La Banca Centrale Europea ha diffuso i risultati1 del suo processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (SREP) aggiornando il quadro attuale della solidità del settore bancario europeo.
Il dato principale emerso è che le banche italiane si confermano fra le più solide in Europa, con requisiti P2R tra i più bassi del continente.
La classifica delle banche italiane più solide 2025
Ranking | Banca italiana | P2R 2024 |
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#1 | Credito Emiliano Holding S.p.A. | 1.00% |
#2 | Banca Mediolanum S.p.A. | 1.50% |
#3 | Intesa Sanpaolo S.p.A. | 1.50% |
#4 | Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. | 1.75% |
#5 | FinecoBank S.p.A. | 2.00% |
#6 | UniCredit S.p.A. | 2.00% |
#7 | BPER Banca S.p.A. | 2.25% |
#8 | Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano S.p.A. | 2.50% |
#9 | Banco BPM S.p.A. | 2.52% |
#10 | Iccrea Banca S.p.A. | 2.53% |
#11 | Monte dei Paschi di Siena S.p.A. | 2.75% |
#12 | Banca Popolare di Sondrio S.p.A. | 2.79% |
Stando al dato BCE sul Pillar 2 Requirement, Credem si conferma la banca più solida in Italia e una delle banche più sicure in Europa. Per il quinto anno consecutivo, la banca emiliana registra il valore più basso del (P2R), fermo all’1%.
Seguono Intesa Sanpaolo e Banca Mediolanum, che si attestano entrambe all’1,5%, con Mediobanca che si colloca poco sopra, con un valore dell’1,75%.
Unicredit presenta un P2R del 2% seguita da Banco BPM (2,52%), BPER Banca (2,25%) e Monte dei Paschi di Siena (2,75%). Per Cassa Centrale Banca, a cui fanno capo molte delle BCC sul territorio italiano, il requisito Pillar 2024 è del 2,50%.
Iccrea e Banca Popolare di Sondrio chiudono la lista con valori rispettivamente del 2,80% e del 2,79%.
Cos’è il Pillar 2 Requirement (P2R)
Il Pillar 2 Requirement (P2R) è uno strumento utilizzato dalla BCE per misurare la solidità finanziaria delle banche in relazione ai rischi specifici che non sono coperti dai requisiti patrimoniali standard.
Mentre il primo pilastro dei requisiti regolamentari stabilisce dei parametri minimi uguali per tutti, il P2R viene personalizzato per ogni banca in base alla sua situazione.
Un P2R più basso significa che una banca deve accantonare meno capitale extra per affrontare rischi particolari, dimostrando quindi una maggiore capacità di tenuta in situazioni di incertezza.
È un indicatore particolarmente rilevante per valutare l’affidabilità di un istituto bancario, soprattutto in un contesto economico in cui la stabilità del settore è sotto costante osservazione.
Le banche europee e la solidità del sistema
Ranking | Banca italiana | P2R 2024 |
---|---|---|
#1 | ING Groep N.V. | 1.65% |
#2 | Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, S.A. | 1.68% |
#3 | Crédit Agricole S.A. | 1.75% |
#4 | BNP Paribas S.A. | 1.77% |
#5 | Deutsche Bank AG | 2.65% |
– | Revolut Holdings Europe UAB | n.a. |
Il rapporto della BCE non si limita alla classifica italiana, ma fornisce anche una panoramica sull’intero settore bancario europeo. I dati evidenziano che le banche dell’area euro hanno mantenuto posizioni solide sia in termini di capitale che di liquidità.
Il coefficiente di capitale primario (CET1) misura la capacità di una banca di resistere a perdite su investimenti rischiosi. A metà del 2024 è salito al 15,8%, un miglioramento rispetto all’anno precedente.
Fra le principali banche europee consumer (per privati) ING ha il P2R più basso (1.65%), seguita da BBVA (1.68%), e le francesi Crédit Agricole (1.75%) e BNP Paribas (1.77%). Leggermente più alto il requisito pillar di 2° livello chiesto alla tedesca Deutsche Bank (2.65%), mentre Revolut, seppur in classifica, non ha ricevuto giudizi dalla BCE.
L’aumento dei tassi di interesse ha inoltre contribuito a migliorare la redditività delle banche, permettendo agli istituti di ottenere margini più elevati. Secondo la BCE il sistema bancario europeo si dimostra resiliente, capace di fronteggiare sia le sfide interne che quelle globali.
Cosa considerare nella scelta di una banca
Il P2R e il CET1 sono parametri tecnici utili per valutare la solidità di una banca, ma non sono gli unici fattori da prendere in considerazione. Quando devi scegliere una banca è importante valutare anche convienienza, accessibilità dei servizi, presenza sul territorio e la qualità del supporto clienti.
Una banca affidabile non deve essere solo solida dal punto di vista patrimoniale, ma anche essere in grado di rispondere alle tue necessità quotidiane di correntista. I dati BCE escludono tutto quello che è il mondo neobank, ma non per questo vanno scartate (anzi). Molte delle banche più scelte e apprezzate dagli italiani offrono piena operatività online e costi molto ridotti.
- https://www.bankingsupervision.europa.eu/activities/srep/pillar-2-requirement/html/index.en.html ↩︎