Carta di credito o carta di debito? Sembra un dettaglio insignificante, eppure scegliere l’una o l’altra può fare una grande differenza nelle tue spese quotidiane. Cosa cambia davvero tra queste due carte che usiamo ogni giorno?
In questa guida ti sveliamo come funzionano e, soprattutto, quali sono i pro e i contro di ciascuna. Continua a leggere per scoprire quale potrebbe essere la scelta migliore per te.
Da ricordare:
La carta di debito è ideale per chi preferisce evitare di spendere oltre il proprio budget e tenere le spese sotto controllo. La carta di credito offre più vantaggi in termini di flessibilità e protezione, ma ha più costi e qualche rischio.
Le differenze tra carta di credito e debito
Caratteristica | Carta di Credito | Carta di Debito |
---|---|---|
Facile da ottenere | ❌ | ✅ |
Collegata al conto corrente | ❌ | ✅ |
Addebito immediato | ❌ | ✅ |
Puoi spendere più del saldo di c/c | ✅ | ❌ |
Programmi di cashback o punti fedeltà | ✅ | ❌ |
Pagamento differito o a rate | ✅ | ❌ |
Rischio di accumulare debiti | ✅ | ❌ |
Interessi sui pagamenti | ✅ | ❌ |
Maggiori protezione per gli acquisti | ✅ | ❌ |
Accettata per gli acquisti online | ✅ | ✅ |
Accettata per il noleggio auto | ✅ | ❌ |
Ha costi più bassi | ❌ | ✅ |
Conviene per prelevare contante | ❌ | ✅ |
Maggiore controllo delle spese | ❌ | ✅ |
Cos’è una carta di credito
Una carta di credito è una carta di pagamento che consente di effettuare acquisti e prelievi di contante fino a un certo limite di credito stabilito dalla banca o dall’istituto finanziario emittente. Le carte di credito possono offrire vantaggi come programmi di ricompense, assicurazioni, e la possibilità di rateizzare i pagamenti, ma prevedono anche interessi su saldi non pagati entro la scadenza.
Le carte di credito sono associate al conto corrente del titolare (proprio come le carte di debito) e possono svolgere le stesse funzioni di pagamento.
Esistono due tipologie di carte di credito:
- carta di credito a saldo, in cui l’addebito del pagamento avviene in blocco in una data successiva;
- carta di credito revolving, in cui l’addebito può essere rateizzato e dilazionato nel tempo.
Come funziona una carta di credito
A differenza di una carta di debito, che attinge direttamente ai fondi del conto corrente, una carta di credito permette di spendere anche oltre il saldo disponibile, con l’obbligo di restituire l’importo speso entro una certa scadenza.
Questo ti offre una maggiore flessibilità. Funziona come una sorta di prestito: puoi fare acquisti anche se non hai fondi disponibili sul conto corrente, perché la banca o l’istituto di credito anticipa i soldi per te.
Alla fine del mese, ricevi un estratto conto con tutte le transazioni e puoi scegliere se saldare l’intero importo o pagare a rate (a seconda del tipo di carta).
Questo ti dà un margine di respiro se hai spese improvvise o se vuoi dilazionare i pagamenti nel tempo. Ma bisogna fare attenzione, perché se non ripaghi il saldo in tempo puoi finire col sostenere interessi elevati.
Le carte di credito migliori offrono anche vantaggi come:
- programmi di cashback;
- punti fedeltà o punti miglia (es. usando la carta per acquistare voli aerei);
- assicurazioni sugli acquisti.
Difficilmente trovi qualcosa di simile nelle carte di debito. Tuttavia, per richiedere una carta di credito servono precisi requisiti. La banca o la società si assicurerà che tu sia un cliente affidabile prima di concederti credito: a nessuno piace avere crediti insoluti.
Inoltre una carta di credito può anche essere cara. A parte alcune carte di credito gratuite, la maggior parte hanno canone e costi elevati, specie se richiedi un plafond ampio e scegli di rimandare il pagamento.
Le banche applicano TAN e TAEG importanti, perciò attenzione a farne un uso saggio.
