Google cloud lancia pagamenti in crypto in partnership con Coinbase

Il più famoso motore di ricerca, in collaborazione con la piattaforma Coinbase, accetterà pagamenti in criptovalute a partire dal 2023

google cloud pagamenti in crypto

Google Alphabet (NASDAQ: GOOG) apre ai pagamenti in crypto. L’azienda di Mountain View inizierà a offrire la possibilità di depositare e custodire monete virtuali tramite i servizi cloud.

Il servizio partirà già nel 2023 in collaborazione la piattaforma Coinbase (NASDAQ: COIN), uno dei migliori exchange di criptovalute al mondo che consente ai trader di comprare e vendere criptomonete.

Dal prossimo anno Google offrirà quindi la possibilità di pagare i suoi servizi cloud con Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), le più importanti criptovalute per capitalizzazione di mercato, ma non si esclude che integrerà successivamente altre criptomonete.

Inizialmente il servizio criptovalutario sarà offerto ad un gruppo selezionato di clienti istituzionali già attivi nel Web3, ma successivamente sarà ampliato ad una più ampia platea.

Google cloud annuncia pagamenti in crypto

La notizia è stata ha diffusa agli organi di informazione direttamente da Thomas Kurian, ceo di Google Cloud e da Brian Armstrong, co-fondatore e ceo di Coinbase.

Una collaborazione che nasce dalla necessità di Google di sviluppare il processo di transizione sul Web3 affidando l’incarico ad una delle più importanti società di intermediazione criptovalutaria.

Dopo l’annuncio, l’exchange Coinbase quotato al Nasdaq ha registrato un incremento del valore delle sue azioni pari al +4,65% a 70,16 dollari, verificabile nel grafico in tempo reale riportato di seguito.

L’annuncio di Google cloud sulle criptovalute segue quello di Bank of New York Mellon, l’antica multinazionale del settore bancario attiva dal 1784 che ha offerto ai suoi clienti la possibilità di depositare e custodire le criptovalute più redditizie come BTC ed ETH.

Google lancia pagamenti in crypto e Bitcoin registra un lieve rialzo

Google lancia pagamenti in crypto e Bitcoin in lieve rialzo

In altri tempi la notizia di Google cloud che apre ai pagamenti in criptovalute avrebbe fatto schizzare alle stelle il valore del Bitcoin e trascinato in rialzo tutto il settore delle criptomonete.

Eppure dopo l’annuncio il BTC è sceso dello 0,7% per poi registrare nelle 12 ore successive un lieve rialzo dello 0,61% poco sopra i 19mila dollari.

Siamo molto distanti dai massimi registrati solo lo scorso anno nel novembre del 2021, quando il Bitcoin raggiunse addirittura i 69mila dollari.

Del resto, fino a quando la pressione inflazionistica è inarrestabile e la Federal Reserve è costretta ad incrementare i tassi di interesse, difficilmente il settore crypto registrerà rialzi significativi.

Stesso discorso per Ethereum che dopo la notizia ha perso l’1,4% a 1.290 dollari. Bisognerà attendere presumibilmente il rallentamento del tasso inflazionistico per vedere i primi segnali di ripresa delle criptovalute.

Certamente il prezzo molto basso attira milioni di trader interessati a sfruttare l’opportunità per investire in criptovalute ad un prezzo più allettante e generare interessanti margini di guadagno, al netto dei rischi derivanti dall’alta volatilità tipica di questi mercati.

Achille Bellelli

Imprenditore tech e investitore indipendente, esperto in criptovalute e strumenti di trading speculativo. Scrive per FinanzaDigitale e altri magazine economici.

Lascia un commento

Altri Articoli Su Finanza Digitale