Le azioni GameStop continuano a viaggiare sulle montagne russe. Fino al dicembre 2020, il titolo era tra quelli considerati poco interessanti, dato un andamento con bassa volatilità e scambi limitati.
A partire dal 27 gennaio 2021 la quotazione delle azioni, spinta dai piccoli e medi trader retail e dall’azione mediatica del social network Reddit, è cresciuta in poche settimane, prima del 3.000%, portando a una sospensione del titolo sul mercato, per poi a attestarsi a un +2.400%.
Nei mesi successivi la quotazione è stata altalenante, con una volatilità che ha inciso su una nuova crescita del 60%, seguita da un’inversione del trend improvvisa del 40%, per poi stabilizzarsi in un fase negativa.
Oggi, GameStop sta tornando sotto le luci dei riflettori dopo un’improvvisa fiammata a rialzo, e un pre-market che preannuncia un’altra giornata rovente sul titolo GME. Secondo alcune fonti, molti trader fan di Gamestop stanno scommettendo su un nuovo meme rally.
Azioni GameStop al NASDAQ
Nome | GameStop |
Sede | Westport, Stati Uniti |
Quotazione | NYSE |
Anno IPO | 2002 |
Data di fondazione | 1984 |
Codice ISIN | US36467W1099 |
Ticker | GME |
Settore | Servizi digitali e videogiochi |
Capitalizzazione di mercato 2022 | 6,64 miliardi di dollari |
Fatturato 2022 | 5,95 miliardi |
Utile netto | -580,80 milioni |
Dividendo 2022 | Non presente |
Target price 2023 | 15€ |
La società GameStop è stata fondata nel 1984 in Texas, come catena di negozi specializzata nel settore di vendita dei videogiochi nuovi e usati, console e piattaforme di gioco (tra cui quelle del marchio Sony e Microsoft), hardware e oggetti da collezione. Viene venduta anche una vasta gamma di accessori, dalle cuffie ai controller, dai prodotti per accedere al metaverso e alla realtà virtuale alle schede di memoria.
Un sistema basato su una vendita al dettaglio e che ha ottenuto un riscontro elevato, portandola alla quotazione al NASDAQ. L’IPO di GameStop è avvenuta il 13 febbraio del 2002, ottenendo un timido riscontro da parte degli investitori, fino agli eventi del 2021.
Oggi la società ha una capitalizzazione di 6 miliardi di dollari e, al 29 gennaio 2022, la catena GameStop contava 4.573 negozi e siti e-commerce suddivisi in quattro segmenti geografici:
- Stati Uniti;
- Canada;
- Australia;
- Europa.
Azioni GameStop: analisi fondamentale

Il 2022 non è stato un anno positivo per il settore dei videogiochi, complice ovviamente l’aumento dell’inflazione, ma anche la presenza di un’elevata competizione delle piattaforme online.
GameStop ha chiuso il 2022 con un fatturato di +5,95 miliardi, ma con una passività di 580,80 milioni di dollari e con le entrate diminuite del 37%.
Inoltre, la quotazione del titolo si trova in un trend negativo dal marzo del 2021, con un valore che oggi si è ridotto di oltre il 33%, e una capitalizzazione passata da 9,55 miliardi a 6,01 miliardi di dollari per il 2022.
Le vendite nette sono diminuite del 4%, passando a 1,14 miliardi, andando così ad aggravare il debito di oltre 58 milioni di dollari. Tuttavia, la società si dimostra ancora solida, grazie a una forte liquidità, pari a circa 1,4 miliardi di dollari che ricopre ampiamente le passività.
Cosa è successo alle azioni GameStop?
L’andamento del 2022 è stato molto incerto. Infatti, dopo una fase di contrazione del prezzo del 33%, la quotazione è rimasta stabile, intorno ai 21 dollari per azione. Un valore che non ha intaccato la crescita esponenziale del 2021, in cui la società GameStop, partendo dal prezzo di 4$, ha raggiunto in pochi mesi la quota di 17,71 dollari per poi crescere del 3.000%, raggiungendo i 350,73$.