- L’addebito sul c/c non è immediato
- Puoi fare acquisti anche se il c/c è a zero
- Puoi restituire la somma a rate
- Effettui qualsiasi pagamento, prenotazione o noleggio
- Hai una copertura assicurativa
- Puoi annullare un pagamento (chargeback)
- Puoi partecipare a un programma fedeltà
- Puoi ricevere sconti o cashback
- Viene rilasciata dalla banca dietro garanzie
- Tempi di richiesta più lunghi
- Spesso hanno un canone annuo
- Il pagamento a rate comporta degli interessi
- Non convengono per prelevare contante
Perché è meglio pagare con carta di credito?
Pagare con carta di credito può offrire più sicurezza negli acquisti, soprattutto online. Se qualcosa va storto (ad esempio, il prodotto non arriva o viene addebitato un importo sbagliato), è più facile fare un reclamo e ottenere un rimborso tramite chargeback.
Inoltre, molte carte di credito offrono vantaggi come programmi di premi, assicurazioni sugli acquisti e la possibilità di pagare a rate. La carta di credito è quindi più versatile e offre protezioni aggiuntive rispetto alla carta di debito.
Cos’è una carta di debito
Una carta di debito è una carta di pagamento che permette di accedere direttamente ai fondi presenti su un conto corrente bancario o postale. Serve per effettuare acquisti, prelevare contante dagli sportelli o effettuare pagamenti online.
A cosa serve la carta di debito?
La carta di debito è il tuo collegamento diretto al conto corrente. Serve per fare acquisti nei negozi fisici e online, ma soprattutto ti permette di prelevare contanti dagli sportelli bancomat.
Ogni volta che effettui un acquisto o prelevi contante, l’importo viene immediatamente scalato dal tuo saldo disponibile. Non puoi spendere più di quanto hai sul conto, quindi ti permette di mantenere un controllo preciso delle tue finanze. Questo ti evita di accumulare debiti e gestire le spese in modo più sereno.
Ma è anche più economica. Le carte di debito migliori non hanno costi di gestione e non prevedono commissioni di prelievo.
Di contro, mancano di alcuni vantaggi interessanti che possono avere le carte di credito. E soprattutto, se paghi con carta di debito, il denaro esce subito dal tuo conto. Ciò significa che non hai una protezione da frodi o errori umani.
- Facile da richiedere
- Non sei mai a debito con la banca
- Costi bassi o nulli
- Effettui la maggior parte dei pagamenti
- Inclusa in molti conti correnti
- Puoi prelevare contante spesso gratis
- Non puoi spendere più del tuo saldo di c/c
- Non puoi noleggiare auto o cose simili
- Non hanno programmi fedeltà
- Non hanno assicurazione sulle frodi
- Non puoi rateizzare i pagamenti
Quali sono i rischi della carta di debito?
Il rischio principale della carta di debito è che, essendo collegata direttamente al tuo conto corrente, se qualcuno riesce a rubare i tuoi dati potrebbe prelevare denaro direttamente dal tuo saldo.
Per questo è importante tenere d’occhio le transazioni e attivare tutte le misure di sicurezza come i pagamenti con PIN e le notifiche sul telefono. Non dovresti mai tenere carta di debito e i codici nello stesso posto (es. sul classico foglietto): se finisse nelle mani sbagliate rischi di perdere i tuoi soldi per sempre.
Inoltre, a differenza della carta di credito, non c’è una “rete di sicurezza” del chargeback.
Il chargeback è una procedura che ti permette di richiedere il rimborso di una transazione fatta con carta di credito (o, in alcuni casi, con carta di debito) se qualcosa va storto.
Quanto costa una carta di debito?
I costi della carta di debito variano a seconda della banca. Molte banche offrono la carta di debito inclusa nel costo del conto corrente, mentre altre potrebbero applicare una piccola quota annuale, di solito intorno ai 10-20 euro.
Tieni presente che possono esserci delle commissioni per prelievi da sportelli automatici di altre banche o per pagamenti in valuta estera. Tuttavia la maggior parte delle operazioni quotidiane come pagare nei negozi o prelevare dal proprio ATM sono gratuite.
C’è qualcosa che non puoi fare con la carta di debito?
Con una carta di debito non puoi fare acquisti che superano il saldo disponibile sul tuo conto corrente.
