Tim presenta i risultati del quarto trimestre 2022 registrando un’interessante incremento del fatturato dell’1,3% a 14,6 miliardi di euro.
In ripresa anche il margine operativo loro che indica la redditività dell’azienda in aumento del +2,7% a 6 miliardi di euro rispetto al trimestre precedente, che recupera il calo su base annua del -6,7%.
L’attenzione è rivolta principalmente sulla strategia di separazione della società, in particolare sulla divisione di rete NetCo che potrebbe essere slegata dalla divisione che opera sui servizi.
Si valutano le offerte pervenute da Kkr e da CDP e depositate sul tavolo del consiglio di amministrazione, ma sempre sotto la lente di ingrandimento del Governo che intende mantenere il controllo della società ed avere garanzie sui posti di lavoro.
I dati del quarto trimestre di Tim

Dai dati del quarto trimestre 2022 di Tim S.p.A. o Telecom S.p.A. emerge una crescita dell’1,3% sul fatturato, pari a 14,6 miliardi di euro.
L’Ebitda aumenta del +2,7% a 6 miliardi di euro rispetto al trimestre precedente, recuperando il calo del 6,7% su base annua.
Buona parte della pianificazione aziendale dipenderà dalla riduzione dell’indebitamento e da cosa accadrà sull’eventuale separazione degli asset NetCo e ServiceCo che ingloba anche TIM Consumer, TIM Enterprise e TIM Brasil.
Analizzando NetCo che gestisce 16 milioni di accessi di rete fissa e 7,7 milioni di accessi in FTTH, fino alla chiusura del quarto trimestre ha registrato un calo del -4% sui servizi, ma un incremento della copertura pari al +7%.
Per ottenere maggiori sviluppi sull’eventuale separazione bisognerà attendere la prossima riunione del consiglio di amministrazione di Tim, calendarizzata il 24 febbraio 2023.
Le previsioni di Tim: conviene investire su azioni Telecom?

Le previsioni su Tim appaiono oggi altalenanti, in quanto soggetti agli sviluppi sull’eventuale scorporo delle divisioni.
Tuttavia, permane una certa dose di cauto ottimismo sul buon esito dell’accordo, sia dal punto di vista degli analisti che dal punto di vista degli investitori.
L’attuale incertezza si ripercuote anche sull’andamento del titolo in Borsa, soggetto alla volatilità delle notizie che si rincorrono circa l’ipotesi di separazione in atto.
Il consiglio di amministrazione convocato il prossimo 24 febbraio potrebbe togliere più di un dubbio sul futuro di Telecom.
Tenere quindi giornalmente monitorati news e andamento in Borsa potrebbe fornire agli investitori la strategia adeguata per operare sul titolo in maniera oculata.
Secondo gli esperti analisti, il superamento della resistenza di 0,3 euro per singola azione potrebbe spingere le azioni Telecom (MIL: TIT) verso ulteriori rialzi e mettere nelle condizioni i trader di ottenere interessanti margini di guadagno.