Reddito di cittadinanza (RdC): credito residuo e limite giornaliero

Conoscere il credito residuo della carta RdC ti permette di gestire le tue spese ed evitare la decurtazione a fine mese del 20% dell’agevolazione. Scopri quanti soldi si possono prelevare e spendere ogni giorno.

RdC credito residuo

Con il Reddito di cittadinanza (RdC) disporrai di una carta Poste italiane che ti permette di effettuare acquisti presso gli esercenti e di prelevare denaro, rispettando però alcuni parametri.

Infatti, ogni mese disporrai di una specifica somma destinata alla gestione delle tue spese familiari, superata la quale, non potrai più utilizzare la tessera RdC fino alla data del successiva versamento.

Conoscere il credito residuo e qual è il limite giornaliero è utile se non ti vuoi trovare nella spiacevole situazione di non riuscire a concludere un’operazione o vedere ridotto l’importo mensile accreditato. Scopri come fare leggendo il nostro articolo.

Come controllare il credito residuo del reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza saldo

Il termine Reddito di cittadinanza identifica una forma di sostegno economico creato per affrontare le tue spese quotidiane con maggiore tranquillità. Spesso però possono sorgere dei dubbi su come ottenerlo e utilizzarlo.

Se vuoi conoscere come richiederlo ti invitiamo a leggere la nostra guida sul Reddito di Cittadinanza.

In questo articolo andremo a rispondere a uno dei quesiti più richiesti sul web: come verificare il credito residuo? Iniziamo con il definire cosa vuol dire questo termine: è la somma che potrai ancora utilizzare per effettuare acquisti o eventuali prelievi.

Conoscerlo è importante, dato che l’importo della carta RdC non è ricaricabile. Quindi potrai spendere solo il denaro attribuito in base al tuo ISEE e ai parametri economici dichiarati. Inoltre, sarai obbligato ad utilizzare l’interno importo entro il mese.

Nel caso in cui rimangono dei soldi sulla carta RdC, il mese successivo ti verrà decurtato l’importo complessivo del 20%. Ecco quali sono le opportunità a tua disposizione per conoscere subito il credito residuo:

  • sito del Governo;
  • portale dell’INPS;
  • servizio telefonico RdC;
  • Postamat.

Come verificare il saldo dal sito RdC del Governo

Sito governo RdC

Potrai effettuare questa operazione sia dal tuo computer, sia utilizzando uno smartphone, collegandoti a un browser. Dovrai accedere al sito ufficiale del Governo redditodicittadinaza.gov.it.

Per entrare ti verrà richiesto obbligatoriamente di utilizzare il Sistema di Identità Digitale, ovvero lo SPID. Questo strumento di autenticazione può essere molto utile anche per effettuare altre operazioni, come accedere sul sito dell’Agenzia delle Entrate, verificare la tua posizione contributiva INPS o aprire un conto corrente bancario in pochi minuti.

Per questo, se vuoi scoprire come funziona e quali sono tutti i vantaggi, leggi la nostra guida su come fare lo SPID da casa.

Ti verrà richiesto di inserire il codice utente, la tua password e successivamente confermarla con il codice OTP inviato sul cellulare registrato. A questo punto, avrai accesso alla schermata del Reddito di cittadinanza in cui troverai tutte le informazioni necessarie:

  • credito residuo;
  • lista dei movimenti;
  • data di accredito mensile del reddito di cittadinanza.

Infine, potrai esportare anche tutti i movimenti in modo da controllarli successivamente.

Credito residuo RdC e portale INPS

Logo INPS

Lo SPID è necessario anche se vuoi utilizzare il portale dell’INPS. Ecco quali sono i passaggi:

  • accedi al sito dell’INPS;
  • seleziona la voce Reddito di Cittadinanza /Pensione di Cittadinanza;
  • clicca sul pulsante accedi con SPID;
  • scegli il provider con cui ti sei registrato;
  • verifica la tua identità.

Una volta entrato nel sito, nel menu laterale a sinistra devi selezionare la voce saldo/credito residuo: verrà visualizzato l’importo che potrai ancora spendere nel mese in corso.

Controllare il credito residuo Reddito di cittadinanza con il telefono

Reddito di cittadinanza controllo credito residuo cellulare

Se non hai accesso a Internet, ma hai necessità di controllare il credito residuo, potrai comunque farlo utilizzando il tuo smartphone o una linea fissa. La procedura richiede alcuni passaggi in più rispetto ai sistemi online. Vediamo quali sono.

In primo luogo, dovrai contattare il numero verde dell’INPS: 800.666.888. Il servizio è gratuito, sia da fisso sia da mobile. Una voce automatica, ti offrirà due opzioni:

  1. ricevere informazioni sul programma Reddito di cittadinanza;
  2. avere informazioni sulla tua carta.

A questo punto devi selezionare la seconda opzione e al passaggio successivo digitare il numero 1 del tasto del telefono. Avrai così la disponibilità di conoscere il credito residuo in tempo reale.

