Investire in Immobili: Guida Pratica, Piattaforme Crowdfunding e Alternative

Come e dove investire in immobili oggi

Investire in immobili

Investire in immobili rappresenta una delle modalità di investimento più antiche di sempre, basata sull’acquisto e la successiva rivendita di un’abitazione. Investire nel mattone conviene ancora? Quali sono le soluzioni alternative che un investitore potrebbe ad oggi avere a disposizione?

Siamo ormai da molti anni attenti alle novità che il settore immobiliare ci presenta e, a tal riguardo, abbiamo deciso di strutturare questa guida completa, adatta a tutte le tipologie di lettori, volta a comprendere i principali sistemi moderni per investire in immobili.

In modo preliminare, ricordiamo fin da subito come contrariamente dal passato, gli investimenti in immobili risultino ad oggi alla portata anche di investitori con capitali ridotti. Tutto ciò grazie alla presenza di sistemi di crowdfunding che avremo modo di approfondire nel corso del nostro esposto.

Gli stessi permettono di investire in immobili partendo anche da capitali relativamente bassi, cercando in modo parallelo di ottenere un ritorno in termini di interessi.

In tutto ciò, avremo inoltre modo di visionare una delle principali alternative agli investimenti su immobili, ossia quelli azionari, messi in questo caso a disposizione da broker professionali.

Come investire in immobili con pochi soldi: crowdfunding immobiliare

Investimenti immobiliari

Uno dei sistemi ad oggi disponibili per poter investire in immobili con pochi soldi riguarda l’uso del crowdfunding immobiliare. Diversamente dal passato, dove per poter accedere ad un investimento “sul mattone” era necessario disporre di ingenti capitali, oggi tutto è cambiato.

La presenza del crowdfunding immobiliare ha infatti aperto le porte agli investimenti immobiliari anche a coloro in possesso di capitali relativamente più esigui. Il meccanismo è molto semplice ed intuitivo e si basa essenzialmente sulla raccolta di capitali da parte di più partecipanti.

Gli stessi partecipanti rappresentano gli investitori dell’attività sull’immobile (o sugli immobili), potendo di contro beneficiare di interessi e potenziali ritorni sugli investimenti. Nel corso dei paragrafi successivi avremo modo di approfondire nel dettaglio le principali modalità esistenti.

Ciò che per adesso preme sottolineare, riguarda la possibilità di poter investire in immobili senza recarsi fisicamente in nessun posto, senza lunghe procedure burocratiche, ma soprattutto senza dover necessariamente mettere a disposizione capitali colossali.

In altri termini, il crowdfunding su investimenti in immobili dà la possibilità di:

  • poter selezionare il progetto sulla base dei propri interessi;
  • diversificare le proprie scelte su più immobili;
  • seguire lo stato di avanzamento online;
  • gestire l’investimento in immobili tramite un computer.

Tipologie di crowdfunding immobiliare

Crowdfunding immobiliare

L’attività di crowdfunding immobiliare viene messa a disposizione da piattaforme interattive ed online, che permettono di avviare attività in poco tempo, anche comodamente con il proprio dispositivo mobile.

Ad oggi, le principali tipologie di crowdfunding immobiliare messe a disposizione dalle migliori piattaforme vedono la presenza di due categorie ben distinte:

  • Equity crowdfunding immobiliare;
  • Lending crowdfunding immobiliare.

Parlare di Equity crowdfunding immobiliare significa parlare della possibilità di diventare in modo diretto “socio” del progetto, partecipando quindi al capitale di avvio dello stesso. Processo che permette all’investitore di ottenere tutti gli obblighi ed i diritti spettanti sulla partecipazione.

Parlare di Lending crowdfunding immobiliare, significa invece parlare della possibilità di finanziare un progetto immobiliare prestando capitali. In questo modo, al termine del progetto, l’investitore mira ad ottenere un ritorno del capitale prestato, maggiorato di interessi attivi sullo stesso.

Le percentuali sugli interessi, ossia sul cosiddetto ROI (ritorno sull’investimento), vengono messe sempre in chiara luce all’interno delle piattaforme di crowdfunding immobiliare sulla base:

  • del progetto stesso;
  • della durata del progetto;
  • del potenziale livello di rischio;
  • del potenziale ritorno atteso.

