Il Gruppo Armani ha chiuso il 2022 con risultati sorprendenti, nonostante il contesto internazionale ancora caratterizzato da molteplici fattori di crisi.
I ricavi della casa di moda hanno registrato una crescita del 16,5% rispetto al 2021, raggiungendo la cifra di 2,35 miliardi di euro.
La redditività gestionale ha mostrato un incremento significativo, con un Ebitda di 289 milioni di euro (+25% rispetto al 2021) e un Ebit di 202,5 milioni di euro (+30% rispetto al 2021).
Il fondatore e stilista di fama mondiale Giorgio Armani ha rilasciato agli organi di informazione dichiarazioni che attestano grande soddisfazione nell’essere riuscito a mantenere la stabilità del Gruppo.
Crescita dei ricavi e della redditività del Gruppo Armani

Come già anticipato, il Gruppo Armani ha registrato una crescita dei ricavi e della redditività gestionale nonostante un contesto internazionale ancora oggi instabile.
Entrando nel dettaglio, in Europa e in America il Gruppo Armani ha incassato un aumento dei ricavi rispettivamente pari al +24% e +19,5%, mentre in Asia ha subito una flessione del 6,3%.
Il Gruppo ha inoltre conseguito un utile netto ante imposte pari a 218 milioni di euro, in aumento del +16,4% rispetto al 2021 e del +24,5% rispetto ai livelli pre-pandemici registrati nel 2019.
La divisione di vendita è risultata essere in crescita rispetto al 2021, sia al dettaglio in aumento del +17%, sia all’ingrosso del +16%, sia nell’e-commerce del +9%.
Investimenti strategici del Gruppo Armani

Gruppo Armani ha scelto di dedicare un crescente volume di risorse alle iniziative di comunicazione (+22% rispetto al 2021) e agli investimenti.
In particolare è intervenuto nella struttura digitale e informatica del Gruppo, oltre che nella ristrutturazione e nello sviluppo dei negozi (+25% rispetto al 2021).
Il colosso della moda ha pianificato inoltre una serie di investimenti strategici nel 2022, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la sua posizione nel mercato globale.
Tra le principali aree di intervento, si segnalano:
- la struttura digitale e informatica del Gruppo;
- la ristrutturazione e lo sviluppo dei negozi;
- le iniziative di comunicazione.
Previsioni del Gruppo Armani

Giuseppe Marsocci, vicedirettore generale e chief commercial officer del Gruppo Armani, e Daniele Ballestrazzi, vicedirettore generale e chief operating financial officer, hanno commentato alle testate giornalistiche i risultati positivi conseguiti nel 2022.
Anche Giorgio Armani, presidente e amministratore delegato del Gruppo Armani, ha sottolineato l’efficacia del percorso strategico intrapreso e la solidità del Gruppo.
Nel 2022 i ricavi indotti hanno raggiunto 4,6 miliardi di euro, con una stima di vendita retail pari a oltre 6,5 miliardi di euro, in netto anticipo rispetto agli obiettivi prefissati per il 2025.
Anche il primo trimestre 2023 conferma dati in aumento in rapporto allo scorso anno.
I ricavi netti del 2023 sono in aumento del 18% e gli esperti analisti stimano un’ulteriore crescita del Gruppo Armani durante tutto l’anno in corso.