Nel 1998 la storia del web è stata trasformata dall’invenzione di uno strumento oggi diventato praticamente insostituibile: il motore di ricerca di Google. Come nel caso di Apple, le azioni Alphabet (Google) rappresentano il riflesso dell’evoluzione del settore hi-tech americano, con un successo di questa società di Internet che è storia.
Quotata al NASDAQ nel 2004, ha ottenuto subito un riscontro positivo da parte degli investitori, confermato nel 2015 con la trasformazione nella società Google Alphabet. Negli ultimi 5 anni, la crescita delle azioni è stata del 31,5%, segnando un incremento storico durante la fase di pandemia, con un incremento del fatturato del 50%.
Tuttavia, nell’ultimo anno, gli utili di Google hanno avuto una flessione del 6%, a cui si aggiunge una fase di contrazione del prezzo che oggi, dopo lo split, si aggira al di sotto dei 100$. Può essere il momento ideale per aprire una posizione? Lo scoprirai leggendo la nostra analisi.
Comprare azioni Alphabet oggi

La storia della società Google è quella di molte aziende americane come Amazon, Microsoft e Apple, che hanno iniziato la loro attività con pochi mezzi ottenendo, però, un riscontro immediato, grazie al fatto di mettere in campo un’idea innovativa – in questo caso, rivoluzionaria.
La società Google Inc. è stata creata nel 1996 a opera di Larry Page e Sergey Brin. Due menti che già all’epoca, da dottorandi dell’Università di Stanford in California, stavano per cambiare il mondo.
Infatti, Google nasce con l’idea di creare un sistema che permettesse di semplificare la ricerca di informazioni sul web. Nel 1997 venne registrato il dominio nella rete: fu un successo e il resto è storia.
Con l’avvento della rivoluzione digitale, il motore di ricerca diventa un elemento indispensabile. Nonostante altri sistemi simili, come Yahoo e successivamente il portale Bing, Google è riuscita a rimanere al primo posto della classifica dei motori più utilizzati al mondo.
In base alle stime de’ Il Sole24Ore nel 2018, le ricerche su Google venivano eseguite dal 76% degli utenti, passati nel 2020 a oltre l’85%.
Ciò è stato possibile grazie al fatto che Google non è solo un motore di ricerca. ma offre diversi servizi aggiuntivi, quali:
- servizi di posta elettronica;
- attività finanziarie;
- servizi cloud;
- social network (YouTube);
- ricerca e sviluppo;
- biotecnologie;
- giochi;
- servizi pubblicitari su Internet.
Dalla sua creazione, Google è cresciuta fino ad arrivare a una capitalizzazione di 2 trilioni di dollari (210 miliardi di dollari) e con più di 200 mila dipendenti. Oggi è al secondo posto per capitalizzazione, con 1,25 trilioni di dollari, oltre ad essere la prima società di Internet al mondo con 900.000 server. Basta considerare che il motore di ricerca è responsabile del 10% del traffico mondiale sul web, pari a 4,7 miliardi di utenti, una cifra che continua a salire.
Azioni Alphabet al Nasdaq
Data di fondazione | 1998 |
Nome | Google Inc, dal 2015 Alphabet Inc |
Sede | MOUNTAIN VIEW, Stati Uniti |
Codice ISIN | US02079K3059 (Class A) – US02079K1079 (Class C) |
Codice Transazione | GOOGL – GOOG |
Capitalizzazione | 1,25 miliardi di dollari |
Lotto minimo di acquisto | 1 |
Tipologia di negoziazione | continua |
Quotazione | NASDAQ |
Settore | Internet e pubblicità online |
Fatturato 2022 | 282,11 miliardi di dollari |
Dividendi | no |
Target price 2023 | 146$ |
Migliori Broker | eToro, Capex.com, Plus500 |
La società Google Inc. venne quotata in borsa al NASDAQ nel 2004 con un prezzo di 85 dollari. Può essere considerata una delle IPO di maggior successo, dato che nel giro di poche ore la quotazione raggiunse i 100 dollari permettendo all’azienda di accumulare il primo miliardi di capitalizzazione nel giro di un solo giorno.
Da quel momento la crescita delle azioni Google è stata costante fino al 10 agosto 2015, quando venne trasformata nella società Alphabet Inc. Le finalità di questa evoluzione sono state differenti:
- sviluppare il business di Google;
- offrire un’autonomia ai vari settori, come quello delle biotecnologie e della ricerca;
- dare ampio spazio ai servizi per i clienti.