Così come qualsiasi altra attività di investimento, anche il crowdfunding immobiliare ingloba al suo interno specifici rischi, da dover sempre tenere in considerazione.

Piattaforme di crowdfunding immobiliare

Sulla base di quanto esposto in precedenza, è possibile entrare nel pratico esponendo alcune delle principali piattaforme di crowdfunding immobiliare attualmente presenti sul mercato e riguardanti anche attività nella nostra nazione.

Nello specifico, approfondiremo tre piattaforme storiche, con migliaia di utenti registrati e con una propria quota di mercato all’interno di questo colossale settore:

  • Concrete;
  • Re-Lender;
  • Crowdestate.

Concrete per investire in immobili

Concrete Investing rappresenta una delle prime piattaforme di crowdfunding immobiliare, tra le più conosciute nel settore italiano. Nel corso dei paragrafi precedenti abbiamo ricordato le principali tipologie di crowdfunding esistenti.

Nello specifico, Concrete Investing fa parte della categoria degli operatori real estate equity crowdfunding. È inoltre un operatore autorizzato dalla CONSOB e quindi dispone delle dovute licenze per prestare servizio nel nostro territorio.

Concrete

Al suo interno, una rapida registrazione permette di creare un account personale, con il quale poter accedere alle diverse sezioni di investimento messe a disposizione. In pochissimi passaggi, è possibile visionare, valutare e successivamente avviare operazioni di investimento.

I progetti degli immobili vengono esposti in modo chiaro e dettagliato, con tutte le informazioni di riferimento. Ad essere indicati in ogni prospetto sono:

  • obiettivo massimo;
  • capitali investiti;
  • IRR atteso;
  • ROI (ossia ritorno sull’investimento) atteso;
  • Holding period atteso.

Sulla base di diverse proposte, con potenziali rendimenti differenti, l’investitore ha la possibilità di partecipare all’investimento in modo diretto ed in pochi passaggi. Tutto ciò potendo in ogni caso tenere sempre sotto controllo le attività all’interno della pratica Dashboard.

Re-Lender per investire in immobili

Re-Lender rappresenta una seconda piattaforma professionale inserita nel settore del crowdfunding. All’interno della stessa, chiunque (anche con importi molto bassi), ha la possibilità di partecipare a progetti di ricostruzione e di riqualificazione di immobili ed altre attività.

Re-Lender

In altri termini, una piattaforma che rientra a pieno nella tipologia di lending crowdfunding, ossia che permette a chiunque sia interessato di poter prestare propri capitali, partecipare alla raccolta e successivamente ottenere possibili ritorni sull’investimento sulla base del progetto.

Per potersi registrare su Re-Lender, ed aprire così un account personale, è sufficiente accedere all’interno della pagina ufficiale, caricare i propri dati, inserire un documento di riconoscimento in corso di validità e procedere con la conferma.

Il funzionamento di Re-Lender è molto semplice ed intuitivo e si basa essenzialmente su 3 fasi, come descritto dalla stessa pagina ufficiale:

  • verifica delle richieste che vengono instradate a Re-Lender;
  • pubblicazione dei progetti e raccolta dei fondi;
  • avvio del progetto una volta conclusa la raccolta dei fondi.

Anche in questo caso, per ogni progetto vengono messi a disposizione tutti i dati di riferimento, come ad esempio la durata, la percentuale sul possibile ROI e le indicazioni sul programma di investimento.

Crowdestate per investire in immobili

Crowdestate rappresenta una piattaforma di crowdfunding professionale, fondata nel 2014 ed operante in tutto il territorio europeo.

Crowdestate

Al suo interno, è infatti possibile visionare, analizzare e successivamente partecipare ad investimenti immobiliari in diverse nazionalità. Per poter partecipare agli investimenti in immobili è necessario procedere con l’apertura di un account personale.

Pochi dati ed una successiva verifica sono sufficienti per poter successivamente aprire una posizione su un progetto. Una delle prime particolarità che differenzia Crowdestate rispetto alla concorrenza riguarda la presenza di decine di progetti, aspetto che permette un maggior grado di diversificazione.

Le informazioni messe a disposizione per ogni singolo investimento riguardano:

  • capitale da raccogliere;
  • capitale raccolto;
  • durata del progetto;
  • IRR atteso.

Si ha in ogni caso la possibilità di seguire nel dettaglio l’evolversi della raccolta anche in caso di partecipazione, il tutto comodamente all’interno del proprio profilo.

Investire in immobili o azioni?

Una delle domande che qualsiasi investitore (anche alle prime attività) è spesso portato a chiedersi, è se investire in immobili, oppure in azioni, ossia facendo riferimento al cosiddetto mercato azionario ed agli investimenti in Borsa.

investire in immobili o azioni

A tal riguardo, è bene tenere a mente come le due attività, seppur riguardanti il concetto di investimento, in realtà dispongano di numerose differenze. La prima, riguarda proprio il capitale richiesto per poter partecipare all’investimento.

Parlare di investimenti in immobili in senso stretto, significa parlare dell’acquisto o della partecipazione in costruzione di un immobile, di un palazzo, di un complesso e così via. Attività che richiedono capitali considerevoli, non di certo alla portata di tutti.

Quanto agli investimenti su titoli azionari, risulta invece ad oggi possibile comprare azioni partendo anche da piccole somme, o addirittura in modo frazionato. Tutto ciò grazie all’esistenza dei migliori broker online, i quali permettono di aprire posizioni sui principali titoli azionari quotati.

Un intermediario completo, a permettere di investire sui mercati finanziari, potendo partire anche da un comodo account di prova gratuito è eToro, conosciuto per la sua esperienza nel settore, bassi spread e gestione semplificata (anche tramite smartphone).

Un secondo aspetto che va a differenziare le due attività di investimento riguarda la possibilità di liquidare la proprie attività. In modo specifico, se da una parte vendere una casa potrebbe comportare tempo e difficoltà, dall’altra vendere azioni è un processo effettuabile in pochi istanti.

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Investire in immobili: libri

Libri investimenti immobiliari

Uno dei sistemi più utilizzati per poter cercare informazioni sul mondo degli investimenti immobiliari riguarda i libri. Ad oggi, sul mercato, è possibile individuare tantissimi testi, scritti da professionisti del settore e disponibili all’acquisto sui principali e-commerce.

Molti degli stessi permettono di conoscere nel dettaglio i concetti base degli investimenti immobiliari, partendo dalle principali tecniche esistenti, passando per la ricerca dell’immobile, fino ad arrivare ad aspetti prettamente tecnici e burocratici.

Altri ancora, risultano invece focalizzati sull’innovativo mondo del crowdfunding, esposto nel dettaglio nel corso della nostra guida e che rappresenta uno dei business di maggiore interesse nel corso degli ultimi tempi.

A seguire 10 libri sugli investimenti in immobili:

  1. Rivoluzione immobiliare (Giuseppe Gatti);
  2. Guida immobiliare: Come diventare investitore immobiliare partendo da zero (Davide Morelli);
  3. Il grande libro del Real Estate (Robert Kiyosaki);
  4. Investimenti immobiliari per principianti: Come investire in immobili senza competenze e senza soldi (Henry D. Stone);
  5. Mr. immobili a Dubai: L’esperto investitore ci svela i segreti del suo mercato immobiliare (Carlo Abbiati);
  6. Immobili: Guida agli investimenti immobiliari (Danilo Schiavone);
  7. Mercato immobiliare e strategie di investimento: Investitori istituzionali ed approccio al deal (Luca Consiglio);
  8. Faccio casa (e soldi) con il crowdfunding (Leonardo Ferrari);
  9. Compra casa e vivi di rendita. Come garantirti un futuro sicuro grazie agli immobili (Antonio Leone).
  10. Tecniche dell’investimento immobiliare: Tecniche che funzionano nel mercato di oggi (Alfio Bardolla).

Investire in immobili conviene?

Investimenti immobiliari

Investire in immobili rappresenta un’attività storica, che nel corso degli ultimi anni ha subito un vero e proprio “svecchiamento” grazie alla presenza del crowdfunding. Lo stesso, a parità di attività (che resta pur sempre immobiliare), permette di partecipare anche con piccole somme.

In tutto ciò, che si tratti di attività tradizionali o di crowdfunding, anche gli investimenti in immobili richiedono esperienza e competenze non da poco. È fondamentale conoscere il mercato immobiliare, le regole che dettano la domanda e l’offerta immobiliare e tanti altri aspetti.

Aspetti che non possono in ogni caso non tenere a mente la rischiosità di investire “nel mattone”. Rischi diretti possono infatti riguardare sia l’acquisto di una casa, sia le attività di crowdfunding immobiliare, le quali rientrano in ogni caso nella tipologia delle attività speculative.

Dal suo canto, il settore degli investimenti in immobili rappresenta una delle tante possibili alternative nel comparto investimenti, ad oggi messo a disposizione anche da piattaforme rapide, intuitive e che permettono di iniziare comodamente con un computer ed una connessione.

Investire in Fondi Immobiliari

I fondi immobiliari sono una delle categorie previste dall’ordinamento europeo e italiano per la gestione del risparmio collettivo. Questi prodotti di risparmio gestito hanno vantato successo quando il mercato del mattone era florido ed in fase di espansione, dato che i rendimenti ottenibili erano interessantissimi.

Tuttavia, con la crisi e le speculazioni degli investitori borsistici, il mercato real estate è crollato e, con la crisi dei mutui subprime, i fondi immobiliari si sono ritrovati a distribuire enormi perdite (e non guadagni) agli azionisti dei fondi stessi.

Grazie, all’intervento degli Organismi di Vigilanza e ai mutamenti di scenario macroeconomico, i costi estremamente bassi degli immobili (soprattutto al di fuori delle grandi città) hanno reso di nuovo appetibile il settore del risparmio gestito ed è ripartita la corsa ad acquistare quote dei fondi immobiliari.

Fondi Immobiliari: vantaggi

  • differenziazione del portafoglio di investimento; gli asset su cui investire possono essere immobili di pregio, locali commerciali, locali destinati ad attività produttive, gestione e affitto anche di strutture ricettive;
  • strumento di gestione del risparmio “alternativo” rispetto a quelli tradizionali (polizze, azioni, obbligazioni, fondi comuni etc.),
  • piccolo capitale da destinare all’acquisto di quote di Fondi immobiliari vs. capitale necessario per acquistare un bene immobiliare,
  • si tratta di risparmio gestito, per questo ci si può limitare a monitorare gli andamenti del patrimonio del fondo,
  • possibilità di percezione e riscossione degli emolumenti periodici maturati dagli affitti e locazioni.

Fondi immobiliari: svantaggi

  • il fondo è uno strumento di investimento di medio-lungo termine, andrebbe acquistato in sede di emissione e conservato fino a scadenza,
  • essendo una forma di risparmio “gestito”, avremo minori tutele sul capitale investito, se non procedere on la cessione delle quote del fondo,
  • rispetto alle azioni, obbligazioni, titoli di Stato, BOT, BTP, etc. il fondo è meno liquido ed è più difficile reperire una controparte,
  • il fondo ha delle fee di ingresso, di gestione e sui guadagni che possono annullare anche il rendimento maturato.

Investire in immobili – Conclusioni

Con l’approfondimento odierno abbiamo avuto modo di conoscere in modo diretto i sistemi moderni per poter ad oggi investire in immobili. La presenza del crowdfunding immobiliare ha infatti rappresentato un’alternativa rispetto agli investimenti tradizionali, necessitando solo di:

  • un account su una piattaforma crowdfunding;
  • un computer per gestire le attività;
  • una connessione ad Internet.

Visionate le principali tipologie, abbiamo successivamente parlato delle tre delle migliori piattaforme di crowdfunding immobiliare disponibili per il mercato italiano e per il mercato europeo.

Abbiamo infine rapportato il mondo degli investimenti immobiliari con quello degli investimenti su azioni (ossia sul mercato dei titoli azionari all’interno della Borsa), in questo caso messo a disposizione da broker professionali ed autorizzati.

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Investire in immobili – FAQ

Come iniziare ad investire in immobili?

Oggi è possibile investire in immobili anche in modo collettivo, ossia con altri investitori, attraverso piattaforme di crowdfunding immobiliare.

È sicuro investire in immobili?

Come esposto nel corso della nostra guida completa, anche investire in immobili (sia in modo diretto che tramite crowdfunding) comporta un proprio grado di rischio.

Dove investire in immobili in Italia?

All’interno del nostro approfondimento abbiamo messo in luce alcune delle migliori piattaforme di crowdfunding immobiliare che permettono di iniziare ad investire in immobili, partendo anche da somme basse.

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Paolo Serafini

Trader, esperto di borse e forex

Trader, esperto di borse e forex con un passato da consulente finanziario. Collabora con FinanzaDigitale, scrive libri e investe sui mercati mondiali.

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