Da quando Elon Musk ha acquistato Twitter ha venduto circa 42 milioni di azioni Tesla in poco più di un mese, racimolando quasi 8 miliardi di dollari.
Negli ultimi 3 giorni, il magnate ha chiuso la vendita di 22 milioni di azioni TSLA per un valore che si aggira intorno ai 3,6 miliardi di dollari che si sommano ai quasi 4 miliardi di dollari incassati dalla vendita di 19,5 milioni di azioni Tesla lo scorso novembre.
Solo nell’ultimo anno Elon Musk ha venduto quasi 40 miliardi di azioni Tesla, subendo una perdita del valore di mercato che supera i 700 miliardi di dollari, ma mantenendo comunque l’assoluta leadership nel settore automobilistico.
L’andamento delle azioni Tesla in Borsa
Il 2022 è stato un anno particolarmente difficile per i mercati internazionali a causa della forte pressione inflazionistica, dell’incremento dei tassi di interesse, dell’aumento dei costi e dei ritardi sull’approvvigionamento che pesa anche sulle vendite.
Anche il conflitto tra Russia ed Ucraina e i lockdown in Cina che hanno rallentato la produzione dei veicoli Tesla a Shanghai hanno generato una forte instabilità e grande timore per gli investitori.
Le conseguenze sono ben visibili nel grafico in tempo reale riportato di seguito, dove si evince un brusco calo del valore delle azioni Tesla che nell’ultimo anno ha perso più del -50%.
Anche dopo l’annuncio dell’ennesima vendita delle azioni a firma di Elon Musk il titolo ha perso il -2,58% del proprio valore e non si esclude che l’operazione finanziaria del ceo serva a finanziare il recente acquisto di Twitter.
Il modus operandi di Elon Musk lascerebbe presagire una sorta di abbandono del progetto Tesla, ma secondo quanto dichiarato dallo stesso ceo agli organi di informazione, la casa automobilistica statunitense rimane al centro dei progetti di Musk.
Conviene investire in azioni Tesla?

Nonostante l’andamento ribassista del titolo, è bene analizzare l’attuale situazione geopolitica ed economico-finanziaria che accade nel mondo.
Dal un lato la pressione inflazionistica sembra ridursi negli Usa, scesa al 7,1% battendo anche le previsioni che stimavano un 7,3% nel mese di novembre.
Dall’altro lato, un fattore importante è l’allentamento delle misure anti Convid-19 in Cina che permette alle grandi aziende di riprendere la produzione a regime, con conseguenti incrementi sul fatturato.
Anche la sede produttiva di Tesla a Shangai ha ripreso i consueti ritmi e secondo Musk la domanda crescerà nel quarto trimestre 2022, con Tesla pronta a soddisfare tutte le richieste del mercato.
Un’iniezione di fiducia che potrebbe specchiarsi anche sull’andamento del titolo TSLA in Borsa, le cui previsioni sono rialziste, dettate anche dalla solidità finanziaria che la casa automobilistica ha dimostrato negli anni.
Da non trascurare gli obiettivi ecosostenibili che rappresentano il fiore all’occhiello dell’azienda e sono i punti programmatici stabiliti dai Governi di tutto il mondo per ridurre le emissioni inquinanti.
Fattori che spingono numerosi trader a comprare azioni Tesla (NASDAQ: TSLA) ad un prezzo più basso tramite le piattaforme di trading online autorizzate, in attesa del possibile trend rialzista che potrebbe portare interessanti margini di guadagno.