La Banca d’affari Bank of America mette in evidenza le azioni che propongono i rendimenti più alti a 12 mesi e l’Europa sembra registrare il maggiore livello nell’ultimo semestre.
Proprio in Europa, il rapporto degli utili per azione si attesta a 0,96, spinto dai settori IT (tecnologia dell’informazione) e finanziario.
Il rendimento registrato dall’indice Europe Stoxx 600 pari al +5%, in aumento anche in rapporto al suo andamento nel periodo pre-pandemico.
Gli analisti di BofA sottolineano come l’alto tasso inflazionistico abbia causato una decrescita in alcuni settori, ma anche registrato una crescita significativa in termini di rendimenti e dividendi in altri settori.
Azioni europee: i rendimenti e i dividendi più alti

Entrando nel dettaglio, gli esperti di BofA evidenziano come in Europa il rendimento si attesterebbe all’1,5% per il buyback e al 3,5% sui dividendi nei settori settori IT (tecnologia dell’informazione) e finanziario.
Ecco la lista dei principali titoli facenti parte dell’indice Europe Stoxx 600 che operano nel settore energetico e delle materie prime che negli ultimi 12 mesi hanno registrato un rendimento superiore alla media di mercato:
- Equinor (rendimento a 12 mesi del 23%);
- RWE (rendimento a 12 mesi del 6,3%);
- Nationale Grid (rendimento a 12 mesi del 6,2%);
- Iberdrola (MIL: IBE) rendimento a 12 mesi del 4,7%.
L’elenco seguente mostra invece le società quotate in Borsa che in 12 mesi hanno ottenuto importanti rendimenti nei settori delle telecomunicazioni, della finanza e delle assicurazioni ecc.
- Deutsche Telekom (rendimento a 12 mesi del 22%);
- Imperial Brands (rendimento a 12 mesi del 13,6%);
- Hsbc (rendimento a 12 mesi del 9,6%);
- Tobacco (rendimento a 12 mesi del 9,2%);
- AXA (rendimento a 12 mesi del 8%);
- Sampo (rendimento a 12 mesi del 7,9%);
- Rio Tinto (rendimento a 12 mesi del 6,4%);
- Heineken (rendimento a 12 mesi del 6,1%);
- Bae Systems (rendimento a 12 mesi del 5,3%);
- Pernod Ricard (rendimento a 12 mesi del 5%);
- Diageo (rendimento a 12 mesi del 4,8%);
- Vinci (rendimento a 12 mesi del 4,5%);
- Nestle (rendimento a 12 mesi del 4,2%);
- Wolter Kluwer (rendimento a 12 mesi del 4,1%);
I primi 5 titoli che hanno maggiormente incrementato l’utile per azioni sono riportati nell’elenco seguente:
- Vestas: 200%;
- Voestalpine: 12%;
- KBC: 11%;
- Danske Bank: 11%;
- Smurfit Kappa: 9%;
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Le previsioni di Bank of America

Gli analisti di BofA individuano 3 indicatori fondamentali per effettuare le stime sui titoli nel breve e nel lungo periodo:
- rischio di volatilità del momentum;
- la volatilità implicita per le azioni;
- il rischio di un’inversione di tendenza.
L’analisi di questi 3 indicatori potrebbe prevedere livelli di forte volatilità che metterebbero a rischio il sentiment positivo degli investitori, ma anche accelerazioni repentine che potrebbero formare una bolla.
Una volta attuata la strategia finanziaria adeguata, i trader potranno iniziare ad operare mediante le piattaforme di trading regolamentate, diversificando opportunamente il portafoglio azionario per ridurre i rischi di investimento.