Il pagamento del Reddito di Cittadinanza avverrà come di consueto anche nel mese di novembre 2022, ma non si escludo modifiche a firma del nuovo Governo appena insediatosi.
Il Reddito di Cittadinanza fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle potrebbe subire sostanziali modifiche del Governo a trazione centro-destra guidato da Giorgia Meloni.
Dalla recente campagna elettorale è emersa infatti la ferma volontà del centro-destra di intervenire sul RdC e renderlo più efficace al sostegno dei beneficiari che ne hanno davvero bisogno.
Tuttavia, dati i tempi molto ristretti, il pagamento del mese di novembre non subirà alcuna modifica e le date dei versamenti saranno rispettate, con eventuali ritardi non significativi.
Le date di pagamento del RdC di novembre 2022

Le date previste per il pagamento del Reddito di Cittadinanza sono 2 e sono distribuite tra la metà e la fine del mese di novembre.
Come per il mese di ottobre, a partire dal 15 di novembre saranno accreditati gli importi previsti dal Reddito di Cittadinanza, mentre per quanto riguarda la seconda tranche di versamento avverrà a partire dal 28 novembre.
Solitamente prevista per il giorno 27, lo slittamento del pagamento è causato dalla domenica festiva e pertanto il primo giorno lavorativo utile sarà lunedì 28 novembre e ciò potrebbe comportare qualche giorno di ritardo rispetto ai mesi precedenti.
I pagamenti che partiranno il 15 novembre saranno destinati a coloro i quali hanno dovuto rinnovare la richiesta per percepire il RdC nel mese di ottobre.
Invece, per tutti i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che non hanno dovuto aggiornare la propria posizione otterranno il contributo a partire da lunedì 28 novembre.
Non si esclude tuttavia la possibilità che il pagamento della seconda tranche possa essere anticipato a venerdì 25 novembre, in modo tale da rientrare nel calendario consueto ed evitare ritardi.
Come disposto dal Decreto Aiuti ter 2022, il Reddito di Cittadinanza del mese di novembre potrebbe essere cumulabile con il Bonus 150 euro previsto dal Governo per far fronte all’inflazione galoppante ed al forte incremento dei prezzi che ha colpito famiglie ed imprese italiane.
Come verificare accredito e saldo del reddito di cittadinanza?

Per verificare il credito residuo del Reddito di Cittadinanza disposto da Poste o da Inps è possibile effettuarlo accedendo tramite SPID all’area riservata sul sito ufficiale Inps.
In prossimità del 15 e del 25 novembre è consigliabile quindi controllare l’avvenuto pagamento del RdC del mese di riferimento, oltre a tutte le altre informazioni riguardanti il beneficiario:
- ultima elaborazione;
- invio disposizione a Poste;
- rendicontazione Poste.
Possibili modifiche sul Reddito di Cittadinanza

Il nuovo Governo guidato dalla Premier Giorgia Meloni che ha già giurato e convocato il primo Consiglio dei Ministri nominati, potrebbe intervenire sulla questione Reddito di Cittadinanza già ampiamente dibattuta durante la recente campagna elettorale.
Non dovrebbe trattarsi di un taglio netto della misura, ma delle sostanziali modifiche che possano rendere il RdC finalizzato alla lotta alla povertà .
Le modifiche che il nuovo Governo potrebbe apportare riguarderebbero tutti i percettori del Reddito di Cittadinanza che potrebbero essere in grado di lavorare, erogandolo solo ed esclusivamente in caso di impossibilità al lavoro e disabilità .
Il Reddito di Cittadinanza pesa infatti sulle casse dello Stato per ben 23 miliardi di euro, oltre ai 30 miliardi già stanziati fino al 2029, motivo per cui il nuovo Governo sembrerebbe già deciso ad intervenire per aggiustare il tiro ed evitare lo sperpero di denaro pubblico, favorendo invece l’occupazione.