Pensione integrativa migliore: dove conviene aprire un fondo pensione

Andare alla ricerca della pensione integrativa migliore ti permette di tutelare il tuo futuro e di iniziare a raccogliere un capitale extra per la pensione: analizziamo le proposte più interessanti del 2023.

Pensione integrativa migliore

Le ostilità del periodo e l’incertezza sempre più acuta sul pensionamento, spingono in molti a cercare la pensione integrativa migliore, ossia un supporto concreto al termine della propria carriera, che può garantire un tenore di vita più soddisfacente.

Si tratta in effetti di una previdenza complementare, ossia di una rendita aggiuntiva, che può sommarsi a quella obbligatoria. Se anche tu hai deciso di muoverti per tempo, o se vuoi semplicemente salvaguardare l’avvenire, è bene conoscere quanti più aspetti possibili.

Scopriamo cos’è una pensione integrativa, ma soprattutto quali sono i parametri valutativi più importanti per selezionare quella più adatta alle tue esigenze. Consideriamo inoltre i rischi, nonché le potenzialità e i vantaggi di un piano pensionistico integrativo.

Valutando le pensioni integrative migliori, sarai subito in grado selezionare il prodotto a te più conveniente. Prima di iniziare, ricorda che anticipare i tempi è importante per garantire un sostentamento più congruo alla persona che sarai nel futuro.

Cos’è la pensione integrativa?

Istituto che propone PIP o Fondi Pensione ApertiPiani previdenziali complementari offertiPresenza sul registro COVIP
Pensione integrativa Poste ItalianePIPSì, con propria iscrizione all’albo
Pensione integrativa Intesa SanpaoloPIP e FPASì, con propria iscrizione all’albo
Pensione integrativa UniCreditPIP e FPASì, con propria iscrizione all’albo
Pensione integrativa UnipolPIP e FPASì, con propria iscrizione all’albo
Pensione integrativa GeneraliPIP e FPASì, con propria iscrizione all’albo
Fondi pensione AllianzPIP e FPASì, con propria iscrizione all’albo
Fondo pensione BPMPIP e FPASì, con propria iscrizione all’albo
Fondo pensione BCCPIP e FPASì, con propria iscrizione all’albo
Migliori pensioni integrative

La tabella in alto mette subito in evidenza una classifica con le migliori pensioni integrative. Rientrano nel secondo e terzo pilastro della struttura previdenziale italiana, che vede al primo posto la cosiddetta pensione obbligatoria, prevista per legge.

Con un aumento dell’età pensionabile e un sistema che vacilla, lo Stato offre agevolazioni fiscali e tutele per chiunque decide di aprire una pensione complementare. Si tratta di una possibilità non obbligatoria, fondamentale per ottenere un’integrazione alla pensione futura.

Sarai tu a decidere quale previdenza selezionare, nonché il valore delle rate da versare ogni mese. Arrivato all’età pensionabile, potrai decidere di ottenere una percentuale del tuo salvadanaio come liquidità immediata, oppure accrediti periodici di mese in mese.

Fra le tipologie più interessanti di previdenza complementare ricordiamo:

  • fondi pensione chiusi: sono destinati solitamente a specifici lavoratori e l’accesso è garantito a determinate categorie, oppure ad una ristretta area geografica;
  • fondi pensione aperti: sono accessibili a tutti, sia dipendenti sia liberi professionisti (con o senza partita IVA) e sono messi a disposizione da banche, assicurazioni, società di gestione, società mobiliari e così via;
  • piano individuale pensionistico: chiamato anche PIP, è proposto solamente dalle compagnie assicurative, o dalle banche che offrono servizi di previdenza – sono aperti a tutti e garantiscono ampia flessibilità.

Pensione integrativa migliore: top 8

Pensione integrativa migliore

Compresa l’importanza della previdenza complementare, è ora possibile andare alla ricerca della migliore pensione integrativa. Per fare ciò è opportuno esporre brevemente come funziona e su cosa si basa il contratto.

Quando selezioni un fondo pensione, decidi semplicemente di destinare una percentuale del tuo reddito allo stesso. Puoi ad esempio versare una quota ogni mese, che verrà custodita dalla banca, o dall’operatore che gestisce il fondo.

