La società Leonardo S.p.A., con poco più di 8,7 miliardi di market cap, non è la più grande azienda nel settore della difesa e dell’aerospazio, ma l’andamento degli ultimi anni l’ha posta sotto l’attenzione degli investitori. Infatti, le azioni Leonardo hanno totalizzato una crescita dell’87%.
Da agosto 2023 la quotazione è ulteriormente aumentata del 20%, anche grazie ai risultati del 1° semestre che hanno segnato un +21,4% degli ordini rispetto all’anno precedente, con ricavi in aumento del 6,8%.
Dati che hanno rafforzato l’idea di banche di investimento, come Goldman Sachs e Jp Morgan. di una società solida, la quale ha ottenuto anche giudizi positivi dalle principali agenzie di rating – Moody’s, Standard Poor’s e Fitch.
Tuttavia, la crescita delle azioni Leonardo ha portato gli analisti a domandarsi se potrebbe essere il momento giusto per investire, o se sarebbe più opportuno attendere. Per esempio, l’ufficio finanziario di Morgan Stanley consiglia di aspettare, mentre gli analisti di Deutsche Bank e Kepler Capital considerano il prezzo odierno al di sotto di quello equo del 12%, invitando ad acquistare.
Cosa è meglio fare con le azioni Leonardo, allora? Di seguito troverai le informazioni utili, con i pareri degli esperti, sia se sei un azionista, sia se vuoi diventare un nuovo investitore.
Azioni Leonardo Finmeccanica oggi
Nome | Leonardo S.p.A. |
Sede | Roma, Piazza Monte Grappa 4 |
Quotazione | Borsa di Milano nel 1992, NADSAQ nel 2022 (tramite controllata Leonardo DRS) |
Codice ISIN | IT0003856405 |
Ticker | LDO |
Capitalizzazione di mercato 2023 | 8,1 miliardi |
Fatturato 2023 (previsionale) | 15,03 miliardi di euro |
Utile netto (previsionale) | 857 milioni di euro |
Dividendo | 0,14€ |
CEO | Roberto Cingolani |
Crescita in 2 anni | 87% |
La società Leonardo è un gruppo italiano specializzato nei settori della difesa e dell’aerospazio. Nasce nel 1948, con il nome di Finmeccanica, anche se le sue attività risalgono già a prima del 1900.
Nel 2016 prende il nome di Leonardo-Finmeccanica, con un rebranding che dal 1° gennaio 2017 porta l’azienda ad essere denominata definitivamente Leonardo, ispirandosi proprio al famoso inventore, Leonardo da Vinci.
È una società controllata per il 30% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, oltre a rientrare tra le prime 10 aziende di difesa più grandi al mondo.
In particolare, i settori in cui opera sono 4, ognuno incidendo in maniera sostanziale sul bilancio annuale:
- sistemi di difesa: 45% circa del fatturato annuo;
- elicotteri: 29%;
- attrezzature aeronautiche e velivoli: 24,6%;
- aerostrutture, cybersicurezza e spazio: 1,2%.
Nel 2023 la società Leonardo ha realizzo circa il 16,1% del fatturato in Italia, ma è presente anche in altri Paesi europei, con un 23%, nel Regno Unito, con un 10%, e negli Stati Uniti, con il 28%. Inoltre, grazie a diverse consociate, la sua attività viene svolta anche in alcune nazioni asiatiche, per il 21%.
Dal 1992 è stata quotata sulla Borsa di Milano e rientra nel FTSE Mib, data la capitalizzazione che supera 1 miliardo di euro.
Azioni Leonardo: analisi e quotazione in tempo reale
Il report agli azionisti, con la chiusura, al 30 agosto 2023, del 1° semestre, ha evidenziato dati interessanti. Infatti, la società Leonardo ha registrato una crescita in tutti i settori, con un +21,4% rispetto al 2022 e un totale di 8.691 milioni di euro. Inoltre, anche il portafoglio ordini si è incrementato, raggiungendo quota 40 miliardi e garantendo un’attività continuata per i prossimi 3 anni.
