Duemila euro al mese in Italia sono già un buon guadagno. Se sei da solo, ti permettono di pagare tutte le spese e goderti anche qualche libertà. Guadagnare questa cifra non è un target nemmeno troppo difficile da raggiungere: parliamo di una somma vicina alla media salariale di molti lavori.
Se in questo momento parti da zero, e raggiungere quei 2K mensili è un tuo obiettivo, esistono lavori che possono darti quel guadagno, sia da dipendente che con partita IVA. Certo, ci vogliono la giusta esperienza e un po’ di competenza, ma mettere in tasca 2.000 euro al mese è possibile.
Se invece hai già un reddito e vorresti portarlo a quota duemila, puoi anche semplicemente integrare le tue entrate con un investimento o un lavoretto extra.
2000 euro al mese è un buono stipendio?
Uno stipendio da 2000 €/mese in Italia si può considerare sufficiente per condurre una vita dignitosa? L’inflazione e l’aumento dei prezzi dell’ultimo periodo hanno messo a dura prova le retribuzioni dei lavoratori, e in particolare sono andati a corrodere i risparmi degli italiani. Riuscire a guadagnare uno stipendio sufficiente per fronteggiare le spese quotidiane per una famiglia media è diventato un tema di assoluta attualità.
Secondo il report dell’Osservatorio JobPricing “JP Salary Outlook 2024“ , infatti, lo stipendio medio in Italia è pari a 1.818 euro per gli impiegati e 1.524 euro per gli operai; mentre sale a 4.473 euro netti su 13 mensilità per i dirigenti. In linea generale, il reddito annuale medio di un lavoratore varia in relazione al suo ruolo, alle mensilità previste dal contratto (13 o 14) e all’imposizione fiscale a cui è sottoposto.
La RAL (Retribuzione Annua Lorda) media nazionale, prendendo come riferimento i lavoratori dipendenti del settore privato, è pari a 30.284 euro (ovvero 2.163 euro al mese per 14 mensilità), mentre nella Pubblica Amministrazione la retribuzione lorda media annua è di 37.073 euro (ovvero 2.648 euro al mese per 14 mensilità).
Guadagnare 2.000 euro mensili, che corrispondono a 24.000 euro all’anno, è possibile ma per farlo è necessario svolgere una professione ben retribuita in Italia o all’estero, possibilmente a tempo pieno e scegliendo uno dei settori produttivi maggiormente redditizi.
Soprattutto nel periodo di pandemia, riuscire a guadagnare da casa era diventato importante per poter sostenere le spese quotidiane: sono infatti moltissime le attività che si possono svolgere da remoto oppure online, utilizzando un computer e una connessione ad Internet. In questo modo, oltre a ridurre le spese per gli spostamenti casa-lavoro, si potrà godere anche di tutte le comodità del proprio ambiente domestico.
Lavorare sui social media è la scelta di moltissimi giovani di oggi, convinti che anche il settore della comunicazione e dei media possano fornire un buon compenso e delle grandi soddisfazioni.
Il panorama dei social media è in continua evoluzione e ci sono molte piattaforme che permettono di iniziare a guadagnare direttamente da casa attraverso la pubblicazione di brevi video o foto o la collaborazione con brand per la sponsorizzazione di prodotti.
Tra le piattaforme principali che permettono di guadagnare duemila euro al mese (o più) ci sono:
- TikTok;
- Onlyfans;
- Instagram;
- Youtube;
- Twitch.
In linea generale, per iniziare a lavorare sui social è necessario aver compiuto almeno 18 anni e avere la passione per il mondo del digitale. Inoltre, bisogna ricordare che la retribuzione per queste professioni varia moltissimo in base a diversi fattori: i pagamenti diretti da parte delle piattaforme sono la fonte principale di guadagno, a cui si aggiunge la percentuale per le eventuali collaborazioni con i brand, e soprattutto il sostegno dei propri follower.
Tiktoker

TikTok è una delle piattaforme più utilizzate dai giovani negli ultimi anni: questo nuovo social media consente di pubblicare dei brevi contenuti multimediali per ottenere visualizzazioni, like, supporto attraverso varie forme (anche piccole donazioni o monete virtuali da parte dei seguaci) e soprattutto permette di aumentare la propria visibilità sulla piattaforma.
Il compenso per i tiktoker varia moltissimo in base al loro successo e alla capacità di attrarre nuovi followers, anche se la fetta maggiore proviene spesso dalle collaborazioni con i brand. La piattaforma, come spiega un approfondimento del Corriere della Sera, paga dai 2 ai 4 centesimi per 1.000 visualizzazioni, che corrispondo a 20-40 euro per 100 mila visualizzazioni al mese (che sono il minimo richiesto per il pagamento).
Aprire un canale Onlyfans

