Il gigante dei pagamenti Stripe ha recentemente acquisito Lemon Squeezy, startup fintech fondata circa quattro anni fa e specializzata nella gestione delle tasse di vendita per i prodotti digitali.
Lemon Squeezy serve principalmente aziende SaaS e software. L’azienda calcola e paga le tasse di vendita, gestendo il processo legale e le commissioni in ogni paese, garantendo un servizio che fornisce un’aggiunta preziosa alla suite di prodotti di Stripe.
La startup, co-fondata da J.R. Farr, Gilbert Pellegrom e Orman Clark, è stata lanciata pubblicamente nel 2021 e si è rapidamente fatta un nome, superando 1 milione di dollari di entrate ricorrenti annuali solo nove mesi dopo il lancio.
Nonostante abbia ricevuto numerose offerte di acquisizione e proposte di investimento per un round di serie A, Farr e il suo team hanno aspettato il partner giusto, e lo hanno trovato in Stripe. L’integrazione del prodotto merchant of record (MoR) di Lemon Squeezy nell’offerta di Stripe permetterà a Stripe di scalare significativamente le vendite MoR.
Il CEO di Stripe, Patrick Collison, e il Chief Product Officer, Will Gaybrick, hanno espresso il loro entusiasmo sui social media sottolineando il potenziale di crescita e le capacità di servizio migliorate attraverso questa acquisizione.
La gestione senza soluzione di continuità di Lemon Squeezy su Stripe sin dal suo inizio evidenzia la sinergia tra le due aziende. L’acquisizione segna un altro passo strategico per Stripe, dopo il recente “acqui-hire” del team di quattro persone di Supaglue e l’acquisizione della scorsa estate di Okay, una startup di software di analisi low code.