Ogni fondo gestito, investe solitamente a sua volta in altre attività finanziarie, che possono essere più o meno rischiose. Offrono quindi diverse percentuali di rendimento potenziale, che sono una delle caratteristiche valutative più importanti da considerare.

Sulla base di ciò, della flessibilità e dei servizi accessori, abbiamo stilato una classica completa ed aggiornata sulle possibili migliori pensioni integrative. Sono tutte gestite da banche, o istituti professionali, solidi e autorizzati.

1. Pensione integrativa Poste Italiane

Nome della società, o istituto:Poste Italiane
Nome del fondo:PostevitaPrevidenza
Tipologia:PIP
Rendimento ultimo anno disponibile:8,51%
Pensione complementare Poste Italiane

PostevitaPrevidenza è il piano pensionistico per pensare al domani messo a disposizione da Poste Italiane. Si tratta di un PIP, ossia di un piano individuale e non di un fondo aperto. È correttamente iscritto all’albo e presente nel registro COVIP.

Con lo stesso puoi beneficiare di deducibilità fiscale in base ai limiti e di tutte le agevolazioni legate ai PIP nazionali. Puoi scegliere fra 3 profili di investimento, con diverso grado di rischio e hai sempre un’ampia flessibilità sulla scelta del versamento.

Se sei un lavoratore dipendente puoi destinare il tuo TFR al piano, oppure fare richiesta anticipata per non conteggiarlo. In fase di accumulo, è possibile destinare somme aggiuntive, diminuire il versamento, oppure metterlo in pausa per un determinato periodo.

Alla maturazione dei requisiti pensionistici, con almeno 5 anni di contributi, decidi in qualsiasi momento se richiedere la prestazione complementare in capitale, o in rendita. Se vuoi continuare a lavorare, con la diminuzione dei contributi, puoi mantenere il piano attivo.

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2. Pensione integrativa Intesa Sanpaolo

Nome della società, o istituto:Intesa Sanpaolo
Nome del piano:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
Il Mio Futuro
PIP
4,97% (a lungo termine)
Nome del fondo:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
Giustiniano
FPA
7,64% (esposizione bilanciata)
Pensione complementare Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo, da anni una delle migliori banche italiane, mette a disposizione dei suoi correntisti tantissime soluzioni di previdenza complementare. Propone, anche in accordo con i suoi tanti partner, sia fondi pensione aperti, sia PIP.

Il Mio Futuro è un piano individuale pensionistico di tipo assicurativo, finalizzato all’erogazione di accrediti integrativi al sistema previdenziale obbligatorio. I versamenti sono sempre liberi, modificabili nel tempo e selezionabili a discrezione del sottoscrittore.

Puoi decidere autonomamente la tipologia di investimento, oppure affidarti all’esperienza della gestione Life Cycle. Durante il periodo di accumulo, puoi richiedere anticipazioni o riscatti della posizione maturata, secondo le regole stabilite dal contratto.

Fra i fondi aperti più interessanti, troviamo invece il fondo Giustiniano, anche in questo caso molto flessibile e con accesso a qualsiasi tipologia di lavoratore. Dove investe? Offre 5 gestioni finanziarie, con diversi rendimenti.

3. Pensione integrativa UniCredit

Nome della società, o istituto:UniCredit
Nome del piano:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
UniCredit Previdenza PIP
PIP
17,12%
Nome del fondo:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita
FPA
16% (esposizione dinamica)
Pensione complementare UniCredit

UniCredit, tramite UniCredit-Allianz, propone diversi prodotti per la previdenza complementare. Puoi ad esempio selezionare un PIP innovativo, oppure fare affidamento ad un fondo pensionistico aperto, che ha ottenuto discreti rendimenti negli ultimi anni.

In entrambi i casi puoi decidere con quale versamento iniziare, rispettando i requisiti minimi. Quando raggiungi l’età pensionabile, sulla base dei rendimenti ottenuti e di quando versato, scegli se ricevere una rendita costante, o se chiedere una percentuale immediata.

Per il piano individuale pensionistico puoi optare su due soluzioni: Soluzione Guidata e Soluzione Profilo. Con UniCredit potrai richiedere informazioni direttamente online, oppure optare per una consulenza telefonica, o in filiale, con un esperto.