Inoltre, alcuni noleggi auto o prenotazioni alberghiere richiedono una carta di credito perché hanno bisogno di una garanzia per bloccare una certa somma. La carta di debito può avere dei limiti in questo tipo di operazioni.
Perché il Bancomat si chiama anche carta di debito?
Il termine “Bancomat” deriva dal circuito di pagamento italiano che originariamente gestiva le carte usate per prelevare contanti dagli sportelli automatici (ATM).
Col passare del tempo queste carte hanno acquisito anche la funzione di pagamento nei negozi, ma sono sempre rimaste collegate al conto corrente, quindi “carta di debito” è il termine più accurato.
Oggi “Bancomat” è usato come sinonimo di carta di debito, anche se tecnicamente si riferisce a un particolare circuito di pagamento.
Come sapere se è carta di credito o debito?
Un modo semplice per capire se la tua carta è di credito o debito è controllare il logo sul fronte. Se c’è scritto “debit” o “debito”, allora è una carta di debito.
Altro metodo. Quando fai un pagamento, se l’addebito è immediato sul tuo conto corrente, è sicuramente una carta di debito. Se ricevi il conto a fine mese hai una carta di credito.
Un altro indicatore può essere il nome del circuito di pagamento:
- le carte di debito di solito usano circuiti come Maestro o V-Pay;
- le carte di credito sono collegate a Visa o Mastercard.
Meglio carta di credito o debito?
Non c’è una risposta universale, dipende dalle tue esigenze e da come gestisci il denaro. Se preferisci pagare subito e avere un controllo preciso del saldo del tuo conto, la carta di debito è probabilmente la scelta migliore.
Se invece vuoi più flessibilità e magari ottenere dei vantaggi, come punti fedeltà o cashback, la carta di credito potrebbe essere la soluzione giusta. Se ancora hai bisogno di fare certi acquisti, come noleggiare un auto o prenotare dei voli aerei, la carta di credito potrebbe essere necessaria.
Ma se sei una persona abituata a prelevare contante di frequente, a non sforare il tuo budget mensile e sei attento alle spese del conto corrente allora non usare la carta di credito: quella di debito è perfetta per te.
FAQ – carta di credito o di debito
La differenza chiave è che con una carta di debito i soldi vengono prelevati direttamente dal tuo conto corrente, mentre con una prepagata hai un saldo limitato che devi caricare in anticipo. Con la carta di debito, puoi spendere finché hai soldi sul conto, mentre con la prepagata puoi usare solo il denaro che hai caricato. Le prepagate sono utili per chi vuole separare le spese dal proprio conto principale o fare acquisti online in modo sicuro, mentre la carta di debito è più legata alla gestione quotidiana del tuo conto corrente.
La carta di credito ti permette di fare acquisti anche se in quel momento non hai fondi sufficienti sul tuo conto, perché il denaro ti viene prestato dalla banca o dall’istituto di credito. A fine mese, dovrai restituire l’importo speso in un’unica soluzione o a rate, a seconda del tipo di carta. La prepagata, invece, funziona solo con i soldi che hai già caricato sopra: se la carta è vuota, non puoi fare acquisti. Insomma, la carta di credito ti dà più libertà di spesa, ma anche il rischio di andare in debito, mentre la prepagata è più simile a un portafoglio digitale che devi ricaricare.
Se non riesci a fare acquisti online con la tua carta di debito, potrebbe essere per vari motivi: la carta potrebbe non essere abilitata per gli acquisti online, oppure il circuito a cui è collegata (ad esempio Maestro) potrebbe non essere accettato da tutti i siti web. Alcune carte di debito richiedono l’autenticazione con il sistema 3D Secure per autorizzare i pagamenti online. Verifica che la tua carta sia abilitata per l’uso su internet e che i dati inseriti siano corretti.
Il bancomat e la carta di debito sono praticamente la stessa cosa, almeno in Italia. Il termine “bancomat” viene spesso usato per indicare la funzione di prelievo contanti agli sportelli automatici, mentre la carta di debito è il termine più generico che include anche l’uso per pagare nei negozi o online. Quindi, se hai una carta di debito, puoi anche chiamarla bancomat, ma oggi le carte di debito fanno molto di più che prelevare contante.