Il Gruppo Stellantis ha lanciato il suo primo green bond. La casa automobilistica (creata dalla fusione tra Exor, la holding della famiglia Agnelli, FCA e PSA) ha collocato un green bond da 1,25 miliardi di euro.
Il bond con scadenza a 7 anni, fissata il 14 marzo 2030, offre una cedola fissa del 4,375% ed è andato letteralmente a ruba con ordini per circa 4 miliardi di euro.
La collocazione del bond era già pianificata da Stellantis ed inclusa all’interno del programma Emtn, Euro-Medium Term Note Programme lo scorso 15 marzo 2022.
I dettagli del green bond di Stellantis

La visione lungimirante di Stellantis ha proiettato la casa automobilistica a cavalcare l’onda rialzista delle Obbligazioni, sfruttando in particolare l’aspetto green.
La forte sensibilità sull’ecosostenibilità ha spinto gli investitori a credere fortemente nei green bond emessi da Stellantis, raggiungendo la cifra notevole di ben 4 miliardi di euro di ordini.
Il green bond è quotato alla Borsa di Dublino e dell’emissione sono state incaricate Bnp Paribas e Bank of America, coadiuvate da Goldman Sachs, Santander (MIL: SANT), Unicredit (MIL: UCG), Mediobanca, Bbva, Commerzbank e Deutsche Bank.
L’emissione del green bond avrà una durata settennale e scadrà il 14 marzo 2030, garantendo una cedola fissa annuale del 4,375%.
Stellantis in crescita: conviene investire?
Il collocamento del green bond è solo uno dei punti programmatici interessanti di Stellantis, la cui pianificazione aziendale sta spingendo anche il titolo in Borsa battendo a Piazza Affari Ftse Mib.
A trascinare il gruppo automobilistico è innanzitutto il settore auto che sta vivendo un importante periodo di transizione verso l’elettrico e proprio Stellantis ha investito 155 milioni di dollari a Kokomo, in Indiana e nel nord America per raggiungere importanti traguardi sull’e-mobility.
L’obiettivo del colosso automobilistico è quello di raggiugere il 50% delle vendite di auto elettriche entro il 2030, riducendo sensibilmente le emissioni di carbonio entro il 2038.
La pianificazione aziendale sembra già ottenere i primi risultati nel 2023, derivanti dall’incremento delle vendite di Alfa Romeo (+150%) e del modello Tonale che occupa il primo posto tra i Suv di classe C.
Importanti effetti anche sul piano finanziario, dove Stellantis ha chiuso un quarto trimestre 2022 stellare, con un utile netto in rialzo del +26% a 16,8 miliardi di euro e ricavi in crescita del 18% a 179,6 miliardi di euro.
Risultati aziendali che portano ad un sentiment ottimistico gli esperti analisti di Equita che raccomandano un rating buy sulle azioni Stellantis (MIL: STLA) ed un target price a 20,5 euro.