Su Onlyfans, invece, il guadagno arriva direttamente dal numero di abbonati al proprio profilo: a differenza di altri social, quindi, il numero di seguaci riveste un’importanza centrale.
Per fare un esempio, con 500 abbonati che pagano un canone mensile di 4,99 euro, i compensi arrivano a 2.500 euro al mese, dai quali bisogna però scalare una commissione del 20% che va alla piattaforma.
Influencer su Instagram

Anche su Instagram le collaborazioni con i brand rivestono un ruolo centrale: i giovani che hanno intenzione di spiccare su questo social, quindi, dovranno “costruire” una buona fanbase accomunata dalle stesse passioni, per esempio lo sport, la moda, l’alimentazione, il beauty, ecc.
Con 150.000 followers su Instagram, si possono ottenere fino a duemila euro al mese dalla collaborazione con un brand che prevede la pubblicazione di video o post per la sponsorizzazione dei prodotti.
Youtuber

Per guadagnare su Youtube è necessario non solo avere un buon numero di visualizzazioni ai propri video e un monte di ore di visualizzazione, ma anche puntare su un numero minimo di followers che possono abbonarsi al canale per fruire dei contenuti a pagamento.
I giovani che ambiscono a diventare degli youtuber di successo, quindi, dovranno rispettare alcuni requisiti minimi per ottenere un buon compenso:
- avere almeno 1.000 iscritti al canale;
- aver ricevuto più di 4 mila ore di visualizzazione negli ultimi 12 mesi o 10 milioni di visualizzazioni dei video da 60 secondi (short) negli ultimi 90 giorni.
La pubblicità e le collaborazioni costituiscono un incremento interessante dei guadagni su questa piattaforma: per la prima si possono ottenere 2,80 euro ogni mille visualizzazioni, mentre le collaborazioni possono fruttare oltre 1.200 euro per ciascun prodotto sponsorizzato.
Streamer su Twitch

Anche Twitch è una piattaforma che si sta rapidamente espandendo tra i giovani, soprattutto per lo svolgimento di live su determinati argomenti, in primis gaming e tecnologia. Mentre il sostegno e le donazioni dei followers costituiscono una parte fondamentale dei guadagni, la pubblicità riveste un peso residuale pari a circa 50 euro al mese.
Per ottenere almeno 1.200 euro al mese su questo social occorre raggiungere almeno i 300 abbonati al canale a 3,99 euro ciascuno, oltre a rispettare alcune condizioni:
- trasmettere per almeno 25 ore mensili per almeno 12 giorni;
- totalizzare una media di 75 spettatori simultanei.
Lavori ben retribuiti all’estero

Per guadagnare 2k al mese è possibile anche optare per lo svolgimento di lavori che sono ben retribuiti all’estero: può trattarsi sia di professioni da svolgere con diploma (per esempio il cameriere), sia di professioni specializzate (come l’ingegnere o il consulente finanziario).
La Svizzera è un Paese in cui molte professioni vengono ben retribuite e, grazie alla sua vicinanza all’Italia, è spesso una meta prediletta dai lavoratori nel campo finanziario. Uno dei lavori meglio retribuiti è quello del consulente finanziario, che può arrivare a guadagnare 100.520 franchi svizzeri all’anno (il compenso è variabile in base all’esperienza e alle competenze).
Chi possiede una laurea in ingegneria, invece, può decidere di trasferirsi in Germania, uno dei Paesi migliori dove cercare lavoro in questo settore: il compenso medio che si può percepire è più di 60mila euro all’anno, secondo i dati di Indeed Salaries, ma bisogna considerare anche l’esperienza e le competenze maturate nel corso degli anni.
Chi possiede delle competenze nell’ambito delle risorse umane, può decidere di avviare la propria carriera negli Usa, dove solitamente gli uffici sono più strutturati e le professioni meglio retribuite. Nello specifico, la figura specializzata nelle risorse umane negli States può guadagnare fino a 60mila dollari all’anno in media (dati di Indeed).
Guadagnare 2000€ al mese con partita IVA

Tutti coloro che hanno intenzione di svolgere una professione in proprio possono optare per l’apertura di una partita IVA per guadagnare 2000€ al mese (ricordando che il fatturato dovrà essere superiore a questa soglia).
Sono tantissime le professioni che si possono svolgere con la partita IVA, dall’avvio di una ditta individuale allo svolgimento di una libera professione. A tal fine, però, è opportuno mettere in conto anche le spese relative ai contributi previdenziali, la tassazione in base al regime fiscale e l’eventuale consulenza di un commercialista.
In generale, tra i liberi professionisti meglio retribuiti con partita IVA ci sono: notai, commercialisti, consulenti finanziari, avvocati, medici, ingegneri architetti, ecc. Mentre tra le professioni che stanno prendendo piede negli ultimi anni grazie allo sviluppo del digitale e del settore IT troviamo:
- Web Designer a partita IVA;
- Sviluppatore (Developer) freelance;
- E-commerce manager;
- UX Designer.
Lavori con laurea e specializzazione

