In un periodo storicamente così difficile, determinato da una forte pressione inflazionistica che coinvolge il mondo intero e l’instabilità geopolitica internazionale che destabilizza l’economia globale, cosa potrebbe accadere ai tuoi risparmi e quanti soldi sarebbe meglio tenere in Banca per non pagare le tasse?
Il conto in Banca rischia di subire inevitabilmente l’innalzamento inflazionistico e le imposte da pagare, generando un risultato economico negativo a fine anno che si traduce in una vera e propria perdita di denaro.
Inoltre è una delle prime nostre proprietà esposte al rischio patrimoniale.
Il conto corrente bancario o postale è certamente un’allocazione finanziaria che coinvolge necessariamente tutti i contribuenti per depositare i propri risparmi in un posto sicuro che non sia il vecchio materasso.
Purtroppo però oggi i conti correnti fini a se stessi non generano rendimenti, anzi subiscono l’inflazione e la tassazione, dunque, per evitare un bilancio annuale negativo, potrebbe essere utile valutare quanti soldi si possono tenere sul conto corrente postale o bancario, ma soprattutto dove mettere i risparmi per farli fruttare.
I soldi sul conto corrente fanno reddito? Avere 10.000 euro sul conto oppure 50.000 euro sul conto corrente si rischia la tassazione? Quanti soldi in Banca bisogna tenere per stare tranquilli?
Domande che richiedono un’attenta valutazione che possa consentire ai correntisti di attuare le giuste considerazioni finanziarie allo scopo di gestire al meglio la propria finanza personale.
Il conto in Banca per la liquidità immediata necessaria

Il conto in Banca dovrebbe servire come soluzione sicura per il deposito dei risparmi necessari per affrontare le spese quotidiane e far fronte alle necessità della vita oppure agli imprevisti che potrebbero accadere.
Tuttavia, un conto in Banca dormiente non produce nessun effetto, ma espone il correntista ad una costante erosione economica dei propri risparmi. Motivo per cui sarebbe necessario allocare il denaro in modo corretto e difendersi dall’inflazione.
Fermo restando che la liquidità necessaria per ottemperare ai bisogni della vita quotidiana e alle eventualità impreviste richiedono un importo economico presente ed immediatamente disponibile sul conto bancario, cosa fare con le restanti somme non necessarie nel breve termine?
Se possiedi ad esempio 50.000 euro in Banca sono tanti e potrebbe essere controproducente lasciarli inutilmente depositati.
Se ti stai chiedendo quanti soldi tenere sul conto corrente per non pagare le tasse, potrebbe essere opportuno non superare i 5.000 euro, una cifra mediamente necessaria per far fronte ai bisogni giornalieri.
Una giacenza media mensile superiore ai 5.000 euro comporta il versamento dell’imposta di bollo prelevato automaticamente dall’istituto finanziario dove è stato aperto il conto.
I rischi di avere troppi soldi sul conto corrente comportano un bilancio negativo annuale a causa dell’imposta di bollo prevista e corrispondente alla natura dell’intestatario.
Quanti soldi si perdono sul conto in Banca?

L’imposta di bollo è una voce di debito presente sull’estratto conto del correntista, legalmente disciplinata dalla legge italiana e prelevata automaticamente dall’istituto finanziario che fornisce il servizio di conto al correntista.
Si tratta di una spesa giustificata dal solo possesso e dalla titolarità del conto in Banca ed equivale ad un importo variabile in base al soggetto che ha aperto il conto.
L’elenco seguente mostra dettagliatamente le imposte di bollo applicate sul conto in Banca:
- 34,20 euro ogni anno per le persone fisiche;
- 100,00 euro ogni anno per imprese, aziende e i titolari di partita IVA.
Dove allocare i soldi del conto in banca?

Assodato che 5.000 euro potrebbero essere i soldi da tenere in Banca per stare tranquilli, mediamente corrispondenti alla cifra necessaria per ottemperare ai bisogni di tutti i giorni, far fronte agli imprevisti, evitare l’erosione dell’imposta di bollo, ma anche non rischiare di mandare in rosso il conto in Banca, dove potrebbe essere fruttuoso allocare i soldi?
La soluzione più indicata e più diffusa è investire i propri risparmi in asset che potrebbero farli fruttare ed ottenere rendimenti periodici.
Milioni di persone oggi sono dediti ad effettuare investimenti finanziari in base alle proprie disponibilità economiche, ma anche in base alla loro propensione al rischio.
Investire è una pratica finanziaria che richiede una certa percentuale di rischio e non esistono soluzioni garantite al 100%.
Tuttavia potrebbe essere produttivo valutare investimenti in base a quanto si è veramente disposti a perdere.
Si possono valutare investimenti a basso rischio per chi non è disposto a rischiare di perdere parte dei propri risparmi oppure tentare di incrementare i propri guadagni con gli investimenti in Borsa con potenziali rendimenti alti, ma anche con eventuali perdite importanti.
In conclusione, per evitare i rischi di tenere troppi soldi sul conto corrente, potrebbe risultare fruttuoso tenere 5.000 euro in Banca per stare tranquilli e valutare i migliori investimenti da fare nel 2022.