Crescono gli occupati in Italia. Secondo i dati Istat aggiornati al mese di gennaio 2023, il tasso occupazionale è salito dello 0,1% su base mensile.
In rapporto all’anno precedente si contano 459 mila lavoratori in più per un totale di 23,3 milioni di occupati, un record mai registrato sin da quando nel lontano 2004 sono iniziate le rilevazioni di Istat.
Il tasso occupazionale sale al 60,8% e prevale un significativo incremento di lavoratrici, a tempo indeterminato e over 35, ma calano giovani e lavoratori autonomi.
I dati diramati da Istat sul lavoro in Italia
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica, il tasso occupazionale in Italia ha raggiunto il livello più alto mai registrato da quando è attivo il servizio di rilevazione.
Analizzando i numeri è possibile notare un incremento totale dello 0,2%, corrispondente a 35mila occupati in più, in particolare donne, dipendenti a tempo indeterminato e lavoratori oltre i 35 anni di età .
Ancora alta tuttavia la percentuale di persone in cerca di lavoro che conta un incremento del +1,7% su base mensile, pari a 33mila inattivi in più, tra i quali si annotano le donne e gli under 50.
Sale di conseguenza anche il tasso di disoccupazione che nel solo mese di gennaio registra un aumento di 0,1 punti al 7,9%, dove si evidenzia particolarmente la disoccupazione giovanile che sale di 0,7 punti al 22,9%.
I disoccupati tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,7%, corrispondente a 83mila persone che hanno trovato impiego, in particolar modo uomini e donne che hanno oltrepassato i 35 anni di età .
Come riportano gli organi di informazione, Confcommercio esprime grande soddisfazione per un 2023 iniziato con il piede giusto sotto il profilo occupazionale.
Un dato degno di nota è la crescita del lavoro femminile, anche se purtroppo sotto questo profilo il nostro Paese è ancora molto lontano dagli standard europei.
Preoccupa invece il dato relativo al lavoro giovanile e al lavoro autonomo, quest’ultimo aumentato solo di 42mila unità in rapporto allo scorso anno.
Quali saranno i lavori del futuro?
L’occupazione in Italia negli ultimi anni ha registrato numeri preoccupanti, ma l’avvento delle nuove tecnologie potrebbe aiutare a guadagnare extra oppure a pianificare i propri studi su quelli che potrebbero essere i lavori del futuro.
La tabella seguente mostra i 18 lavori che potrebbero essere richiesti nei prossimi 10 anni e per i quali le offerte potrebbero non mancare:
Lavoro | Settore |
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Analisti e specialisti in IA e Machine Learning | Tecnologia |
Specialisti dei Big Data and Cloud | Informatica-tecnologia |
Consulenti di digital marketing | Marketing-pubblicità |
Specialisti nella trasformazione digitale | Informatica |
Project Manager | Business |
Ingegneri Fintech e legati alla robotica | Finanza e sistemi robotici |
Energy manager | Settore energia |
Esperti nella Bioarchitettura e Bioedilizia | Ambiente |
Green Designer | Green |
Avvocato ambientale | Settore legale |
Esperto di benessere aziendale | Settore gestione del personale |
Healtchcare Navigator | Sanità |
Esperto in personal finance | Settore finanziario |
Manager della transazione digitale | Informatica-business |
Meccanici e riparatori di macchinari | Artigianato |
Imprenditore della ristorazione | Ristorazione |
Green Designer | Ambiente |
Analista dei trasporti | Sistemi automatizzati |