I colossi della finanza sembrano in procinto di trasferire alcuni dei loro trader in città economicamente più favorevoli ed evitare gli effetti negativi generati dalla Brexit e la forte pressione fiscale di Londra.
Ecco che si aprono le porte di Milano che appare più attrattiva per i big della finanza Goldman Sachs, Jp Morgan e Citigroup, rispetto alla più importante ma meno vantaggiosa Londra.
Oltre Milano, città come Parigi, Amsterdam e Francoforte offrono vantaggi fiscali decisamente più allettanti per i grandi banchieri e i grossi gestori di fondi.
Secondo quanto riportato da importanti testate giornalistiche, si potrebbe scatenare un vero e proprio esodo da Londra verso Milano, quest’ultima diventata una città market friendly per le modifiche apportate sulle regolamentazioni in materia fiscale.
I motivi che spingono i big della finanza a Milano

Milano si appresta quindi ad accogliere i pezzi grossi della finanza, divenendo uno dei più importanti hub d’Europa.
Secondo indiscrezioni diffuse dagli organi di informazione, il “trasloco” di una parte dei trader dovrebbe avvenire già a partire dagli inizi del 2023.
I primi colossi che trasferiranno il loro organico in Italia saranno Goldman Sachs, Jp Morgan, Citigroup e Nomura, importanti banche d’affari internazionali che beneficeranno di agevolazioni fiscali più vantaggiose rispetto a Londra.
Anche Euronext, il principale mercato pan-europeo che ingloba le borse di Parigi, Amsterdam, Milano, Lisbona e Bruxelles, ha chiuso la sede di Londra e preferito quella di Bergamo, a circa 30 minuti da Milano.
I motivi che spingono i colossi della finanza a lasciare Londra per Milano sono prettamente di natura fiscale e le agevolazioni che offre l’Italia sono molto allettanti.
Un’aliquota forfettaria di 100mila euro sui proventi dall’estero e l’esenzione dalle tasse fino al 70% del reddito annualmente dichiarato sono misure molto vantaggiose a cui i colossi della finanza non sembrano voler rinunciare.
Londra-Milano solo andata?

Come già anticipato, tra i primi a lasciare Londra saranno Goldman Sachs che trasferirà nel capoluogo lombardo il suo staff londinese che si aggregherà ai circa 80 impiegati già presenti a Milano.
Anche la multinazionale finanziaria americana Jp Morgan (NYSE: JPM) che ha già impiegato circa 200 persone nella sede di Milano è pronta ad incrementare il suo organico proprio nel capoluogo lombardo.
Risponde all’appello anche la banca d’investimento americana Citigroup, che conta circa 230 dipendenti presso la sede di Milano ed intende aumentare il numero dei suoi impiegati proprio in Italia.
Segue la scia anche Nomura, importante banca finanziaria giapponese che ha scelto proprio Milano per crescere e non a caso si è affidata ad Elena Agosti (ex Goldman e Jp Morgan) per guidare la holding in Italia.
Certamente siamo ancora molto lontani nel vedere Milano capitale finanziaria europea e ad oggi Londra rimane dominante anche rispetto a Parigi, Amsterdam, Lisbona e Bruxelles, ma non è affatto da trascurare l’interesse che sta nascendo intorno a Milano.
Se in passato ha vissuto all’ombra delle più importanti città finanziarie europee, oggi Milano sta attirando importanti banche d’affari e fondi di investimento grazie ad un regime fiscale vantaggioso che suscita l’interesse per l’Italia.