I ricavi sono cresciuti del 6,8% anche se l’utile netto è leggermente inferiore rispetto all’anno precedente, pari a 208 milioni di euro in confronto ai 267 milioni del 2022. La principale causa è stato l’aumento dei costi relativi alla produzione.
Tuttavia, le prospettive di crescita sono positive. Infatti, ogni singolo settore che caratterizza il business model dell’azienda ha ottenuto un significativo aumento, determinando un incremento del flusso di cassa e permettendo la riduzione dell’indebitamento della società.
Come indicato anche dal Financial Time, per fine anno si prospetta un fatturato complessivo di 15 miliardi di euro, con un utile netto di 857 milioni di euro, rimanendo in linea con la crescita dell’ultimo anno, che vedeva un incremento del fatturato del 4% e un utile del +58%. Ecco nel dettaglio alcuni dati per i singoli comparti.
Elicotteri
Il primo semestre ha registrato un incremento degli ordini del 29% rispetto all’anno precedente. In particolare, in questo periodo sono stati consegnati 82 velivoli, 32 in più rispetto al 2022, con ricavi che hanno superato i 2 miliardi di euro.
Inoltre, sono stati sottoscritti diversi ordini che andranno a incrementare il portafoglio nei prossimi anni:
- accordo tra Italia-Austria per 18 elicotteri;
- contratto con Boeing per la fornitura di 13 velivoli destinata alla US Air Force;
- ordine di 6 elicotteri per missioni di trasporto offshore da parte della società Abu Dhabi Aviation.
Sistemi di difesa
La sezione sistemi di difesa ha registrato una crescita del 19,4% rispetto all’anno precedente, con un aumento di ordini che ha raggiunto 1,4 miliardi. Ciò è stato possibile grazie ai contratti attivi di nuovi radar con la Royal Air Force, la fornitura di Posti di Comando all’Esercito italiano e la sottoscrizione di diversi contratti in ambito di cybersicurezza.
Comparto velivoli
Il settore dei veicoli ha visto una crescita degli ordini dello 0,5%, con un ammontare di 1,4 miliardi di euro e un +11,5% rispetto all’anno precedente. Inoltre, il portafoglio ordini è cresciuto dell’1,2%, con ottime prospettive di incremento del fatturato per il 2024.
Aerostrutture e spazio
Con un aumento del 42% e ordini per 220 milioni, la crescita rispetto all’anno precedente è stata del 22%.
Azioni Leonardo: previsioni 2023-2024
Le previsioni per il 2023–2024 sulle azioni Leonardo sono molto utili per valutare il sentiment di mercato. Infatti:
- come azionista, potresti considerare di mantenerle nel tuo portafoglio, oppure concretizzare un profitto vendendole;
- come nuovo investitore devi invece valutare se è il momento adatto per comprare o attendere.
Precisiamo che le informazioni contenute in questa guida non sono consigli finanziari, ma analisi riportate dai principali esperti. Sono valutazioni personali e, come tali, prima di investire diventa essenziale ponderare con attenzione le varie scelte.
Le prospettive di crescita di Leonardo sembrano essere positive. Tuttavia, la quotazione futura di un’azienda è strettamente connessa a diversi elementi e non solo quelli legati ai risultati di bilancio.
In questo contesto puoi prendere come riferimento alcuni dei fattori analizzati dagli esperti finanziari che potrebbero incidere sul prezzo nei prossimi mesi:
- situazione patrimoniale di Leonardo;
- portafoglio ordini;
- polo strategico nazionale;
- partnership di Leonardo
- competitor;
- situazione geopolitica.
1) Situazione patrimoniale Leonardo
Il valore odierno delle azioni Leonardo si aggira intorno ai 13 euro, una quotazione considerata al di sotto del 12% del valore equo. Un dato rafforzato dai risultati patrimoniali del primo semestre.
