Conio, il principale fornitore italiano di wallet per Bitcoin (al servizio di realtà come HYPE), ha stretto una partnership con la fintech americana Mesh per creare la prima piattaforma di Open Banking per Bitcoin in Europa.
L’obiettivo dell’accordo è quello di semplificare l’aggregazione e il trasferimento di asset digitali, collegando oltre 430.000 utenti di Conio con le principali piattaforme crypto globali.
Il 1° luglio 2024, Conio e Mesh hanno annunciato una collaborazione, che mira ad unire l’esperienza di Conio nella custodia di Bitcoin e le integrazioni di Mesh con oltre 300 principali exchange.
Le società hanno sviluppato un punto di accesso unico per Bitcoin e asset digitali, permettendo agli utenti di collegare direttamente i loro wallet Conio con le principali piattaforme come Binance, Coinbase e altre. Un passo avanti significativo nel panorama crypto europeo.
Conio è stata fondata nel 2015 dall’imprenditore italiano Christian Miccoli a San Francisco, ed è guidata in Italia da Orlando Merone. L’azienda è supportata da investitori del calibro di Poste Italiane e Banca Generali.
Mesh, fondata da Bam Azizi, offre robuste integrazioni con gli exchange migliorando l’esperienza utente complessiva.
La crescita e l’innovazione di Conio sono state sostenute da investitori istituzionali, tra cui importanti banche italiane.
Dal canto suo, Mesh ha recentemente completato un round di Serie A da 22 milioni di dollari e ha ricevuto un investimento strategico di 6,5 milioni di dollari da PayPal Ventures, consolidando ulteriormente la sua base finanziaria e credibilità nel settore.
Questa iniziativa si rivolge al mercato in crescita degli espatriati e dei nomadi digitali in Europa, semplificando il processo spesso complesso di gestione degli asset digitali su varie piattaforme.
Secondo uno studio di Adan in collaborazione con KPMG1, il 19% degli italiani ha acquistato criptovalute e l’11% è possessore attivo o inattivo di asset crypto. La necessità di soluzioni sicure e integrate è evidente, con tendenze simili osservate in Germania, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi.