La desertificazione bancaria è un fenomeno che sta prendendo piede in Italia, con un numero sempre crescente di sportelli bancari che chiudono i battenti.
Secondo i dati della Fondazione Fiba di First Cisl, ben 593 sportelli bancari sono stati chiusi, 3.200 Comuni ne sono privi, 4,2 milioni di persone e 249mila imprese in Italia non hanno accesso ai servizi.
Il fenomeno si sta diffondendo un po’ in tutti Italia e non risparmia neppure i grandi centri urbani. A Grosseto ad esempio è più facile trovare una filiale, rispetto che a Milano o a Roma.
I peggiori della classifica di “desertificazione” bancaria sono le province di Vibo Valentia e Isernia, Campobasso e Cosenza. Nel 2023 il processo sembra avanzare più velocemente nelle seguenti aere:
- Marche: -5%;
- Lombardia: -3,9%;
- Sicilia: -3,6%;
- Lazio: -2,9%;
- Umbria: -2,6%:
- Veneto: -2,6%.
La “Desertificazione” Bancaria in Italia: le cause

Cosa significa esattamente desertificazione bancaria? Si tratta di un fenomeno che vede la progressiva scomparsa degli sportelli bancari fisici.
Le conseguente impattano sulla vita quotidiana dei cittadini, soprattutto quelli residenti in aree rurali o poco densamente popolate.
Le cause di questa desertificazione bancaria sono molteplici. In primo luogo c’è la crescente digitalizzazione dei servizi bancari proposti dalle Banche online, che ha reso meno necessaria la presenza fisica degli sportelli.
Inoltre, la crisi economica causata dalla pandemia di COVID-19 ha accelerato il processo di chiusura degli sportelli, con le Banche italiane che cercano di ridurre i costi operativi.
Secondo Riccardo Sanna, segretario generale della First Cisl, la chiusura degli sportelli bancari è un fenomeno che rischia di creare seri problemi, soprattutto per le persone anziane e per quelle che vivono in aree rurali, dove l’accesso a internet può essere limitato.
Conseguenze della Desertificazione Bancaria e soluzioni possibili

Si è potuto appurare quindi che per i cittadini la chiusura degli sportelli bancari può comportare difficoltà nell’accesso ai servizi bancari.
Non solo i cittadini, ma i problemi potrebbero sorgere anche per le Banche, in quanto una perdita di contatto con la clientela ed una diminuzione della fiducia e della soddisfazione del cliente potrebbero essere controproducenti per gli istituti finanziari.
Per contrastare la desertificazione bancaria, sono necessarie soluzioni innovative e sostenibili.
Una possibile soluzione potrebbe essere l’implementazione di sportelli bancari mobili, che possono raggiungere le aree rurali e offrire servizi bancari a chi ne ha più bisogno.
Un’altra soluzione potrebbe essere l’educazione finanziaria, magari offerta dalle stesse Banche online, per aiutare i cittadini a familiarizzare con i servizi bancari digitali e a superare eventuali barriere tecnologiche.
Infine, è fondamentale che le Banche mantengano un dialogo aperto con i loro clienti, per comprendere le loro esigenze e offrire soluzioni personalizzate.
La desertificazione bancaria è un fenomeno complesso, che richiede un approccio olistico e una stretta collaborazione tra Banche, cittadini e istituzioni.
Solo così sarà possibile garantire l’accesso ai servizi bancari a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione geografica o dalla loro età.