Il gigante del fintech europeo Revolut ha appena presentato “Revolut terminal”, un device POS dedicato ai pagamenti negli shop fisici, specificatamente disegnato per dare un servizio alle grande catene di negozi retail.
Dopo il piccolo POS Revolut Reader, lettore pratico e tascabile, la fintech ha progettato un device più completo, con display touch e app integrabili, simili ai modelli di POS portatile offerti da myPOS, Axerve o SumUp.
Revolut terminal sarà inizialmente disponibile solo in UK e Irlanda, ma è già pronto al lancio in Europa e in Italia. La novità rappresenta per il gruppo britannico un importante avanzamento strategico che può mettere Revolut in diretta competizione con alcuni nomi importante del mercato fintech dei pagamenti, come Square o SumUp.
POS migliori del mese












Come funziona il POS Revolut
L’hardware POS, che integra la tecnologia tap to pay oltre a un touch screen adattivo, si integra direttamente con la suite di servizi di Revolut, offrendo quindi al merchant l’accesso a tutta una serie di funzionalità: analytics, la gestione di località multiple, un primo catalogo prodotti o la possibilità di gestire tavoli diversi nel caso di ristoratori.
Oltra a questo, il POS Revolut è connesso con tutta la suite di prodotti classici di Revolut: offre un conto corrente di supporto, le carte di pagamento e Revolut Pay, che permette a oltre 45 milioni di utenti in tutto il mondo di effettuare pagamenti direttamente dall’app di Revolut.
L’idea di revolut è quella di puntare alle PMI e in particolare sulle aziende di grandi dimensioni e più strutturate, appunto come i grandi gruppi retail, che hanno bisogno di un servizio robusto e che possa gestire i picchi di inflow durante la stagione di punta, come ad esempio sotto Natale o per il black Friday.
Per farlo, Revolut intende puntare su fee più basse rispetto ai competitor, circa un 0.5%, e su uno schema a rewards per i merchant stessi.
Nel 2023 erano oltre 65.000 i merchant che utilizzavano Revolut Pay per i pagamenti, ma l’azienda mira a duplicare quel numero per imporsi come punto di riferimento anche sul mercato dei pagamenti digitali, oltre che sul banking, sempre seguendo la strategia di diventare la prima vera super app in ambito finanziario in Europa.