Scopri se è possibile lavorare dopo la pensione

4. Pensioni integrative Unipol

Nome della società, o istituto:Unipol
Nome del piano:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
UnipolSai Previdenza Futura
PIP
19,13% (linea previglobale)
Nome del fondo:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
UnipolSai Previdenza FPA
FPA
7,91% (esposizione bilanciata dinamica)
Pensione complementare Unipol

UnipolSai Assicurazioni ti offre soluzioni rapide e all’avanguardia per la tua previdenza alternativa. Siamo andati alla ricerca delle migliori soluzioni ed abbiamo scoperto che l’istituto propone diversi prodotti.

UnipolSai Previdenza Futura è un piano individuale, che permette di prenderti cura del domani, con piccoli versamenti mensili. Hai sempre la possibilità di aggiungere pagamenti secondari, di diminuire quelli in corso, oppure di mettere in pausa il piano.

Con il programma Life Cycle, è lo stesso gestore che prevede lo spostamento degli investimenti in funzione della tua età. UnipolSai Previdenza FPA, è invece un fondo pensionistico aperto, accessibile a tutti e con tantissimi vantaggi.

Al momento dell’adesione, puoi scegliere uno o più comparti su cui investire i risparmi. Puoi inoltre chiedere l’anticipo fino al 75% del maturato in caso di spese mediche, o di ristrutturazione della prima casa. È altresì possibile il riscatto, come previsto dalla normativa.

5. Pensioni integrativi Generali

Nome della società, o istituto:Generali
Nome del piano:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
Generazione Previdente
PIP
Non presente sul sito COVIP
Nome del fondo:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
Generali Global
FPA
16,73% (esposizione azionariato globale)
Pensione complementare Generali

Generali, da anni un concreto punto di riferimento nel settore, offre ai propri clienti tantissimi prodotti per garantire un futuro più sostenibile ed un presente con meno pensieri.

Sulla base delle tue necessità, puoi creare un piano di integrazione per l’avvenire puntando su:

  • GenerAzione Previdente, ossia un PIP;
  • Generali Global, ossia un FPA.

Con GenerAzione Previdente benefici di ampia flessibilità, con la possibilità di stabilire l’importo da versare, il periodo di tempo e l’allocazione del capitale. Puoi ad esempio puntare su fondi ESG, legati alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente.

Al momento dell’adesione, puoi inoltre aggiungere o meno specifici servizi, che ti proteggono nel caso in cui sopraggiunga un’invalidità, o una malattia grave, tutelando anche la tua famiglia e le persone che decidi di indicare come beneficiari.

Il fondo Generali Global è una delle soluzioni di previdenza complementare più famose. Ti permette di integrare la tua pensione pubblica, con adesioni individuali, oppure collettive. Offre una gamma completa di soluzioni di investimento, su azioni, obbligazioni e molto altro.

6. Fondi pensione Allianz

Nome della società, o istituto:Gruppo Allianz
Nome del piano:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
Allianz Previdenza
PIP
12,31% (formula attiva)
Nome del fondo:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
Allianz Insieme
FPA
19,38% (linea azionaria)
Pensione complementare Gruppo Allianz

Il noto gruppo Allianz è da sempre specializzato in fondi pensione. Il loro funzionamento è molto semplice e intuitivo, perché una volta che il capitale è stato raccolto con il passare degli anni, ricevi un’integrazione alla pensione obbligatoria.

Puoi inoltre ritirare in forma di capitale liquido fino al 50% di quanto accumulato e convertire l’importo rimanente in una rendita vitalizia, sempre rivalutabile. Benefici altresì dei diversi vantaggi fiscali e della deducibilità fino agli importi limiti previsti dalla legge.

Sul sito ufficiale, Allianz sponsorizza attualmente due prodotti molto interessanti:

  • Allianz Previdenza, ossia un fondo con il quale puoi scegliere quanto versare e dove investire il capitale, sia in modo autonomo, sia chiedendo consiglio alla stessa società di gestione – puoi sempre attivare garanzie aggiuntive opzionali (anche per tutelare i tuoi cari) in caso di invalidità, prematura scomparsa, o permanente non autosufficienza;
  • Allianz Insieme, ovvero un fondo aperto dedicato alle adesioni dei lavoratori dipendenti, per il tramite di regolamenti, accordi aziendali o plurisoggettivi – mette a disposizione 5 tipi di rendite rivalutabili, sette linee di investimento, con diversi livelli di rischio e molte protezioni aggiuntive.

