CEO, acronimo di Chief Executive Officer, il cui significato letterale è “Capo Esecutivo Ufficiale”, corrisponde al più comune ruolo all’interno di un’azienda che in Italia è ricoperto dall’Amministratore Delegato.
CEO è un termine di origine anglosassone, ma viene spesso utilizzato in molti altri Paesi (Italia compresa) per identificare uno dei più importanti ruoli dirigenziali all’interno di un’azienda, una società pubblica o privata, un’organizzazione oppure un’istituzione (anche senza scopo di lucro).
Si tratta di un incarico molto importante, che spesso è accompagnato anche dal ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione o Presidente dell’Assemblea dei Soci.
Se ricoperto all’interno di importanti società, l’incarico di CEO assume una valenza ancora più prestigiosa, al punto che chi ricopre l’incarico diventa spesso anche l’immagine stessa dell’azienda per cui lavora.
Tra i più importanti CEO al mondo ricordiamo Jeff Bezos di Amazon (NASDAQ: AMZN), Elon Musk di Tesla (NASDAQ: TSLA), Tim Cook di Apple (NASDAQ: AAPL) e Warren Buffett di Berkshire Hathaway Inc (NYSE: BRK.A).
Competenze e compiti del CEO
Cosa fa il CEO di un’azienda? Il ruolo di CEO, o Amministratore Delegato, è l’incarico esecutivo più importante che si può ricoprire all’interno di una società o di un’azienda.
Si tratta di una poltrona molto ambita ma anche particolarmente delicata, in quanto il CEO incaricato tratta la gestione amministrativa dell’azienda, prende decisioni per conto di essa ed è il responsabile principale.
Il ruolo del CEO cambia (anche nome) in base all’ordinamento di ogni Paese e i suoi compiti amministrativi variano soprattutto in base alla grandezza dell’azienda o della società che amministra.
Nei Paesi come l’Italia, il Portogallo e il Belgio, l’amministratore delegato ricopre il ruolo del corrispettivo britannico Chief Executive Officer, o CEO. In Francia, l’incarico è denominato Directeur Général, mentre in Germania viene chiamato Vorstandsvorsitzender.
Nelle piccole realtà aziendali, il CEO o l’Amministratore Delegato (AD) ricopre un ruolo più ampio e si occupa di molti più compiti a lui assegnati, in virtù del fatto che risulterebbe economicamente gravoso inserire nell’esecutivo altri manager e dirigenti.
Le società più importanti invece, data la loro enorme grandezza e la relativa responsabilità su più fronti, necessitano di una più ampia distribuzione dei compiti, che solitamente viene assegnata a dirigenti incaricati di occuparsi delle varie aree e settori che compongono la società stessa.
Cosa vuol dire essere CEO
Essere CEO di una società o di un’azienda vuol dire ricoprire un ruolo di assoluta importanza e di particolare responsabilità. La persona indicata per guidare l’esecutivo aziendale verso gli obiettivi societari prestabiliti.
Nel caso di una società per azioni, il cui capitale è suddiviso in azioni, è compito degli azionisti con diritto di voto eleggere periodicamente il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.), avente la funzione di nominare l’esecutivo, controllare la sua operatività, approvare o bocciare quanto profuso.
Compito del Consiglio di Amministrazione è quindi anche quello di nominare il CEO, o l’Amministratore Delegato, ed eleggere il Presidente. Quest’ultimo presiede il C.d.A. e svolge prevalentemente compiti di rappresentanza a nome e per conto della società.
Solitamente, i maggiori azionisti della società ricoprono incarichi di prestigio e spesso Presidente e CEO sono coloro i quali detengono le più alte quote societarie.
Quanto guadagna il CEO di un’azienda
Il CEO di una società può percepire uno stipendio che in alcuni casi raggiunge anche i 10 milioni annui. Ovviamente si tratta di stipendi equiparati ai bilanci della società, sia essa piccola, media o grande.
Negli anni ’80 dello scorso secolo, il CEO percepiva uno stipendio circa 45 volte superiore a quello dei suoi dipendenti. Già nei primi anni del nuovo millennio, il CEO guadagnava ben 416 volte lo stipendio medio dei suoi dipendenti.
Negli ultimi 2 anni, si è registrato un ulteriore incremento dei guadagni dei CEO, corrispondente a circa 646 volte lo stipendio medio dei loro dipendenti.
Numeri da capogiro che, tuttavia, dovrebbero essere in linea con i bilanci della società e rapportati alle competenze ed ai risultati ottenuti ricoprendo un ruolo tanto prestigioso quanto impegnativo.