La First Republic Bank è stata acquisita dalla JP Morgan, la più grande banca degli Stati Uniti, dopo un’asta lampo organizzata dalle autorità monetarie nel fine settimana per evitare di alimentare lo stress del sistema bancario.
La First Republic di San Francisco è uno dei principali istituti di medie dimensioni negli Stati Uniti che è stata travolta da una crisi che l’ha portata al fallimento e ciò che resta è stato acquisito dalla JP Morgan per 229,1 miliardi di dollari.
L’operazione di acquisizione comprende 100 miliardi di dollari di depositi rimanenti, 173 miliardi di prestiti e 30 miliardi di titoli in portafoglio della First Republic.
JP Morgan salva First Republic Bank

Un’operazione di salvataggio necessaria dopo che la First Republic ha subito una vera e propria corsa ai prelievi dei correntisti preoccupati da una potenziale crisi bancaria che ha comportato il crollo del titolo in Borsa.
La FDIC, l’agenzia che assicura i depositi bancari, si dividerà le perdite sui prestiti pari a 13 miliardi di dollari con la JP Morgan e fornirà finanziamenti per 50 miliardi di dollari.
Non è la prima volta che l’importante banca d’affari interviene per raccogliere i cocci di un’altra banca. Nel 2008 infatti anche la Bear Stearns guidata da Jamie Dimon fu assorbita dalla JP Morgan.
L’operazione di JP Morgan si può definire un intervento in extremis, senza il quale la First Republic Bank sarebbe passata alla FDIC e stressato ulteriormente il settore bancario, già messo a dura prova dopo il fallimento della Silicon Valley Bank e della Signature Bank.
Cos’è successo alla First Republic Bank?

La First Republic Bank è stata una delle banche di medie dimensioni più importanti degli Stati Uniti.
Tuttavia, nel 2023, ha subito una forte crisi che l’ha portata al collasso, fino a perdere il -75% del valore delle azioni in Borsa.
La crisi della banca è stata causata dal massiccio ritiro dei depositi dei clienti, preoccupati per la situazione finanziaria della banca. Questo ha costretto l’istituto a chiedere prestiti alla Federal Reserve e alla Federal Home Loan Bank per coprire la mancanza di liquidità.
Questi prestiti hanno avuto un costo elevato, superiore al rendimento degli investimenti della banca, con il risultato che il valore delle sue azioni è diminuito drasticamente.
La First Republic ha quindi comunicato alla Federal Reserve il fallimento e questo ha portato all’asta organizzata dalle autorità monetarie nel fine settimana che ha portato all’acquisizione da parte di JP Morgan, necessaria per evitare la crisi del sistema finanziario americano.
JPMorgan Chase: previsioni dopo l’acquisto
La crisi della First Republic e le acquisizioni potrebbero diventare un’opportunità per le più grandi banche, come appunto la JP Morgan, per espandersi e consolidare ulteriormente la loro posizione di leadership nel mercato finanziario americano e mondiale.
Un’opportunità anche per i trader interessati all’andamento delle azioni JP Morgan (NYSE: JPM) che potrebbero registrare rialzi su cui poter investire ed ottenere margini di guadagno.