico 2022-2024 stabilito dall’azienda.
Il primo pagamento in acconto sul dividendo 2022 avverrà il prossimo 25 gennaio 2023 e sarà pari a 0,20 euro per singola azione posseduta.
Conviene comprare azioni Enel?

Con la vendita degli asset russi a Gazprom e Lukoil Enel ha abbandonato l’esposizione in Russia che avrebbe potuto rallentare la crescita aziendale e tale strategia ha comportato una risposta positiva sui mercati che hanno spinto il titolo in rialzo del 2%.
Segnali positivi che potrebbero essere l’anticamera di futuri trend rialzisti che consentirebbero ad Enel di recuperare quanto perso nell’ultimo anno.
La solidità aziendale potrebbe trainare la fiducia degli investitori interessati a comprare azioni Enel (MIL: ENEL) e non si esclude la possibilità che nel lungo periodo il titolo possa rialzarsi dopo il tonfo che lo ha visto sprofondare in Borsa di quasi il 37% nell’arco di un anno.