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Rendite passive: cosa sono e 7 idee concrete

Aumentare il reddito da lavoro è possibile. Oggi esistono tante forme di rendita passiva da provare per mettere in moto il proprio denaro.

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rendite passive

Guadagnare senza lavorare è il sogno di tanti. Per molti sembra un’utopia: pochissimi riescono ad accumulare una fortuna tale da poter vivere di rendita.

Attenzione, però: se da un lato è difficilissimo arrivare a mantenersi solo di entrate extra lavoro, dall’altro oggi è molto facile provare a generare delle cosiddette rendite passive.

Parliamo spesso dei dividendi che le società quotate staccano in favore dei loro azionisti o delle cedole delle obbligazioni che vengono staccate per remunerare il capitale investito. Parliamo poco, invece, delle altre tipologie di rendite che vengono generate dai nostri investimenti, che non per forza devono essere di natura finanziaria.

Esistono delle idee molto semplice per iniziare a generare qualche entrata extra passiva, che non richieda tempo o sforzo. In questa guida vediamo alcuni esempi di rendita passiva anche semplici da lanciare, anche online.

Cosa sono le rendite passive

Le rendite passive, da alcuni chiamate “automatiche” o “passive income” all’americana, non sono altro che entrate di denaro che non richiedono un impegno attivo e continuato da parte di chi le percepisce.

Come puoi immaginare, le entrate passive non hanno nulla a che vedere con un’entrata di denaro configurabile come “reddito da lavoro dipendente”, perché non vi è alcuno scambio di tempo-denaro a fronte della loro creazione.

Possedere degli investimenti in grado di generare rendite passive non significa neanche lontanamente “diventare ricco subito e senza sforzo”.

Difficilmente infatti potrai permetterti di non lavorare grazie alle entrate delle rendite, salvo il capitale investito non sia di un importo rilevante.

Come creare delle rendite passive

La soluzione per iniziare a generare del reddito passivo è investire in asset che, come dicevamo prima, siano in grado di generare dei flussi di cassa in entrata. Prevedibili, nell’importo e nella periodicità, o meno.

Non esiste un unico modo per creare rendite passive, infatti, ci sono tante possibilità.

Tra le più tradizionali e note, soprattutto agli italiani, troviamo “l’investimento nel mattone”, mentre quelle più moderne e rischiose sono gli investimenti in criptovalute.

Questi sono due semplici esempi, ma esistono molti altri modi per generare entrate passive. Cercherò di aiutarti a orientarti e capire quale rendita passiva è adatta a te.

Quali sono gli step da seguire per creare una rendita passiva?

Si ritiene univocamente che, prima di generare una rendita passiva, sia buona prassi assicurarsi di aver fatto 3 attività ben distinte:

  1. Preparazione: meglio non investire mai i nostri soldi se prima non si ha studiato l’argomento e non si è in grado di capirlo fino in fondo. D’altronde, “nessuno nasce imparato”. Le competenze vanno acquisite con lo studio e la pratica;
  2. Azione: sapere cosa si sta facendo è la prima parte, ma se non si passa mai all’azione non si può ottenere nulla. Passare all’azione significa superare noia, poca volontà e paure varie;
  3. Raccolta: questa è la fase in cui ti godi i frutti del tuo lavoro. Le rendite passive iniziano a entrare nel tuo portafoglio

7 tipi di rendite passive

  1. Rendita finanziaria;
  2. Rendita immobiliare;
  3. Rendita da attività d’impresa;
  4. Rendita da copyright;
  5. Rendita da network marketing;
  6. Rendita da blog o canale YouTube;
  7. Rendita da crowdfunding.

Rendite passive di natura finanziarie

Le rendite passive legate agli investimenti finanziari sono sicuramente le più diffuse e le più apprezzate dal pubblico, poiché non richiedono necessariamente un investimento considerevole.

Attenzione: non si sta affermando che basta investire nei mercati finanziari 5.000€ e si potrà vivere di rendita per tutta la vita. Ma che sia sufficiente un investimento di 5.000€ per creare delle rendite passive sì.

Come fa il mio investimento in borsa a generare una rendita passiva?

La rendita passiva negli investimenti finanziari è legata all’apprezzamento positivo nel tempo del nostro investimento o al pagamento di cedole e dividendi.

Queste rendite passive hanno i rischi tipici degli investimenti finanziari, ma storicamente nel lungo periodo si sono dimostrati vincenti.

Tali investimenti, come abbiamo detto, non hanno barriere all’entrata e non richiedono necessariamente grandi importi. Bastano anche importi contenuti.

Ovviamente hai bisogno della giusta strategia d’investimento e di creare un portafoglio che contenga gli strumenti finanziari necessari per creare rendite passive.

Creare una rendita passiva finanziaria non è una cosa veloce, ma se perseguita con metodo e costanza, grazie al potere dell’interesse composto, può portare a grandi risultati.

