Borse in rialzo dopo l’intervento della Banca Centrale Europea e della Federal Reserve sull’aumento dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione, che ha superato il 9% su base annua.
Dai primi dati che emergono dopo lo storico innalzamento dei tassi di interesse di 75 punti base della BCE, l’FTSE Mib registra un +2,01% grazie ai risultati ottenuti dai titoli delle migliori banche italiane.
A guidare il trend rialzista Finecobank (MIL: FBK), che guadagna un +5,50%, seguita da Intesa Sanpaolo (MIL: ISP), che sale del +4,25%, ed Unicredit (MIL: UCG) che segna un +3,23%.
Tra i titoli più interessanti, Telecom Italia (MIL: TIT) registra un +3,39% dopo aver toccato i minimi a causa dell’instabilità politica in vista delle prossime elezioni nazionali del 25 settembre.
Anche sul versante orientale le Borse asiatiche mostrano segnali di miglioramento, complice anche la frenata del dollaro che favorisce i prezzi di beni e servizi e riduce la pressione inflazionista che in Cina è scesa nonostante i lockdown imposti dal Governo.
Borse in rialzo ed Euro sopra la parità sul dollaro
Il cambio euro dollaro ritorna oltre la parità a favore della moneta unica e questo potrebbe rappresentare la giusta direzione intrapresa dalla Banca Centrale Europea per riportare il tasso di inflazione al 2% nel medio termine.
Si prevede quindi un rallentamento della pressione inflazionistica per la fine dell’anno ed un decremento già nel primo trimestre del 2023. Previsioni incoraggianti che determinato di conseguenza riscontri positivi dalle Borse in rialzo.
Borsa Italiana infatti, oltre a registrare segnali positivi con un +0,52%, mostra previsioni incoraggianti anche per il 2023, supportati in particolar modo dal settore bancario in netto rialzo.
Spostandoci tra Borse Euopee oggi in tempo reale, si evidenziano senali incoraggianti in tutto il continente, dove Londra segna un +0,78%, mentre Parigi e Francoforte guadagnano un +0,5%.
Effettuando una panoramica sulle principali Borse mondiali, anche Tokyo ha chiuso in positivo con l’indice Nikkei in rialzo di +0,53% a 28.214 punti, seguendo la stessa scia di Wall Street.
Borse in rialzo e scende il prezzo del gas

Oltre ai risultati incoraggianti ottenuti dalle più importanti Borse di mercato, un altro interessante dato proviene dalla quotazione del gas naturale, che segna un decremento del prezzo sul Ttf di Amsterdam a 215 euro/mhw.
Sul fronte italiano, dopo gli interventi del Governo Draghi sul caro energia già inclusi nel Decreto Aiuti-bis che hanno azzerato le spese di trasporto ed i costi di gestione, con il redigendo Decreto Aiuti-ter si potrebbe incrementare ulteriormente il sostegno agli italiani in difficoltà .
Ma ciò che potrebbe frenare l’incremento dei prezzi del petrolio e del gas naturale è l’intervento deciso già al vaglio dell’Unione Europea sull’introduzione del tetto massimo dei prezzi.