Mettere da parte i soldi risparmiando qualcosina mese per mese è un’azione accessibile a tutti. Niente di complicato e di difficile: bastano un piano e alcuni consigli pratici.
A volte basta cambiare alcune abitudini, ridurre le spese oppure anche solo eliminare quelle superflue (e ce ne sono tante, tantissime nelle nostre giornate). Tutto però inizia dal definire il proprio budget mensile e impostare un piano di risparmio.
In questa guida ti daremo qualche regola d’oro per accantonare i tuoi risparmi e uno strumento pratico: una tabella excel da scaricare gratis e usare come cartina per mettere via quel gruzzolo che tanto può fare comodo.
Con un po’ di attenzione e i giusti accorgimenti, a fine mese ti troverai del denaro messo da parte (anche molto).
Come fare a mettere i soldi da parte
Risparmiare è attività che richiede costanza e qualche semplice buona regola. Per conservare ogni mese denaro è necessario:
- conoscere il bilancio familiare;
- creare un piano di risparmio;
- ridurre le spese;
- investire i tuoi risparmi;
- seguire alcuni consigli pratici.
Ricorda: non esiste un solo modo per risparmiare. Ogni situazione economica personale e familiare è diversa. Tuttavia, seguendo queste regole hai maggiori probabilità di mettere soldi da parte ogni mese.
Dal bilancio familiare al budget di risparmio
Creare il bilancio personale o familiare è il primo passo. Per farlo devi individuare:
- entrate;
- uscite;
- imprevisti.
Oggi esistono diverse app a pagamento che ti aiutano a controllare le uscite e le spese. Tuttavia, puoi farlo anche in maniera autonoma e senza spendere soldi, con un foglio Excel. Di seguito trovi allegato il nostro file già preimpostato con una tabella per mettere i soldi da parte.
Tabella per il budget personale
Come leggere e compilare la tabella
Nella voce entrate del file Excel, devi inserire gli importi derivanti dallo stipendio o da altra fonte di guadagno. La sezione successiva è quella delle uscite. Si dividono in fisse e variabili. Le spese fisse sono quelle che affronti ogni mese:
- fitto o mutuo;
- utenze;
- spesa alimentare;
- spese per il vestiario;
- tassazione;
- abbonamento per i trasporti;
- spese mediche;
- spese di istruzione.
Invece, in quelle variabili devi includere i costi che puoi definire superflui, ovvero che non devi affrontare tutti i giorni e non necessari. Sono spese che però incidono sulla qualità di vita personale o familiare:
- assicurazioni per la macchina, per la casa, personale;
- pasti al ristorante o al bar;
- uscite in generale;
- svaghi e divertimenti;
- viaggi;
- abbonamenti per palestra, cinema, teatro, altro;
- servizi di streaming;
- spese per la casa.
Compilando i singoli campi, in automatico, otterrai gli importi di risparmio mensili e annuali. Partendo da questi dati puoi creare un piano di risparmio.
Il piano di risparmio
Un piano di risparmio è un sistema con cui stabilisci il budget di denaro da mettere da parte ogni mese e gestisci i soldi conservati. Crearlo è semplice. Devi:
- fissare un obiettivo;
- stabilire l’importo di denaro da conservare;
- separare i risparmi dai conti personali.
L’obiettivo è il motivo che ti spinge a mettere da parte i soldi. Ad esempio può essere un preciso progetto come l’acquisto di una casa, di un’auto, le tasse universitarie per i figli o una pensione integrativa. Qualunque sia il motivo è importante tenerlo sempre presente e non dimenticarlo. L’obiettivo può essere a:
- breve termine: entro 12 mesi;
- medio termine: dai 12 mesi ai 5 anni;
- a lungo termine: dopo i 5 anni.
Stabilisci il budget di risparmio
Il passo successivo è stabilire quanto denaro mettere da parte. Per farlo puoi applicare alcune regole:
- tecnica del 50/30/20;
- percentuale di tasso di risparmio.
La tecnica del 50/30/20 è stata ideata da una docente di Harward, Elisabeth Warren. Il metodo applica una semplice regola per gestire il tuo denaro:
- 50% delle entrate sono destinate a coprire le spese fisse;
- 30% è riservato alle spese variabili;
- 20% deve essere dedicato al risparmio.
Facciamo un esempio. Se guadagni 2.000€ al mese, 1.000€ (50%) sono per le spese necessarie, 600€ (30%) per quelle variabili e 400€ (20%) per il risparmio. Ovviamente le percentuali possono cambiare in base alle tue entrate e uscite.
Un altro metodo è invece quello di fissare un tasso di risparmio in percentuale. Ad esempio, se guadagni 20.000€ all’anno puoi decidere di mettere da parte il 5%, ovvero 1.000€, oppure il 10%, 2.000€ all’anno.
Precisiamo sin da subito che non devi conservare per forza cifre enormi, ma puoi iniziare a mettere da parte 100€ al mese o anche di meno.