Rendite passive Immobiliari

In Italia la passione per il “mattone” è molto radicata.

Questo tipo di investimenti richiede ancora più studio e preparazione di quanto non lo richiedano gli investimenti finanziari.

Questa rendita passiva presenta delle barriere all’entrata non indifferenti, spesso legate all’investimento iniziale. Con 5.000€ infatti, non si compra nessuna casa.

Il tempo da dedicare a questa rendita sarà molto, specialmente nella fase iniziale, dove dovrai studiare per acquisire le conoscenze adeguate per investire in questo settore e successivamente nella fase d’azione.

Cos’è una rendita passiva immobiliare?

Le rendite passive immobiliari derivano dal pagamento della rata di locazione di un immobile da parte dell’affittuario, quindi la rata dell’affitto.

In questo modo il proprietario dell’immobile riceve un flusso costante di denaro creando una rendita passiva.

Un grande vantaggio degli investimenti immobiliari è la possibilità di usare la leva bancaria, cosa che non succede con nessun altro investimento.

Ma non devi necessariamente essere il proprietario dell’immobile. Negli ultimi anni, infatti, si sono diffuse molto le sublocazioni, che permettono all’investitore di mettere in affitto un immobile di cui non è realmente proprietario, riducendo così il capitale necessario all’affitto.

Se il tuo sogno è vivere di rendita, allora le rendite passive immobiliari sono uno strumento che non puoi non considerare.

Rendite passive da attività d’impresa

Questa è una delle rendite passive più difficili da realizzare, ma che se sviluppata correttamente ha un potenziale non indifferente.

Non si tratta tanto di avviare un’impresa per poi doverci lavorare 24 ore su 24, quanto piuttosto di poter delegare le operazioni di gestione a persone di fiducia che gestiranno la tua impresa, che diventerà per te una fonte di rendita passiva.

Un buon imprenditore, infatti, costruisce un’azienda in grado di generare business anche senza la sua presenza fisica.

Per realizzare questo tipo di rendita passiva, l’imprenditore deve avere una visione molto chiara del business, ma allo stesso tempo deve delegare e creare un team affiatato.

Rendite passive da Copyright

Questo tipo di rendita passiva riguarda la monetizzazione attraverso la creazione e la vendita di contenuti come libri, corsi online, foto, video, canzoni, ecc.

Una volta che il contenuto è stato creato e messo in vendita, genererà rendite passive senza richiedere un ulteriore impegno attivo.

Pensa, ad esempio, agli scrittori di best-seller che guadagnano royalty dalle vendite dei loro libri per anni o ai musicisti che ricevono pagamenti ogni volta che la loro canzone viene riprodotta in radio o in streaming.

Questo tipo di rendita passiva richiede un grosso investimento di tempo e soprattutto una dote che non tutti possiedono: la creatività.

Rendite passive da canali di Network Marketing

Il Network Marketing è un’altra forma di rendita passiva che può portare a guadagni interessanti, se sviluppata coerentemente.

In questo modello di business, le entrate passive derivano dalle vendite realizzate dalla propria rete di distributori.

Dopo aver costruito una rete solida, i distributori lavorano per te, generando vendite e, di conseguenza, una rendita passiva.

Anche se non è un business adatto a tutti, chi riesce a sviluppare una buona rete di distribuzione può ottenere risultati molto positivi.

Il network marketing può essere un settore insidioso e leggermente border line. Attenzione a non cadere in schemi piramidali o sistemi truffaldini che richiedano denaro all’ingresso o altre forme di pagamento.

Rendite passive tramite creazione di un blog o canale YouTube

Molte persone nel corso degli ultimi anni sono state in grado di generare entrate passive attraverso la pubblicità, le affiliazioni e le sponsorizzazioni di blog o canali YouTube.

All’inizio sarà necessario molto lavoro per creare contenuti di qualità e costruire un pubblico, ma una volta avviato, il blog o il canale YouTube può diventare una fonte di rendita passiva molto interessante.

Questo tipo di rendita passiva richiede una forte capacità di creare contenuti di valore e una buona conoscenza delle strategie di marketing digitale.

Rendite passive tramite crowdfunding

Il crowdfunding è un modo per raccogliere fondi per un progetto, un’impresa o un’iniziativa, tramite piccoli contributi da parte di un gran numero di persone.

Esistono diverse piattaforme di crowdfunding che permettono di investire in progetti innovativi, immobiliari, start-up, ecc.

Investire in queste piattaforme può generare rendite passive attraverso i ritorni degli investimenti fatti.

Questo tipo di rendita passiva richiede una buona capacità di analisi e valutazione dei progetti su cui investire, ma può offrire ritorni anche interessanti.

Consulente finanziario

Consulente finanziario in libera professione ed educatore finanziario. Semplifico la finanza e accompagno le persone ad una gestione efficiente del denaro.

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