Ci sono diversi lavori da svolgere con laurea o specializzazione che, in base all’esperienza maturata negli anni, permettono di ottenere un guadagno pari o superiore a duemila euro al mese.
Tra i lavori tradizionali più pagati in Italia da svolgere con laurea o titolo equipollente ci sono:
- Ingegnere, il cui stipendio varia a seconda della specializzazione tra i 37mila e i 51mila euro lordi annui;
- titolare di una farmacia, che percepisce dai 5mila ai 10mila euro lordi al mese;
- commercialista, il cui stipendio varia da 27mila euro fino a 8mila euro lordi annui in base all’esperienza;
- medico, che percepisce in media 75mila euro lordi all’anno, con numerose variazioni in base a diversi fattori (esperienza, luogo di lavoro, tipologia contrattuale, ecc).
- avvocato, che guadagna in media tra 26mila e 150mila euro lordi all’anno in base all’esperienza.
Ci sono poi diverse nuove professioni che sono nate con l’avvento del digitale nella società moderna e che, con una buona specializzazione ed esperienza alle spalle, permettono di ottenere ottimi compensi: per esempio, l’e-commerce manager, il web developer, l’affiliate marketing manager, il SEO specialist, o il programmatore Java.
Lavori poco comuni ma remunerativi

Esistono delle professioni che, seppur siano poco conosciute o “scartate” dai giovani, possono fruttare parecchio mensilmente: pensiamo ad esempio a quei lavori più pesanti, faticosi e talvolta pericolosi che si svolgevano comunemente in passato come il minatore, il fabbro, il saldatore, l’operaio su piattaforme petrolifere, il netturbino ecc.
Anche il camionista è una professione che consente di guadagnare più di duemila euro al mese, ma che al contempo prevede l’allontanamento dalla propria famiglia per un certo periodo, l’assunzione di una serie di responsabilità e rischi legati alla guida sulla strada. Lo stipendio medio di un camionista secondo i dati di Indeed, va da un minimo di 1.330 euro circa per i camionisti di 6° livello Junior, fino ad un massimo di 2.100 euro circa per i camionisti più esperti che operano su tratte internazionali.
Il falegname, l’idraulico o l’elettricista inoltre sono tutte professioni che si possono svolgere senza una laurea (anche con partita IVA) e che, con la giusta esperienza alle spalle, permettono di ottenere ottimi compensi.
Investire i risparmi per un’entrata extra
Anche se fondamentale, il lavoro non è l’unica fonte di reddito che hai a disposizione. Anche investendo parte dei tuoi risparmi puoi aggiungere delle entrate mensili aggiuntive al tuo portafoglio.
Che sia un immobile messo a rendita o un investimento in prodotti finanziari, investire parte della tua liquidità può garantirti nel tempo maggiori guadagni e ti aiuterà senza dubbio ad avvicinarti alla soglia dei duemila euro mensili.
Inoltre devi considerare che il denaro tenuto sul proprio conto corrente disinvestito è soggetto all’erosione silenziosa dell’inflazione, un fenomeno che negli ultimi anni ha colpito notevolmente il potere d’acquisto delle persone.
Ci sono molti più vantaggi nell’investire che nel non farlo, anche se ogni investimento porta con sé una componente di rischio. Se vuoi ridurla al minimo, valuta prodotti a basso rischio come i Buoni del Tesoro, i buoni fruttiferi o un conto deposito.
Se invece vuoi ottenere rendimenti maggiori anche al costo di prenderti qualche rischio, investi una parte dei tuoi risparmi in strumenti finanziari quotati in borsa. Oggi puoi negoziare azioni, ETF o fondi comuni in autonomia operando su una delle piattaforme di trading online regolamentate.
Con una buona strategia e tanta conoscenza dei mercati puoi arrivare a fine mese con qualche centinaio, o migliaio, di euro in più.
Guadagnare 2000 euro al mese – Domande frequenti
Secondo i dati relativi alle ultime dichiarazioni dei redditi presentate dagli italiani (anno 2022), i contribuenti con redditi superiori a 35mila euro sono il 13,94% del totale, mentre sono oltre il 40% gli italiani che hanno dichiarato di percepire un reddito inferiore a 15mila euro.
Per guadagnare 2.000 euro al mese i titolari di partita IVA che aderiscono al regime forfettario devono fatturare almeno 2.947 euro mensili; mentre quelli che aderiscono al regime ordinario devono fatturare almeno 3.266 euro al mese.
La Retribuzione Annua Lorda (RAL) si calcola considerando le trattenute, i contributi previdenziali e la tassazione a cui è sottoposto il lavoratore: con 40.000 euro di RAL, per esempio, lo stipendio netto sarà pari a 27.334 euro, ovvero 2.103 euro al mese.
Uno studio condotto da DeRev, rivela che Youtube è il social più redditizio in termini di guadagno in funzione dei followers che si possiedono (può valere dai 500 ai 35mila euro), seguito da Instagram (che frutta da 100 euro a 20mila euro a post) e TikTok (dove un post vale da 50 euro a 75mila euro).