Banche e istituti finanziari stanno attraversando un 2023 turbolento. Dagli Stati Uniti all’Europa, il settore vive una crisi di liquidità che getta ombre e timori sulla tenuta dei conti correnti e degli asset bancari. Silicon Valley Bank, First Republic Bank, Signature Bank e Credit Suisse sono alcune delle banche colpite dalla crisi. Fed, BCE e le banche nazionali sono al lavoro per dare rassicurazioni e iniettare liquidità nel sistema. Secondo le autorità, comunque, il sistema è solido e il fallimento di alcuni istituti di spicco non dovrebbe innescare un effetto domino.
Alcune Banche statunitensi come PacWest, Western Alliance e First Horizon hanno registrato perdite a Wall Street e si scatena la paura di un’altra potenziale crisi del sistema bancario
Dopo il crollo, la First Republic Bank è stata rilevata all’asta da JP Morgan che si è aggiudicata depositi per 100 miliardi di dollari, 173 miliardi di prestiti e 30 miliardi di titoli
L’istituto di credito di San Francisco ha quasi dimezzato il valore delle sue azioni dopo aver perso circa 72 miliardi di dollari in depositi nei primi 3 mesi del 2023
Dopo i recenti fallimenti ed acquisizioni di alcune Banche si teme un effetto domino sul settore bancario. Quali potrebbero essere le Banche italiane più esposte ai rischi e quali le più sicure?
Avere più di 100 mila euro sul conto corrente non è prudente. Ecco perché (e cosa fare invece)
Dopo Credit Suisse anche First Republic Bank ha attraversato un momento di crisi, ma l’intervento delle Banche statunitensi ha scongiurato il pericolo e fornito una boccata d’ossigeno alle Borse
L’operazione di salvataggio della Banca svizzera in crisi limita il rischio di contagio di tutto il sistema bancario e genera uno dei più importanti colossi bancari europei. Conviene investire sul titolo?
A Zurigo le azioni della banca svizzera crollano, alimentano le vendite e trascinano giù anche le Borse Europee con lo Stoxx 600 che cede il 2,7% e Piazza Affari che perde il 4%. Cosa succede?
Nonostante sia stata rilevata da Hsbc, il fallimento della Silicon Valley Bank e la chiusura di Signature Bank hanno destato forte preoccupazione ed una corsa sfrenata ai prelievi. Ecco un excursus sulla vicenda e quali effetti potrebbe causare
Silvergate navigava già da tempo in cattive acque ed il titolo è crollato del -96% in 1 anno, costringendo la crypto bank a dichiarare fallimento e condizionando in negativo l’andamento delle altre criptovalute. Conviene investire ad un prezzo più vantaggioso?