Come verificare il credito residuo alle Poste

Sportello Postamat

Altra opzione che ti permetterà di disporre subito dell’informazione del credito residuo è quello di utilizzare uno sportello Postamat.

Ti basterà verificare l’ufficio Poste italiane più vicino a dove ti trovi, utilizzando il tuo smartphone, oppure accedendo al sito di Poste italiane se disponi di un account attivo o già hai una Postepay standard o una Postepay Evolution.

Dovrai inserire la carta e digitare il codice di accesso. Dalla schermata principale potrai leggere subito il credito residuo presente. Anche in questo caso avrai la possibilità di controllare i movimenti e stamparli, per verificare con calma a casa tutti i pagamenti effettuati.

Potrai eseguire la medesima operazione anche rivolgendoti a uno degli sportelli interni direttamente a un operatore. Per ottenere le relative informazioni dovrai presentare:

  • la carta RdC;
  • un tuo documento di riconoscimento;
  • il codice fiscale.

Limite giornaliero pagamenti RdC: esiste?

Limite pagamenti RdC

La carta Reddito di cittadinanza non prevede un limite giornaliero di spesa. Tuttavia, ogni volta che effettui un’operazione, dovrai considerare questi due aspetti:

  1. credito residuo;
  2. tipologia di acquisti che puoi effettuare.

Infatti, in quanto versione prepagata appartenente al circuito MasterCard o VISA, potrai spendere solo il denaro disponibile su di essa. Nel caso in cui l’importo sia superiore, anche di poco, la transazione verrà rifiutata.

Inoltre, in base alla legge, non sono ammesse le seguenti spese:

  • noleggio di imbarcazioni;
  • acquisto di servizi per adulti;
  • acquisto di armi;
  • sottoscrizione di abbonamenti on demand;
  • abbonamenti a club privati;
  • acquisto di beni di lusso, come diamanti e gioielli;
  • sottoscrizione di prodotti finanziari.

Nel caso in cui effettui un acquisto di uno di questo prodotti o servizi, subirai il blocco dell’agevolazione con la sospensione della carta. Un discorso diverso riguarda però il prelievo dei contanti.

Tabella prelievo reddito di cittadinanza 2022

Quanto si può prelevare con il reddito di cittadinanza 2022Componenti Nucleo familiare
100Singolo individuo
140Due adulti
180Due adulti e due minori
210Nucleo familiare con massimo valore nella scala di equivalenza
220Nucleo familiare con soggetto disabile

Con la carta RdC puoi effettuare diverse operazioni, dagli acquisti sugli e-commerce a quelli presso i POS degli esercenti, dal pagamento del bollo auto online agli F24 fino e ai bonifici, ricorrenti o singoli.

Tra queste funzioni vi è anche il prelievo ATM, per il quale sono previsti dei limiti. Infatti, l’importo prelevabile varia in rapporto al tuo nucleo familiare. Ad esempio, se sei single puoi prelevare una somma pari a 100€, mentre se hai due figli questa cifra arriverà a 180€.

Una volta raggiunto l’importo massimo prelevabile, dovrai attendere il mese successivo per disporre di altra liquidità. Per i prelievi che effettui presso uno sportello Postamat, dovrai applicare una commissione di 1€, che diventa di 1,75€ ad operazione in quelli di altre banche. Potrai richiedere l’intera cifra oppure frazionarla in più transazioni.

Disponibilità carta RdC esaurita: cosa vuol dire?

Può capitare che effettuando il prelievo sul display dell’ATM compaia la voce disponibilità giornaliera esaurita. Questo messaggio si può verificare nei seguenti casi:

  • hai già prelevato l’importo in contanti previsto dalla carta RdC;
  • non hai più credito sulla tessera;
  • si è verificato un errore nel sistema;
  • hai rinnovato da meno di un mese il Reddito di cittadinanza.

A questo punto può essere utile verificare subito il credito residuo attraverso uno dei sistemi che abbiamo elencato, oppure contattare l’assistenza INPS.

Credito residuo e limiti giornalieri RdC: domande frequenti

Cosa succede se rimane un credito residuo sulla carta RdC?

Se non utilizzi l’intero importo mensile presente sulla carta RdC, il mese successivo subirai una riduzione della somma accreditata del 20%.

Con la carta RdC si può prelevare in banca?

Sì, è possibile prelevare contanti dalla carta RdC presso un ATM bancario, anche se saranno applicate delle commissioni.

Quanto posso spendere ogni giorno con il Reddito di Cittadinanza?

Non esiste un limite di operazioni che si possono effettuare con la carta del Reddito di Cittadinanza, ma ci sono dei limiti relativi ai prelievi.

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Paolo Serafini

Trader, esperto di borse e forex

Trader, esperto di borse e forex con un passato da consulente finanziario. Collabora con FinanzaDigitale, scrive libri e investe sui mercati mondiali.

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