Goldman Sachs stima a ribasso il prezzo del gas: sotto i 100 euro nel mese di marzo

Previsioni incoraggianti sul prezzo del gas dell'importante banca d'affari statunitense: stimato un calo del prezzo del gas già nel primo trimestre 2023

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Secondo le ultime previsioni di Goldman Sachs (NYSE: GS), la quotazione del gas naturale potrebbe scendere sotto i 100 euro già entro marzo del 2023.

Dopo aver raggiunto il suo picco massimo a 343 euro al megawattora alla fine del mese di agosto, il prezzo del gas potrebbe ridursi drasticamente grazie alle recenti misure adottate dall’Unione europea.

La riduzione significativa del consumo di gas ed una corsa contro il tempo per incrementare le scorte necessarie per far fronte all’inverno, potrebbero condizionare il prezzo del gas e portarlo sotto i 100 euro già nel primo trimestre del 2023.

Le misure UE e le stime di Goldman Sachs sul gas naturale

Le misure UE e le stime di Goldman Sachs sul gas naturale
come viene stabilito il prezzo del gas

L’invasione della Russia in Ucraina e le sanzioni inflitte dall’Occidente hanno fatto schizzare in alto il prezzo del gas dopo la chiusura di Nord Stream, importante gasdotto che fornisce l’Europa.

La misure adottate dall’Unione europea per far fronte all’emergenza gas in vista del prossimo inverno, la corsa contro il tempo per aumentare le scorte e le strategie messe in atto per limitare i consumi potrebbero spingere ad un’importante riduzione del prezzo del gas naturale.

È quanto emerge da uno studio effettuato da Goldman Sachs, una delle più importanti banche d’affari del mondo, i cui analisti stimano entro marzo un calo drastico del prezzo del gas sotto i 100 euro al megawattora.

Non è la prima volta che gli analisti di Goldman Sachs effettuano studi sull’andamento del gas naturale. La notizia incoraggiante è che la precedente stima ipotizzava un calo a 213 euro, mentre le ultime previsioni spingono il prezzo del gas sotto i 100 euro.

Ciò è dovuto principalmente al raggiungimento del +90% degli stoccaggi entro la fine del mese di ottobre, un obiettivo superiore alle aspettative e che potrebbe portare un risultato molto importante sulla quotazione del gas.

Anche la possibile attuazione del tetto massimo sul prezzo del gas russo – fortemente voluta da Ursula von der Leyen – spinge le previsioni verso ribassi significativi, dando un po’ di respiro all’economia globale.

In fase di studio anche misure per contenere il caro energia che sta preoccupando imprese e famiglie, le cui bollette salate minacciano 9 milioni di italiani a rischio povertà.

Previsioni sul prezzo del gas e come investire

Previsioni sul prezzo del gas e come investire

La stima di Goldman Sachs fa ben sperare sul ribasso del prezzo del gas naturale, tuttavia il peggio non sembra essere ancora superato e le complicazioni potrebbero essere dietro l’angolo.

Nonostante si sia registrato un ribasso di circa 100 euro dal picco massimo raggiunto nei mesi estivi, la quotazione del gas naturale mostra ancora oggi evidenti fasi di alta volatilità.

L’arrivo dell’inverno potrebbe causare fasi difficili, soprattutto per i Paesi dell’Europa settentrionale, che potrebbero far fronte all’incremento della richiesta di gas liquefatto.

Anche la stagione degli uragani negli USA potrebbe compromettere l’esportazione di gas verso l’Europa, mettendo a rischio le scorte programmate per affrontare i mesi più freddi.

Tutti fattori che potrebbero rendere più volatile l’andamento del prezzo, sul quale molti trader sono pronti a fare trading sul gas naturale e tentare di generare interessanti profitti.

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Jacopo Marini

Trader, opinionista ed esperto di mercati azionari e criptovalute. Uno dei primi investitori in Italia a credere in Bitcoin e diventarne un profondo conoscitore. Collabora con FinanzaDigitale dal 2014.

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