Separa i risparmi dai conti personali
Per non trovarti senza soldi da parte, il consiglio è di prelevare subito l’importo dedicata al risparmio, prima di pagare qualunque cosa. Quando arriva il denaro dello stipendio o il compenso di una fattura, è utile trasferire l’importo, ad esempio in un conto separato.
Il sistema è semplice se hai entrate regolari. Nel caso in cui hai degli incassi distribuiti nel corso del mese, procedi allo stesso modo. Metti da parte subito la cifra che devi conservare e poi procedi a pagare tutte le tue necessità.
Oggi, sono diverse le opzioni che ti aiutano a separare il denaro. Puoi farlo aprendo un conto corrente a zero spese, oppure una carta prepagata con IBAN.
Se vuoi risparmiare separa subito la cifra del piano di risparmio dal conto corrente principale.
Come mettere da parte i soldi nel salvadanaio
Per mettere da parte i soldi, è necessario anche:
- fare attenzione alle spese, riducendole;
- investire il tuo denaro.
Ridurre le spese è un passo necessario se non hai soldi da parte. Ma come fare? Con il foglio Excel del piano di risparmio di Finanza Digitale ti basterà segnare volta per volta le uscite collegate alle singole voci.
Le spese fisse sono difficilmente riducibili. Certo puoi trovare un fornitore di energia più conveniente, ma i margini sono molto ristretti. Quindi se vuoi iniziare subito a risparmiare devi intervenire sulle spese variabili.
Infatti, lo svago, le passioni, le colazioni al bar, pranzi, cene e gli acquisti di beni superflui sono tutte uscite che puoi ridurre in maniera importante. Ad esempio, se vai a cena una volta a settimana e spendi 40 euro, avrai un’uscita di 160€ al mese. Se la riduci del 50%, risparmierai 80€ al mese che puoi così mettere da parte.
Lo stesso vale per i bar. Hai davvero bisogno di spendere una media di 4€ al giorno per fare colazione fuori? In una settimana di 5 giorni lavorativi sono 20€, in un mese 80€. Anche qui vale la stessa regola. Potresti ridurre il numero di volte, ad esempio recandoti al bar solo 3 giorni e negli altri organizzarti per fare la colazione a casa.
Quindi, per risparmiare devi essere efficiente nel gestire i tuoi soldi. Chiariamo questo aspetto. Per ogni spesa inserita nel tuo bilancio familiare devi valutare con attenzione se può essere ridotta o eliminata. Al termine di questo processo avrai un budget mensile in surplus.
Dove mettere i tuoi risparmi: investi il denaro
Vediamo come gestire il denaro che hai risparmiato. Infatti, mantenerlo su un conto corrente non è vantaggioso. Anzi vedrai il tuoi soldi ridursi del tempo, a causa dell’inflazione, tasse e costi in generale. Quindi il consiglio è suddividere i tuoi risparmi in:
- denaro liquido: da utilizzare per effettuare una spesa imprevista;
- risparmi da investire.
Con la nostra Tabella di Risparmio, puoi stabilire in pochi secondi l’importo che vuoi accantonare, inserendolo nell’apposita sezione: Piano accantonamento. In automatico, ti verrà calcolata anche la liquidità a tua disposizione.
Quindi investire parte dei tuoi risparmi è utile non solo per tutelare il tuo denaro dalla svalutazione del costo della vita, ma anche per raggiungere il tuo obiettivo più velocemente. Scegliendo il giusto investimento i tuoi soldi potranno incrementarsi nel tempo, grazie a rendimenti e interessi, con un aumento del capitale.
Oggi hai diverse opportunità di investire in modo sicuro i tuoi soldi, scegliendo strumenti a basso rischio:
- conto corrente remunerato: si applica un interesse sulla liquidità presente sul conto. In caso di necessità puoi comunque utilizzare subito i tuoi soldi.
- Conto deposito: ottieni un interesse sul denaro che hai vincolato su questo strumento, con rendimenti anche fino al 5%. Potrai recuperare i soldi alla scadenza del vincolo;
- Titoli di Stato: puoi acquistare BOT o BTP con una garanzia sul capitale e un interesse variabile in base all’andamento dei mercati;
- Obbligazioni corporate: se scegli le obbligazioni di società investment grade, considerate solide dalle agenzie di rating, avrai un rischio di investimento basso, con rendimenti interessanti;
- Azioni da dividendo: sono titoli di società solide e affidabili che distribuiscono ogni anno gli utili.
- Investi in ETF: sono fondi di investimento negoziati in borsa diversificati, interessanti per il loro mix di rendimento e costi molto bassi.
Come mettere da parte 2 euro al giorno e molto di più
Ecco alcuni consigli/trucchi per mettere da parte i tuoi soldi:
- scegli un conto corrente adatto;
- attendi 24 ore prima di fare un acquisto;
- valuta i pro e i contro di ogni spesa;
- crea degli obiettivi raggiungibili;
- concediti delle ricompense;
- crea un fondo per le emergenze.
