Il 2022 è stato un anno difficile per i fondi pensione, con rendimenti negativi stimati intorno al -12,5%.
Tuttavia, nonostante questo scenario poco incoraggiante, si registra un aumento dei contributi da parte degli iscritti del +5,4%.
La previdenza complementare (fondi pensione) mostra inoltre una prevalenza di uomini tra i suoi iscritti partecipanti.
Una disparità di genere nel settore che potrebbe essere dovuta alla differenza salariale ed alla minore propensione delle donne ad investire in prodotti finanziari a lungo termine.
Contributi in aumento, ma rendimenti in calo

Come anticipato, nonostante il calo dei rendimenti nel 2022, i contributi ai fondi pensione sono in aumento ed hanno raggiunto i 9,2 milioni.
Questo fenomeno può essere spiegato dalla crescente consapevolezza dell’importanza della previdenza complementare per garantire un futuro pensionistico più sereno.
Tuttavia, la situazione attuale solleva preoccupazioni riguardo ai rendimenti futuri e alla sostenibilità dei fondi pensione.
La Covip e la valutazione dei rendimenti
La Covip (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) sottolinea l’importanza di una corretta valutazione dei rendimenti dei fondi pensione.
In particolare, la Commissione evidenzia che è fondamentale considerare l’andamento dei rendimenti nel lungo periodo, piuttosto che focalizzarsi esclusivamente sui risultati di breve termine.
Dati rilevanti sui fondi pensione
Di seguito, una tabella che riassume alcuni dati rilevanti sui fondi pensione:
Indicatore | Valore |
---|---|
Rendimento 2022 | -12,5% |
Aumento dei contributi | in crescita |
Percentuale di uomini iscritti | maggioranza |
Se il 2022 è stato un anno difficile per i fondi pensione, è importante considerare l’andamento dei rendimenti nel lungo periodo e non focalizzarsi esclusivamente sui risultati di breve termine.
In vista di un fondo pensione, si potrebbe anche tenere in considerazione un’esposizione diversificata sul mercato azionario, soggetti ad una volatilità più elevata ma anche a maggiori rendimenti.
La Covip sottolinea l’importanza di una corretta valutazione dei rendimenti e invita a prestare attenzione alla sostenibilità dei fondi pensione nel tempo.