In particolare, può essere interessante considerare:
- la situazione di indebitamento ridotta di oltre 1,2 miliardi rispetto all’anno precedente;
- l’aumento del cash flow del 46%;
- la presenza di un’ampia liquidità grazie all’accesso a prestiti finanziari disponibili, ma non utilizzati.
2) Portafoglio ordini
Nei primi sei mesi il valore del portafoglio ordini è aumentato del 18,9% rispetto all’anno precedente, con un fatturato di 8,6 miliardi di euro – contro i 7,3 del 2022. Un dato interessante che dimostra come il sistema diversificato di business model dell’azienda sia capace di mantenere un flusso di entrate, anche in momenti storici di particolare incertezza dei mercati.
Inoltre, come riportato dalla relazione agli investitori, sono stati già sottoscritti ordini pari a 37 miliardi, sufficienti per supportare le attività dell’azienda per i prossimi 3 anni. Infine, questi dati rafforzano l’idea di solidità della società, permettendo di utilizzare circa 82 milioni di euro come distribuzione degli utili.
3) Polo strategico nazionale
Nel 2020 Leonardo, in partnership con Cassa Depositi e Prestiti, Telecom Italia e Sogei, ha presentato un progetto al Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale per la realizzazione di un Polo Strategico Nazionale (PSN).
L’obiettivo è quello di creare un’infrastruttura in Cloud al fine di portare il 75% della Pubblica Amministrazione a utilizzare i servizi online. Il progetto ha ottenuto il finanziamento di 1,9 miliardi derivati dai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per lo sviluppo digitale del Paese da completare entro il 2025.
4) Partnership e acquisizioni di Leonardo
Un altro fattore che può incidere sulla crescita nel tempo delle azioni Leonardo sono le partnership con altre imprese. L’obiettivo è quello di aumentare il flusso di cassa, entrare in settori di mercato nuovi e incrementare la redditività.
Ecco quali sono i principali partner:
- Northrop Gruman: sistemi di pilotaggio remoto con capacità di decollo e atterraggio verticale;
- Mercy Flight Centrale: elisoccorso;
- Babcock: addestramento equipaggi militari;
- Maire Tecnimont: trasformazione di risorse naturali mediante cybersecurity e digitalizzazione;
- Snam: tecnologie e supporto dell’innovazione e della sostenibilità dell’industria energetica.
A questi si aggiungono la partnership, nel 2018, con la società cinese Kangde Investment Group per la creazione di velivoli a lungo raggio, al fine di aumentare la presenza sul mercato cinese, e la collaborazione con la società Thales, avvenuta nel 2019.
Infine, può essere interessante anche l‘acquisizione dell’azienda israeliana Rada Electronic avvenuta a giugno del 2022, specializzata nello sviluppo di sistemi di difesa, che ha contribuito a incrementare l’offerta ai clienti in questo comparto.
5) Competitor
Il settore della difesa e quello aerospaziale vede Leonardo tra le prime 10 società al mondo. Tuttavia, la concorrenza è alta e spesso l’azienda si deve confrontare con società che hanno una capitalizzazione più elevata, oltre a una specializzazione in alcuni comparti.
Tra i principali competitor vi è la società americana Lockheed Martin, tra le più grandi al mondo nel settore della difesa e della sicurezza, oltre alla creazione di tecnologie collegate al settore aerospaziale.
Altro concorrente è l’azienda Boeing, data la sua specializzazione nel settore civile e quello militare. Rimanendo nel comparto dei velivoli aeronautici, vi è anche la Northrop Gruman Corporation, un conglomerato americano creato nel 1994 e che si presenta oggi tra le realtà più grandi al momento nel settore difesa e armamenti militari.
Anche il comparto elettronico prevede numerosi concorrenti. Tra questi devi valutare l’impatto della società Raytheon, che nel 2020 si è unita con la United Technologies diventando tra le aziende più grandi al mondo nel settore dell’elettronica aerospaziale. Infine, passando in Europa, uno dei maggiori concorrenti è l’azienda britannica BAE Systems Inc., nata nel 1999 dalla fusione di British Aerospace e dalla Marconi Electronic Systems.
