Revolut ha finalmente raggiunto un traguardo molto atteso, quello della licenza bancaria. Il gigante del fintech europeo con sede a Londra ha ottenuto il via libera dalla Prudential Regulation Authority (PRA) nel Regno Unito, atteso dal 2021.
Si tratta di un significativo risultato per l’azienda, perché con questo nuovo status Revolut è pronta a migliorare le sue offerte di prodotto e soprattutto l’infrastruttura bancaria nel mercato domestico, dove già serve 9 milioni dei suoi 45 milioni di clienti globali.
Oltre ad aver definitivamente acquisito lo status di neobank in patria, Revolut ha annunciato anche l’ingresso nel mercato italiano dei prestiti. Offrirà fino 50.000 euro ai suoi clienti in Italia, che potranno ottenere la liquidità direttamente da app.
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La licenza bancaria in Regno Unito
Fondata da Nik Storonsky e Vlad Yatsenko, Revolut è rapidamente cresciuta diventando un attore formidabile nello spazio fintech. L’azienda ha inizialmente ottenuto una licenza bancaria nell’Unione Europea tramite la Banca di Lituania nel 2018, il che le ha permesso di operare in tutta Europa utilizzando le regole di passaporto.
Tuttavia, la mancanza di una licenza bancaria nel Regno Unito ha precedentemente limitato la sua capacità di offrire prodotti di credito come prestiti personali e carte di credito all’interno del Regno Unito, oltre a un
migliore controllo della sua infrastruttura operativa.
La licenza recentemente concessa, tuttavia, viene con restrizioni e introduce Revolut in una fase di “mobilizzazione”, una procedura standard seguita anche da altre challenger bank come Monzo Bank e Starling Bank. Durante questo periodo, che può durare fino a 12 mesi, l’azienda è limitata a detenere non più di £50.000 in depositi totali dei clienti.
Nonostante queste limitazioni iniziali, questo sviluppo è un chiaro segnale della crescente maturità e trasparenza di Revolut, specialmente dopo la pubblicazione del suo ultimo rapporto annuale, che ha mostrato $2,2 miliardi di entrate e $545 milioni di profitto ante imposte per il 2023.
Prestiti personali Revolut
Oltre al passo avanti dal punto di vista della regolamentazione, Revolut sta anche espandendo la propria offerta prodotti fuori da UK. In particolare, ha appena lanciato i nuovi prestiti personali in Italia.
L’azienda offrirà prestiti che variano da €1.000 a €50.000 ai suoi due milioni di utenti italiani a partire da questo autunno. Maurizio Talarico, responsabile della filiale e del credito di Revolut in Italia, ha annunciato che il prodotto dei prestiti personali è attualmente disponibile per clienti selezionati ma presto sarà accessibile a tutti gli utenti tramite l’app di Revolut.
Questi prestiti avranno una durata fino a 84 mesi con tassi di interesse variabili dal 6,89% al 16,99%, a seconda delle condizioni di mercato. Talarico ha inoltre sottolineato la natura competitiva delle offerte di prestito di Revolut, evidenziando la loro rapidità, semplicità e flessibilità.
L’intero processo di prestito sarà condotto online. Dopo aver inviato i documenti necessari, Revolut farà una proposta di prestito entro cinque minuti. Una volta accettata, l’importo del prestito sarà accreditato direttamente sul conto dell’utente. Inoltre, gli utenti avranno la flessibilità di regolare la data di pagamento delle loro rate mensili e pagare importi più alti se risparmiano di più durante il mese.
L’ingresso di Revolut nel mercato del credito italiano fa parte di una strategia più ampia per ottenere una quota del 3% del mercato dei prestiti personali, che ha un valore di circa €2 miliardi al mese. Questa mossa mira anche ad aumentare il numero di utenti che utilizzano Revolut come conto bancario principale per stipendi, pagamenti, finanziamenti e investimenti.