In particolare, l’attività di Alphabet si focalizza nella gestione del motore di ricerca Google, degli hosting e della piattaforma di social network YouTube. A questo si aggiungono il servizio di posta elettronica gratuito Gmail.
Altro settore in cui, con la nuova fusione, si è ottenuto un impulso alla crescita economica è quello della domotica e delle reti Wi-Fi. A questo si aggiungono le attività di biotecnologia e quelle cloud.
Infine, con Alphabet Inc. si è potenziato anche il settore della pubblicità, che ricopre il 90% degli utili dell’azienda con la creazione di un fondo di investimento per lo sviluppo delle società innovative.
Azioni Alphabet: split
Fino al marzo del 2020, l’investimento in azioni Alphabet non era considerato tra quelli da suggerire se disponevi di una liquidità medio-bassa. Infatti, se paragoni il suo andamento a quelli di altre realtà, come le azioni Netflix, il rendimento era costante ma basso.
Inoltre, con l’impulso al settore tecnologico collegato all’emergenza sanitaria, si era innescato un trend con un aumento del 50% della sua quotazione e raggiungendo il prezzo di oltre 3.000$ ad azione. Ciò ha portato la governance della società a scegliere di effettuare uno split azionario.
Ad agosto del 2022, le azioni Alphabet sono state divise con un rapporto di 20 a 1. Oggi la loro quotazione è pari a circa 100$. Un’operazione che ha portato diversi vantaggi alla società:
- accesso a un numero maggiore di piccoli e medi investitori;
- aumento del volume di scambio;
- miglioramento del rendimento.
Se vuoi investire nelle azioni Google Alphabet, ti troverai innanzi a tre tipologie di azioni:
- GOOGL: definite anche azioni di class A, che ti offrono il diritto di voto;
- Google class B: sono azioni ripartite solo tra i fondatori di Google;
- GOOG: le azioni class C, che non ti danno diritto di voto.
In realtà, la differenza tra class A e class C non esiste quasi, dato che i costi e i rendimenti sono identici.
Azioni Alphabet: quotazione e grafico in tempo reale
Ora che conosci la storia della società Alphabet Inc. andiamo a soffermarci sulla parte pratica, valutando quali sono le informazioni su cui devi basare una scelta di acquisto o di vendita.
Il primo step è quello collegato all’analisi tecnica. Se osservi la quotazione di Alphabet, dal grafico in tempo reale, si evidenzia come nell’ultimo anno si è avuto un netto trend in discesa.
A dimostrarlo sono gli utili di quest’anno, che sono al -6% rispetto al 2021, con un fatturato di circa 71 miliardi di dollari contro i 76,3 miliardi dell’anno precedente.
Il principale fattore che ha inciso sulla quotazione è stata la crisi dell’Est Europa e l’alta inflazione che ha portato a una serie di difficoltà economiche in tutti i comparti, compreso quello hi-tech.
Infatti, il crollo delle borse, avvenuto agli inizi dell’anno, ha influenzato anche tutto il settore tecnologico che aveva “super performato” durante la fase di pandemia. Google ha raggiungo dei minimi storici, venendo scambiata a quota 83 dollari per azione.
Oggi ha recuperato circa un 15% del suo valore, rimanendo sotto i 100 dollari, una quotazione considerata interessante dai trader e alla portata anche dei piccoli e medi investitori. È il momento migliore per investire?
Leggi anche la nostra analisi sugli asset su cui investire con inflazione elevata
Comprare azioni Alphabet: previsioni 2023

Qual è il momento giusto per investire su Google Alphabet? È il quesito principale che ci si pone quando ci si avvicina ai mercati.
Tuttavia, rispondere non è semplice, dato che sono diversi i fattori che possono influenzare la tua decisione di investire. In questa prospettiva, dovrai prendere come riferimento le previsioni di Google Alphabet.
Certo, il nuovo trend ha suscitato l’interesse degli analisti, portando a rivedere completamente i dati nel medio e lungo termine. Infatti, dopo la crescita esponenziale nel 2021, il trend in discesa del 2022 ha determinato una quotazione più bassa e che può spingerti a valutare di aprire una nuova posizione.
Precisiamo sin da subito che quelli che andiamo a indicare non sono consigli di investimento, ma un’analisi dettagliata di tutte le informazioni presenti sui mercati. Ecco quali sono i fattori da prendere in esame:
- rendimento passato e bilancio 2022;
- prospettive di crescita futura;
- competitor.
1. Rendimento passato e bilancio 2022
Anno | Fatturato in dollari | Utili in dollari | Margine di profitto |
2022 (al 30 settembre) | 282,113 miliardi | 66,990 miliardi | 19,7% |
2021 | 257,637 miliardi | 76,033 miliardi | 29,5% |
2020 | 182,527 miliardi | 40,269 miliardi | 22,1% |
2019 | 161,857 miliardi | 34,343 miliardi | 21,2% |
2018 | 110,885 miliardi | 12,662 miliardi | 11,4% |
L’andamento degli utili, negli ultimi 5 anni, ha avuto una media pari al +31,5%. Un valore considerato elevato rispetto ad altre società del suo comparto, soprattutto se effettui un rapporto tra fatturato e utili.
Come noti, l’incremento del bilancio si è avuto a partire dal 2020, con un valore che è andato quasi a raddoppiare. L’andamento del fatturato del 2022 è in netta flessione, con un utile che ha segnato un -5,1%.
Tuttavia, rispetto al complesso del settore media e sevizi interattivi del mercato USA, che quest’anno ha totalizzato un -18%, la società Google Alphabet ha saputo fronteggiare le perdite e la fase di crisi. Ciò porta a considerare il prossimo fattore: le prospettive di crescita future.
2. Prospettive di crescita future azioni Alphabet

Le previsioni per il 2023 non sembrano positive. Infatti, come dichiarato dall’amministratore delegato di Google, Sundar Pichai, si ipotizza che i guadagni cresceranno nel prossimo anno, ma con un margine di profitto nettamente inferiore, che si attesterà tra il 10% e il 12%.
Lo stesso vale per ciò che riguarda gli utili netti, che per il 2023 potrebbero totalizzare un incremento in positivo, rispetto al bilancio odierno, con un massimo del 10,5%. Tuttavia, se rapportate alle previsioni del mercato statunitense, con un +6,9%, la crescita di Google rimane costante.
3. Competitor
A incidere sulle future quotazioni vi è anche l’elevata competizione nell’universo del web e delle tecnologie digitali. Ecco i principali competitor di Google:
- Microsoft;
- Yahoo;
- Netflix;
- Apple;
- Oracle;
- Amazon.
Microsoft è di sicuro il concorrente diretto di Google, con il suo motore di ricerca Bing, creato nel 2009, a cui si aggiungono i servizi di cloud computing che sono andati a intaccare quelli della società di Mountain View.
Altro competitor che può influenzare le prospettive di crescita di Alphabet Inc. è la piattaforma Yahoo, un portale di servizi web creato nel 1994 e con sede in California. In particolare, negli ultimi 10 anni ha sviluppato funzionalità molto simili a Google, con un motore di ricerca, caselle di posta elettronica e servizi di web hosting.
Dal punto di vista delle attività on demand, la piattaforma YouTube è minacciata dalla crescita di Netflix, ma anche dai servizi a pagamento di Apple. Quest’ultima è tra le principali concorrenti anche per il settore cloud per privati e aziende, oltre che per le offerte di giochi.
Infine, una possibile minaccia può provenire anche dall’azienda Oracle, specializzata nel fornire servizi sul web, e dal marketplace Amazon, soprattutto per ciò che riguarda l’aspetto della pubblicità online, tra i principali introiti di Alphabet.
Azioni Google: target price

Tra i parametri che contribuiscono a scegliere il momentum per investire, puoi considerare il target price. Infatti, il prezzo-obiettivo che potrà raggiungere in futuro la società può essere molto utile per valutare il sentiment di mercato degli investitori in un particolare momento storico.
Per ciò che riguarda Alphabet Inc., è opinione comune da parte delle principali agenzie di rating e delle banche di investimento che il prezzo di mercato odierno è al di sotto del 20% del suo valore equo. Un dato che indica come in futuro la quotazione delle azioni Google potrebbe aumentare.
Entriamo nel dettaglio. Secondo il sito Coin Price Forecast, il prezzo di Google nel 2023 potrebbe raggiungere i 112$ prudenzialmente, mentre ottimisticamente si ipotizza una crescita di quasi il 25% del suo valore a 146$.
Invece, una banca d’investimento come Goldman Sachs, data la perdita di oltre il 40% del valore delle azioni Alphabet nell’ultimo anno, ipotizza che il prezzo potrebbe crescere di oltre il 50%, attestandosi a fine 2023 a quota 200$ con una previsione normale, e a 300$ in una visione ottimistica.
Azioni Alphabet: dividendi

Se ti stai domandando quali possano essere i vantaggi di acquistare le azioni Google Alphabet, tra questi non sono presenti i dividendi.