6) Situazione geopolitica
Infine, anche la situazione geopolitica può essere un fattore che andrà ad incidere sull’andamento futuro del comparto difesa e sicurezza. Infatti, il proseguire della guerra in Ucraina ha portato lo Stato italiano e quelli europei a prevedere nuovi stanziamenti sulla difesa, sottoscrivendo contratti sia in ambito di velivoli, sia per ciò che riguarda i sistemi di sicurezza. A questo si aggiunge, oggi, pure la situazione nel Medio Oriente.
Azioni Leonardo: dividendo
Data di esercizio | Data stacco cedola | Data pagamento | Importo per azione | Margine di crescita |
2023 | Previsione | Previsione | 0,16€ (ipotetico) | 10% |
2022 | 9/05/2023 | 23/05/2023 | 0,14€ | 9% |
2021 | 20/06/2022 | 22/06/2022 | 0,14€ | 14% |
2020 | Non distribuito | – | – | – |
2019 | 22/06/2020 | 24/06/2020 | 0,14€ | 10% |
2018 | 20/05/2019 | 22/05/2019 | 0,14€ | 16% |
2017 | 21/05/2019 | 23/05/2018 | 0,14€ | 30% |
2016 | 24/05/2017 | 24/05/2017 | 0,14€ | 16% |
Dopo la sospensione del dividendo con riferimento all’anno 2020 per l’emergenza sanitaria da Covid-19, il 22 giugno 2022 la società Leonardo è tornata a distribuire gli utili agli azionisti, con un importo di 0,14€ ad azione.
Il 23 maggio 2023 sono stati distribuiti 82 milioni di euro come dividendo per l’anno fiscale 2022, con una quota per azione agli azionisti pari allo 0,14%. Un andamento degli utili costante nel tempo e, come indicato dalla Governante, si ipotizza un aumento a 0,16€ per azione per il 2023, dati i risultati positivi del 1° semestre.
Un dato è interessante: il dividendo è coperto ampiamente dagli utili generati nel corso dell’anno dimostrando un flusso di cassa elevato, che può fare la differenza nei momenti di instabilità economica per eventuali emergenze. Una pratica utilizzata anche da altre aziende italiane, come Intesa Sanpaolo ed Eni.
Azioni Leonardo: target price
Nel valutare se comprare le azioni Leonardo, oppure chiudere una posizione, un altro elemento che può esserti utile è il target price, ovvero il prezzo-obiettivo.
Vediamo nel dettaglio cosa dicono i principali analisti. Per Daniela Costa, analista esperta di Goldman Sachs, le azioni Leonardo scenderanno a quota 12€, con una contrazione del prezzo del 13%: pertanto suggerisce di vendere. Dello stesso parere è Ian Douglas di UBS, che ipotizza un target price a quota 9,60€ e un -30% di rendimento.
Invece, l’analista esperto Charles Armitage, di Citigroup, conferma la fiducia in questa società ponendo un prezzo obiettivo a quota 15,40€, con un +11% di crescita. Anche Christophe Menard, analista di Deutsche Bank, sottolinea come la quotazione odierna sia al di sotto del valore equo, ponendo un target price a quota 15,10€.
Come comprare le azioni Leonardo
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Azioni Leonardo: domande frequenti
Nel giro di due anni le azioni Leonardo hanno realizzato una crescita dell’87%, suscitando l’interesse degli esperti finanziari. Leggi quali sono i risultati del 1° semestre e le analisi degli esperti.
Il dividendo delle azioni Leonardo è stato pagato il 23 maggio 2023, con riferimento all’anno 2022, equivalente a 0,14€ ad azione. Nella nostra analisi sulle azioni Leonardo troverai tutte le informazioni.
Il principale azionista della società Leonardo è il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il 30% del capitale azionario, mentre il 48% è suddiviso tra azionisti istituzionali e il 17% tra quelli individuali.