Enel vende gli asset russi a Gazprom e Lukoil

Ottenuta la deroga da Putin, Enel ha ceduto gli asset russi a Gazprom e Lukoil per circa 137 milioni di euro, abbandonando definitamente l'esposizione in Russia

enel vende asset russi

Enel vende gli asset russi. La società elettrica ha ceduto le proprie quote possedute nei territori di Mosca compagnie come Lukoil (MCX: LKOH) , la più grande compagnia petrolifera russa dell’indice Moex e Gazprom (MCX: GAZP).

La cessione di Enel è arrivata dopo che il Presidente Vladimir Putin ha firmato una deroga per permettere al colosso delle utility italiano di scaricare gli asset in Russia.

Nel 2019 le partecipazioni di Enel in Russia ammontavano al 56,4%. Oggi la società ha scaricato l’intero portafoglio di asset, un’operazione durata 3 anni e valsa un’entrata complessiva di circa 137 milioni di euro.

Enel vende gli asset russi: via libera da Putin

Enel vende gli asset russi via libera da Putin

La cessione degli asset russi del Gruppo Enel era stata inizialmente bloccata dal Presidente Vladimir Putin con apposito decreto presidenziale.

Lo zar infatti vietava a tutte le società estere avente sede nei Paesi considerati ostili di vendere asset posseduti in Russia.

Il decreto, fortemente voluto dallo stesso Putin, era stato emanato in risposta alle sanzioni subite dall’Occidente per aver invaso illegalmente l’Ucraina.

Pertanto, la cessione degli asset russi detenuti da Enel era stata congelata e ridiscussa solo lo scorso agosto quando Putin, tenuto conto della fase già precedentemente avviata delle negoziazioni con Lukoil e Gazprom, ha approvato la deroga al decreto n. 520 del 5 agosto 2022 – paragrafo 5.

Enel abbandona l’esposizione in Russia

Enel abbandona l'esposizione in Russia

L’avvenuta cessione del 56,4% dell’esposizione di Enel in Russia per circa 137 milioni di euro comprende:

  • circa 5,6 GW di capacità convenzionale, pari al prelievo massimo moltiplicato per un coefficiente di riproporzionamento che tiene conto della contemporaneità dei consumi e converte il valore di consumo in capacità;
  • circa 300 MW di capacità eolica.

L’obiettivo del Gruppo Enel, come dichiarato dalla stessa società attraverso gli organi di informazione, è quello di garantire una più funzionale transizione energetica con la rete di Paesi con i quali sono già avviati gli obiettivi da perseguire.

Enel vende gli asset russi: gli effetti sui conti e sulle azioni

Enel vende gli asset russi: gli effetti sui conti e sulle azioni

Con l’annuncio ufficiale delle vendita degli asset russi, Enel ha riportato anche gli effetti sui conti che hanno registrato pro e contro.

Risultati positivi sull’indebitamento finanziario netto pari a 610 milioni di euro, male invece l’utile netto che si attesta a circa 1,3 miliardi di euro. Nessun impatto invece sui risultati finanziari ordinari.

Bene l’andamento delle azioni Enel (MIL: ENEL) che hanno registrato un rialzo del 2% dopo la comunicazione ufficiale della vendita degli asset russi, verificabile nel grafico di seguito riportato.

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Jacopo Marini

Trader, opinionista ed esperto di mercati azionari e criptovalute. Uno dei primi investitori in Italia a credere in Bitcoin e diventarne un profondo conoscitore. Collabora con FinanzaDigitale dal 2014.

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