7. Fondo pensione BPM

Nome della società, o istituto:Banco BPM
Nome del piano:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
Piano Individuale Pensionistico BPM
PIP
In fase di aggiornamento per l’ultimo periodo
Nome del fondo:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
Fondo Pensione Aperto BPM
FPA
In fase di aggiornamento per l’ultimo periodo
Pensione complementare Banco BPM

Se stai pensando ad una pensione complementare per garantire più certezza al tuo futuro ed a quello della tua famiglia, Banco BPM ti propone due offerte vantaggiose, sicure, con specifiche garanzie, ma soprattutto con tanti benefici fiscali:

  • Piano Individuale Pensionistico BPM;
  • Fondo Pensione Aperto BPM.

Il primo è un’assicurazione sulla vita a versamenti ricorrenti ed integrativi. È finalizzata a disporre, al momento del pensionamento, di prestazioni complementari a quelle del sistema obbligatorio. Hai una pianificazione libera e puoi associare altre assicurazioni.

Grazie al servizio di esclusione dell’asse ereditario, puoi sempre selezionare eventuali beneficiari. Il Fondo Pensione Aperto ti garantisce invece la massima affidabilità, nonché elasticità sui versamenti, agevolazioni fiscali e maggiori tutele sugli importi impignorabili.

In alternativa, essendo uno degli istituti più completi in Italia, presenta molte altre soluzioni di investimento, compresi i PAC. Si tratta di specifici piani di accumulo del capitale, da poter organizzare sulla base della propria propensione al rischio.

8. Fondo pensione BCC

Nome della società, o istituto:BCC
Nome del fondo:
Tipologia:
Rendimento ultimo anno disponibile:
Fondo Pensione Aperto Aureo
FPA
15,69% (esposizione su azionariato)
Pensione complementare BCC

Il gruppo BCC, delle banche cooperative, chiude la classifica dei migliori istituti che offrono servizi di previdenza complementare. Ci troviamo di fronte ad un ente storico, con alta solidità e da sempre un concreto punto di riferimento per i correntisti.

Sul sito COVIP, ossia la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, il prodotto più interessante è il fondo pensionistico aperto “Aureo”. Puoi sempre versare a tua discrezione un pagamento mensile e modificare l’importo con il passare del tempo.

Dove investe la società di gestione? Esistono anche in questo caso più soluzioni, legate ognuna ad un grado di rischio più o meno alto. Si parte dal comparto azionario, passando per quello obbligazionario, fino ad arrivare a quello bilanciato e garantito, con rischio zero.

Negli ultimi 3 anni, con un’esposizione al comparto azionario, il rendimento è stato dell’11,82%, ossia un valore molto più alto rispetto a tanti altri fondi, sempre legati ad investimenti su titoli azionari. È quindi una valida proposta da considerare per il 2023.

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Migliori fondi pensione per giovani

Fondi pensione per giovani

Le soluzioni proposte dagli istituti appena citati sono ottime sia per i giovani, che hanno raggiunto una posizione contributiva bassa, sia per chi ha già accumulato anni di contributi, senza tuttavia aver mai aperto una posizione pensionistica complementare.

Se hai meno di 30 anni, il consiglio è quello di optare su un versamento basso per i primi periodi e successivamente più alto, sulla base delle possibilità. Inoltre, puntando più sul lungo periodo che sulla redditività del fondo, è possibile scegliere esposizioni con rischio più contenuto.

Quello che un giovane contribuente può fare è, inoltre, esaminare l’aspetto dei costi e delle commissioni di gestione. Prendendo come riferimento i fondi e i PIP citati, le soluzioni più economiche per chi è agli inizi sono offerte da Allianz e Intesa Sanpaolo.

Come scegliere la pensione integrativa migliore

Come scegliere la pensione integrativa

Le proposte elencate in classifica sono tutte professionali, ma quali sono gli aspetti da considerare per scegliere la pensione integrativa migliore?

