Alibaba, il fondatore Jack Ma cede la maggioranza di Ant Group: quali conseguenze?

Il fondatore dell'e-commerce Alibaba ha ceduto la quota di maggioranza della società di servizi finanziari Ant Group a causa della stretta del presidente Xi Jinping contro le Big Tech. Conviene investire?

jack ma alibaba

Ant Group ha comunicato che il fondatore di Alibaba Jack Ma ha ceduto la maggioranza a causa della politica ostile che il presidente cinese Xi Jinping ha attuato contro le Big Tech.

Come riportano gli organi di informazione, Jack Ma ha rinunciato al 47,26% della quota su Ant Group, creata nel 2011 per erogare servizi finanziari e pagamenti digitali.

Dopo 2 anni di stretta sui colossi del settore tech attuata dal Governo cinese per impedire ai politici azionisti di rafforzare il loro potere, Jack Ma sembrerebbe essersi arreso per il bene delle sue creature.

L’uomo più ricco della Cina ridimensiona drasticamente così la sua partecipazione su Ant Group, passando dal 53,46% del capitale sociale al 6,2%.

I motivi che hanno spinto Jack Ma a cedere la maggioranza di Ant Group

I motivi che hanno spinto Jack Ma a cedere la maggioranza di Ant Group

Le cause che hanno portato Jack Ma alla cessione del 47,26% del capitale social di Ant Group sembrerebbero interamente imputabili alle misure adottate dal presidente della Cina Xi Jinping contro i giganti del comparto tecnologico.

La separazione di Alibaba ed Ant Group e l’intenzione di Jack Ma di creare una holding potrebbero aver preoccupato non poco il Governo cinese che è intervenuto in maniera decisa per impedire che Big Tech, Fintech e politici azionisti ottenessero pieni poteri.

Una delle mosse adottate dal Governo cinese è stata la mancata quotazione in Borsa di Ant Group di Jack Ma nel novembre del 2020, ufficialmente per adottare nuove regole relative al settore dei pagamenti digitali.

L’Ipo mirava a raccogliere 37 miliardi di dollari ed una capitalizzazione di mercato pari a 316 miliardi di dollari, ma i rapporti incrinati tra Jack Ma ed il Governo cinese potrebbero essere la causa della mancata quotazione in Borsa.

La marcia indietro di Ma ed il suo ridimensionamento nella partecipazione societaria potrebbero essere la carta giusta per consentire la quotazione in Borsa di Ant Group.

Le conseguenze della cessione e come investire

Le conseguenze della cessione e come investire

La partecipazione societaria di Jack Ma su Ant Group si ridimensiona dal 53,46% al 6,2%, ma l’uomo più ricco della Cina manterrà il diritto di voto, così come il suo management composto da 10 persone.

In questo modo Jack Ma ed i suoi uomini fidati manterranno il controllo di Ant Group, senza il rischio che uno o più azionisti possano prendere in mano le redini della fintech cinese.

Nonostante le contromisure intraprese da Jack Ma, la sua marcia indietro su Ant Group appare come un passo indietro per riappacificarsi con il Governo cinese e consentire alla società di quotarsi in Borsa.

Tuttavia, qualora ciò dovesse avvenire, appare forte l’interesse degli investitori sull’Ipo di Ant Group, ma anche l’andamento delle azioni Alibaba che dopo un trend ribassista stanno vivendo una fase di ripresa, potrebbero incrementare ulteriormente il proprio valore.

La notizia della cessione della quota di maggioranza di Jack Ma ha spinto l’e-commerce in rialzo, un trend positivo registrato già negli ultimi 3 mesi.

Con un occhio attento alla potenziale quotazione di Ant Group, potrebbe risultare economicamente vantaggioso investire oggi in azioni Alibaba (NYSE: BABA) e cavalcare l’onda rialzista che potrebbe crescere ulteriormente.

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Luca Conti

Esperto di mercati finanziari e trader indipendente

Esperto di mercati finanziari e trader indipendente. Collabora con Finanza Digitale curando i contenuti dedicati al trading.

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