Anthilia Capital Partners e Banca Valsabbina lanciano “A-IPO Fund”, un nuovo fondo d’investimento alternativo, chiuso non riservato dedicato alle eccellenze produttive italiane in fase di quotazione, con un particolare focus sul segmento Growth di Euronext Milano (EGM).
Questo fondo sarà inizialmente distribuito attraverso la rete di Banca Valsabbina, consolidando così la collaborazione tra la società di investimento e la banca italiana nell’ambito del risparmio gestito.
A-IPO Fund è un ulteriore ampliamento della gamma di strumenti dedicati al supporto del tessuto produttivo italiano, in cui Anthilia è lead nel settore.
Obiettivo e strategia del fondo
Il “A-IPO Fund” punta ad investire nelle piccole e medie imprese italiane (PMI) durante le fasi di pre-IPO, IPO e post-IPO.
I settori osservati speciali, si legge nel comunicato, saranno prevalentemente quello manifatturiero e tecnologico, noti per le loro solide prospettive di crescita e alta specializzazione.
Ad oggi, il segmento EGM conta oltre 202 PMI che richiedono un approccio di investimento attivo e una relazione diretta con il top management, dato che queste aziende non ricevono una copertura analitica comparabile a quella delle mid e large cap.
Nel 2023, il segmento Growth di Borsa ha visto 36 IPO per una raccolta complessiva di circa 300 milioni di euro, evidenziando un mercato dinamico e ricco di opportunità.
L’obiettivo del fondo è di supportare le imprese italiane ad alto potenziale di crescita, sia nel mercato azionario che nel capitale privato.
Anthilia, con 2,5 miliardi di euro di attivi in gestione, è un leader nel private capital italiano con oltre 1,45 miliardi di euro già investiti nelle PMI domestiche.
Modello di Investimento
Il team azionario di Anthilia guidato da Paolo Rizzo adotta un approccio basato su una rigorosa due diligence, avvalendosi di oltre 50 indicatori economico-finanziari e mantenendo una continua interazione con il management delle società target.
Il fondo prevede tre fasi di investimento principali:
- Pre-IPO: investimenti nel capitale di PMI non quotate, limitati al 20% del portafoglio;
- IPO: partecipazione al mercato primario durante l’offerta pubblica iniziale;
- Post-IPO: investimenti in imprese quotate da meno di tre anni, con capitalizzazione inferiore a 300 milioni di euro.
Il fondo “A-IPO” è conforme alla normativa sui PIR alternativi, e questo due importanti benefici fiscali:
- esenzione dalla tassazione sulle plusvalenze realizzate;
- esenzione dal calcolo del perimetro successorio.
Questo veicolo di investimento è accessibile sia a clienti privati, con una soglia d’ingresso di 10 mila euro, che istituzionali, con classi di quote distinte.
Il commento dei protagonisti
Per Daniele Colantonio, Partner e Responsabile Sviluppo Prodotti di Anthilia Sgr, il fondo A-IPO Fund rapprenta “un’ulteriore leva di intervento nell’ambito dei prodotti dedicati alle energie imprenditoriali del Paese, contribuendo a rafforzare il mercato dei capitali nel suo complesso. Le quotazioni offrono accesso a innovazione, specializzazione e ampliano significativamente le opportunità di investimento sui mercati azionari.”
Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina, pone l’accento sulla nuova opportunità di investimento per i clienti dell’istituto: “Con questo fondo permettiamo ai nostri clienti di investire concretamente nelle eccellenze italiane e nelle imprese a maggior potenziale di crescita, diversificando ulteriormente i loro portafogli e beneficiando di importanti agevolazioni fiscali.”