A seguire, ecco alcuni punti che puoi valutare in autonomia:

  • professionalità del gestore del fondo: opta solamente su servizi proposti da banche ed istituti regolamentati e con licenza, che rispettano a pieno le regole e le direttive locali;
  • rendimento del fondo: è uno degli aspetti più importanti, ma che non dovrebbe mai ingannarti nella scelta – considera infatti che un fondo con rendimento più alto è sempre legato a un maggior grado di rischio, mentre un fondo con rendimento basso potrebbe generare un ritorno relativamente esiguo;
  • flessibilità: le migliori pensioni integrative ti permettono di scegliere sempre quanto e quando versare, se modificare la rata durante gli anni, nonché come ottenere il pagamento dell’integrazione dopo essere entrati in età pensionabile;
  • costi: ogni fondo pensione ha un costo da dover necessariamente valutare – opta sulle soluzioni con basse commissioni di gestione e prive di penali in caso di modifica contrattuale.

Quanto versare per la pensione integrativa?

Quanto versare per pensione integrativa

Se ti stai chiedendo quanto versare per la tua pensione integrativa, è bene sapere che non esiste una risposta specifica per questa domanda. La quota da versare dipende ovviamente da diversi fattori, molti dei quali puramente soggettivi.

La scelta deve essere effettuata, in primo luogo, sulla base del tenore di vita che ci aspettiamo di avere. Per avere un’integrazione più alta, è quindi necessario versare somme mensili più elevate. In linea generale, un piano pensionistico integrativo, può essere conveniente già da 50€ al mese.

La stessa somma, che puoi ad esempio versare sui fondi pensione di Poste Italiane, ti garantisce un’integrazione futura alla pensione, senza correre troppi rischi. La somma ideale consigliata dai consulenti e dalle banche, si aggira tuttavia attorno ai 300€ al mese.

La percentuale da versare dipende anche dalle tempistiche. Per intenderci, un lavoratore che sceglie un piano complementare a 50 anni (pur sempre conveniente), dovrà versare una somma maggiore rispetto ad una persona di 30, che ha già iniziato a raccogliere capitali.

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Conviene affidarsi alla previdenza complementare?

Conviene la pensione integrativa

La previdenza complementare può essere un’ottima soluzione se ipotizzi di avere una pensione bassa, o se vuoi mantenere lo stesso “stipendio” anche dopo che smetti di lavorare. La pensione è solitamente più bassa della busta paga e potrebbe essere integrata.

La convenienza dipende ovviamente dal piano pensionistico integrato che decidi di crearti già da adesso e dal capitale che vuoi raccogliere nei prossimi anni. Dovresti quindi portare avanti una strategia legata al medio e lungo periodo, associata a rischi accettabili.

Altro vantaggio è, poi, quello sulla tassazione agevolata e sulla deducibilità. In fase di versamento, l’aliquota è infatti pari al 20%, mentre all’erogazione arriviamo al 15% per i primi 15 anni, e successivamente al 9%. Puoi inoltre dedurre fino al limite di 5.164,57 euro.

Quanto al rendimento, i fondi con media esposizione offrono solitamente il 3%, con percentuali superiori se aumenti la componente del rischio. Chi vuole ottenere potenziali rendite maggiori, deve invece optare su piani di accumulo, investimenti in Borsa, o su ETF.

Pensione integrativa migliore – FAQ

Conviene avere due fondi pensione?

Una scelta per diversificare, può essere optare su due fondi pensione, oppure aumentare il valore dell’accredito sulla pensione integrativa migliore, optando su un prodotto già di suo diversificato.

Qual è il fondo pensione aperto meno costoso?

Andare alla ricerca della pensione integrativa migliore, significa anche scegliere quella con meno commissioni. Fra i fondi pensione aperti meno costosi troviamo quelli di Allianz e di Poste Italiane.

Quando conviene la pensione integrativa?

La pensione integrativa conviene se credi che la tua pensione futura non ti garantirà il pieno sostentamento, o se ipotizzi che non sarà sufficiente per garantirti uno stile di vita adeguato.

Argomenti:

Jacopo Marini

Trader, opinionista ed esperto di mercati azionari e criptovalute. Uno dei primi investitori in Italia a credere in Bitcoin e diventarne un profondo conoscitore. Collabora con FinanzaDigitale dal 2014.

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