La scena è più o meno questa: senti uno spot alla radio o alla TV che parla di una nuova auto, una finanziaria o un prodotto costoso. La pubblicità dice: TAN 0 e TAEG 3,62%. Oppure: vai in banca per chiedere un prestito o un mutuo, e ti fanno una proposta con TAN 5% e TAEG 7,14%. E tu ti chiedi: ma che cosa vuol dire?
TAN e TAEG sono due acronimi che a prima vista possono sembrare complicati, ma non lo sono affatto. Una volta imparata la differenza, saprai in grado di comprendere il costo reale di un prestito, mutuo o un finanziamento.
In questo articolo vediamo insieme cosa sono TAN e TAEG, le differenze principali e alcuni consigli pratici per valutare un buon prestito, mutuo o finanziamento.
Cos’è il TAN?
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) è il tasso di interesse “puro” applicato a un finanziamento. In parole povere, è la percentuale base che la banca o l’istituto finanziario applica sul capitale che decidi di richiedere.
Un TAN può essere fisso o variabile e viene calcolato annualmente. Di fatto è il prezzo che la banca o la finanziaria applicano al denaro che andranno a prestarti, ma attenzione: NON è il costo reale che andrai a pagare, perché non include le “spese extra” che ogni mutuo, prestito o finanziamento contengono.
A quello ci pensa il TAEG.
Cos’è il TAEG?
Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è invece un indicatore molto più completo, perché rappresenta il costo totale del finanziamento. Il TAEG comprende:
- Interessi (TAN);
- Spese di istruttoria;
- Commissioni bancarie;
- Eventuali assicurazioni;
- Altri oneri accessori.
Quando leggi un prospetto informativo o ricevi un preventivo di prestito, il TAEG deve essere il tuo riferimento per capire quanto costa quel finanziamento.
Esempio pratico di TAN e TAEG
Immagina di richiedere un prestito di 10.000€. Scegli una finanziaria e calcoli la rata del prestito ipotizzando di voler rimborsare il denaro in 7 anni (84 mesi) a rate di 125 euro mensili.
La finanziaria ti proporrà un preventivo al:
- TAN: 5%
- TAEG: 7,50%
Cosa significa? Che il tasso d’interesse applicato (TAN) è del 5%, ma il costo complessivo del prendere a prestito quel denaro (commissioni, spese istruttoria, assicurazione, ecc.) sarà del 7,50%. Alla fine del prestito, pagherai in totale circa 10.750 euro.
TAN e TAEG nei mutui e finanziamenti auto
TAN e TAEG sono il costo del prendere a prestito denaro. Nei mutui, il TAN definisce il tasso d’interesse base mentre il TAEG rappresente il costo complessivo del finanziamento immobiliare.
Se chiedi un finanziamento per l’auto, il TAN è sempre il tasso d’interesse applicato sul valore del veicolo mentre il TAEG è il tasso che incorpora, oltre al TAN, anche bolli, assicurazioni e spese di gestione pratica.
Qual è la differenza tra TAN e TAEG?
La differenza principale fra TAN e TAEG quindi è molto semplice:
- il TAN è il tasso che considera solo gli interessi;
- il TAEG è il costo finale completo del finanziamento.
TAEG = TAN + spese extra/commissioni
Si sommano TAN e TAEG?
Il TAEG ingloba già il TAN, quindi no: non si sommano. Quando devi valutare più preventivi, guarda solo i TAEG delle diverse proposte e scegli la percentuale più bassa.
Quando il TAEG è considerato buono?
Un TAEG viene considerato vantaggioso quando:
- è inferiore al 6-7% per prestiti personali;
- non supera l’8-9% per finanziamenti auto;
- resta sotto il 3-4% per mutui a tasso variabile.
Quando TAN e TAEG sono considerati alti?
Di solito un TAN è alto se supera:
- l’8% per prestiti personali;
- il 6% per mutui;
- il 10% per finanziamenti auto.
Invece, il TAEG è alto se va sopra:
- il 10% per prestiti personali;
- il 7% per mutui;
- il 12% per finanziamenti auto.
FAQ – TAN e TAEG
Il TAEG deve essere obbligatoriamente indicato nei contratti di finanziamento e nei preventivi. Confronta sempre più preventivi prima di firmare.
Sì, il TAEG può variare in base al tipo di finanziamento, all’importo richiesto, all’importo della rata, alla durata del finanziamento / prestito, al periodo storico (tassi d’interessi BCE, ecc.), alle politiche della banca e alle garanzie fornite dal debitore.
Abbassare il TAEG ti permette di pagare meno interessi sul finanziamento, il prestito o il mutuo. Se tratti un mutuo con la tua banca, prova a rinegoziare il finanziamento dopo un po’ di tempo. Confronta più preventivi e valuta qual è il migliore per te: se trovi una soluzione più vantaggiosa, puoi chiedere la surroga presso un’altra banca. Altro metodo: riduci la durata del finanziamento estinguendo in anticipo una parte o l’intero debito residuo.