1. Scegli un conto corrente adatto
Un fattore che contribuisce al risparmio è quello di avere un conto corrente che ti aiuti in questo processo. Ad esempio, alcune banche online offrono tecnologie utili per risparmiare.
Alcune hanno il sistema spiccioli: se effettui una transazione di 0,80€, verrà messa da parte l’equivalente di 0,20€ come differenza per arrivare a 1€.
Altre offrono dei sistemi salvadanaio. Immagina di voler mettere da parte 2 euro al giorno, senza dover fare nulla. Impostando l’importo dall’app della banca, in automatico il denaro verrà sottratto in un conto secondario.
Ci sono banche che ti offrono di spostare i soldi in sotto-conti, o in conti deposito. Ridurrai così le spese di gestione, ma i tuoi soldi sono separati da quelli che utilizzi ogni giorno. Altre ti offrono in automatico report del tuo bilancio mensile, con entrate e uscite, utile da confrontare con la tua Tabella di Risparmio.
2. Attendi fino a 24 ore prima di fare un acquisto
Per risparmiare devi evitare le spese impulsive. Vedi un prodotto online o in un negozio e decidi subito di acquistarlo? Dopo averlo fatto, però scopri che quell’oggetto o servizio non era poi così indispensabile.
Il consiglio è quello di attendere almeno 24 ore prima di concludere un acquisto. Trascorso questo tempo, valuta se vi è una reale necessità, oppure è un’operazione che puoi evitare.
3. Tecnica dei pro e dei contro
Altro metodo per evitare spese superflue è quello del pro e del contro. Procedi in questo modo. Se stai pensando di fare un acquisto, di un bene o di un servizio, qualunque sia l’importo, crea una tabella con due colonne: pro e contro.
Nella prima inserisci quali sono i vantaggi dell’acquisto e nella seconda gli svantaggi. Ora se questi ultimi sono uguali o superiori, hai già la tua risposta: non spendere soldi, ma mettili da parte.
4. Crea degli obiettivi raggiungibili
Se l’obiettivo di risparmio è troppo lontano nel tempo, rischi di perdere la motivazione nel raggiungerlo. Quindi, crea dei traguardi più vicini e più facili da ottenere.
Ad esempio, se hai deciso di mettere da parte i soldi per un fondo pensione integrativo, puoi stabilire dei traguardi più facili come acquistare una macchina, oppure accantonare fondi per l’istruzione universitaria dei figli.
5. Concediti delle ricompense
L’aspetto motivazionale è importante per risparmiare. Mettere da parte i soldi implica comunque una rinuncia a qualcosa, uno svago, una passione, un viaggio. Ciò con il passare del tempo può essere demotivante, facendoti perdere di vista il tuo obiettivo finale.
Quindi, può essere utile concederti una ricompensa ogni tanto quando raggiungi un obiettivo: un acquisto di un prodotto desiderato, un’uscita in più, un week-end.
Ovviamente devi fissare un tetto massimo alla ricompensa, equivalente a una percentuale minima rispetto al denaro che hai messo da parte.
6. Crea un fondo per le emergenze
Le spese non preventivate sono il pericolo principale per un piano di risparmio. L’auto con cui vai al lavoro si rompe, devi acquistare un nuovo elettrodomestico, affrontare una spesa medica o una causa. Sono eventi imprevedibili, ma puoi viverli con più tranquillità grazie alla creazione di un piano per le emergenze.
Devi inserirlo nel piano di risparmio, accantonando del denaro ogni mese. Puoi scegliere tu la percentuale. Inizialmente è utile conservare una somma maggiore e poi, man mano, ridurla. Ad esempio, per 6 mesi puoi dedicare al fondo per le emergenze il 40% dei risparmi, per i successivi 6 mesi il 30% e così via. Quando hai messo da parte una certa somma, puoi ridurre l’importo.
Anche in questo caso il consiglio è separare il denaro da quello risparmiato, ad esempio inserendolo su un conto remunerato.
Come accantonare soldi mensilmente: domande frequenti
L’importo da mettere da parte ogni mese è proporzionale al tuo bilancio familiare. Dopo aver calcolato le entrate e le spese puoi così valutare la percentuale di denaro in eccesso da dedicare ai risparmi.
Risparmiare denaro non basta, ma è utile investirlo in strumenti a basso rischio e ad alta liquidità. Così puoi proteggere i tuoi soldi dall’erosione dell’inflazione e dai costi di un conto corrente.
Per accantonare soldi ogni mese devi creare il tuo bilancio familiare e un piano di risparmio. Puoi farlo in autonomia utilizzando un foglio Excel già preimpostato.
Stabilire un budget, pianificare le spese, identificare accuratamente entrate-uscite e investire costantemente una parte dei risparmi sono alcuni dei suggerimenti migliori per gestire i soldi in modo attento.