Questo termine indica la procedura, seguita da alcune aziende, di distribuire parte degli utili, ottenuti a fine anno, tra gli azionisti.
Un’operazione che può avvenire trimestralmente, ogni sei mesi o alla fine dell’anno. Sin dalla sua quotazione nel 2015, la società Alphabet Inc non ha mai distribuito i dividendi.
Un dato che potrebbe sembrare strano, soprattutto se si va a considerare che è tra le poche aziende che hanno una capitalizzazione di oltre un trilione di dollari e con utili netti che negli ultimi anni hanno avuto una crescita costante.
Tuttavia, la scelta di Alphabet è strettamente collegata alla tipologia di settore in cui si sviluppa l’azienda. Per certi aspetti il discorso è simile a quello delle azioni Tesla. Infatti, l’universo del web è un qualcosa in continua evoluzione.
Ciò comporta continui investimenti da parte della società al fine di rimanere competitiva nel tempo. Basta considerare il finanziamento di progetti innovativi collegati al cloud oppure allo sviluppo delle piattaforme di advertising e dei vari servizi per gli utenti.
Se quindi vuoi investire 1.000€ nel trading online sulle azioni Google Alphabet, dovrai puntare sulla loro possibile crescita futura, oppure operare con una strategia intraday attraverso i CFD.
Comprare azioni Alphabet: vantaggi

Per rispondere a questa domanda puoi prendere in esame quali sono i fattori che possono portare le azioni Alphabet al rialzo o al ribasso. In primo luogo, devi valutare la posizione che ha Google nell’ambito dell’universo del web.
Infatti, il motore di ricerca, anche se la concorrenza è elevata, rimane quello più utilizzato da circa l’85% degli utenti e con prevalenza negli Stati Uniti, nelle Americhe e in Europa. A questo devi aggiungere che l’attività più redditizia di Alphabet rimane collegata alla pubblicità. Il fatturato, solo di questo comparto, ha raggiunto per quest’anno i 165 miliardi di dollari, ricoprendo quasi l’86% delle sue entrate.
Altro punto di forza è il sistema operativo Android, acquistato dalla società per i telefonini cellulari. Oggi, il suo utilizzo compete in maniera diretta con quello di Microsoft e Apple. Basta considerare che i sistemi Android sono impiegati dall’80% degli utenti di smartphone. In particolare, quello di Google ha il vantaggio di essere compatibile con tutti i principali marchi di cellulari.
Per completare i punti di forza, devi anche valutare la presenza di diversi servizi su Internet offerti al cliente, persona fisica e aziende, anche in settori come il cloud, le piattaforme video e la community di gaming.
Acquistare Alphabet: svantaggi
Tuttavia, per avere un quadro completo, devi prendere in considerazione anche i punti deboli dell’azienda. Il primo da analizzare riguarda la ripartizione degli utili. Come indicato, l’86% delle entrate è collegato alla pubblicità aziendale e privata.
Questo fattore è influenzato molto dalle situazioni sociopolitiche esterne, che vanno a incidere sulla liquidità economica della società. Ciò può essere un fattore di rischio nel futuro.
Inoltre, devi valutare l’elevata concorrenza nell’universo di Internet. Non solo per ciò che concerne i motori di ricerca, ma anche per tutti quei servizi aggiuntivi, come il cloud computing o le attività on demand, che sono considerate ormai indispensabili.
Infine, anche il settore dei social network è un punto debole di Google Alphabet. Dal 2003 vi è il tentativo di posizionarsi sulla rete dei social con anni di competizione con Meta di Facebook. Tuttavia, finora, il network YouTube di Google si colloca solo al terzo posto tra i social più impiegati, proprio dopo Facebook e Instagram.
Come comparare azioni Alphabet
L’alto volume di scambi e la variazione dei prezzi ti permette di operare su Google sia con strategie a breve termine, sia a medio e lungo termine. Come fare? Potrà essere utile scegliere di investire in perfetta autonomia attraverso il trading online e valutando uno dei migliori broker presenti in rete.
Ecco la classifica di quelli affidabili e riconosciuti dai principali organi di controllo europei e internazionali.
1 Miglior Broker del 2023Azioni Alphabet: domande frequenti
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Oggi il loro prezzo è medio-basso, considerato interessante. Prima di acquistare le azioni Google Alphabet ti suggeriamo di leggere le previsioni riportate nel nostro articolo.
Nella nostra guida sulle azioni Alphabet, le stesse sono considerate un investimento interessante grazie alla solidità della società e alla fiducia degli investitori: scopri cosa dicono le previsioni 2023.