Un evento collegato all’attività dei trader al dettaglio sulle vendite e gli acquisti che prende il nome di short squeeze. Infatti, nel primo caso si punta sull’idea che il titolo possa scendere di prezzo, nel secondo invece che il suo valore salga. Se queste operazioni sono eseguite in contemporanea da diverse migliaia di trader, come è avvenuto nel caso di GameStop, si potrà ottenere l’impennata del prezzo visibile sul grafico.
Inoltre, l’aspetto mediatico ha influito moltissimo sulla crescita della quotazione, anche se la società GameStop stava vivendo un momento di grave difficoltà a causa delle chiusure dovute al lockdown.
Basta considerare l’azione del network Reddit e i tweet di Elon Mask, il patron di Tesla, che hanno rafforzato la spinta dei piccoli investitori ad aprire posizioni di acquisto a breve termine su GameStop in controtendenza con il mercato. Oggi, l’andamento è incerto, riflettendo le difficoltà affrontate da tutto il settore hi-tech.
Azioni GameStop: previsioni 2023

Le prossime trimestrali di GameStop saranno pubblicate il 22 marzo del 2023. Tuttavia, le prospettive continuano ad essere in dubbio anche se il nuovo anno è iniziato con un trend in positivo.
Infatti, da un lato vi sono banche di investimento come Goldman Sacks e Merrill Lynch che ribadiscono la fase di difficoltà di GameStop.
Dall’altro, i dati di bilancio e l’elevata liquidità sono indicativi di una solidità aziendale. In questa prospettiva se vuoi investire in sicurezza su queste azioni può essere utile considerare quei parametri che potrebbero incidere sulla quotazione del prezzo, aiutandoti a valutare l’elevata volatilità e l’effetto mediatico su questo asset.
Ecco quali sono alcuni dei principali elementi da prendere in considerazione per valutare quando aprire una posizione di acquisto, oppure per shortare sul titolo GameStop:
- debito;
- split delle azioni;
- business model e competitor;
- target price.
1. Debito GameStop
Per citare le parole di uno dei principali investitori della Berkshire Hathaway di Warren Buffett, Charlie Munger, tra i parametri da valutare quando si parla di rischio di una società, non vi è la volatilità, ma la perdita di capitale. In particolare, quando vai a esaminare i bilanci di un’azienda, la voce su cui dovresti soffermarti è debito finanziario, tra i fattori che portano una società al fallimento.
Qual è il debito di GameStop? Prima del rally di gennaio 2021, la società si trovava in grosse difficoltà a causa delle limitazioni dovute al Covid-19, con una passività salita a circa 46 milioni di dollari. Nel 2022 la politica della Governance è riuscita a ridurlo, portandolo a 38,7 milioni. Se questa è una notizia positiva, dall’altro devi considerare che l’anno passato si è chiuso con un bilancio in perdita di 580 milioni di dollari.
Tuttavia, anche se l’andamento è in rosso, la società dimostra una forte solidità. Ciò può essere dedotto dalla liquidità di cassa. Infatti, la passività registrata nel 2022, pari a 1,59 miliardi di dollari prevede debiti con scadenza a 12 mesi per circa un miliardo di dollari e i restanti 488 milioni a lungo termine.
Un piano di investimento che non ha inciso sul flusso di cassa, che si attesta a oltre 1 miliardo di dollari in contanti e crediti per circa 300 milioni di dollari. A questo si aggiunge una capitalizzazione azionaria di 6 miliardi di dollari.
2. Split azioni GameStop
Uno split azionario è un’operazione in base alla quale viene deciso il frazionamento del titolo in modo da abbassarne il prezzo. Un sistema che può incidere molto sulla quotazione, dato che si offre l’opportunità a un numero maggiore di trader al dettaglio di valutare l’apertura di posizioni nel breve e medio termine.
Il risultato dell’acquisto delle azioni è quello di incrementare la volatilità con una probabile crescita della quotazione. Le azioni GameStop hanno subito un frazionamento il 6 luglio con un rapporto di 4:1, entrato in vigore il 21 luglio 2022. Il risultato è stato quello di una momentanea crescita del 5% dell’asset, che ha raggiunto i 50$.
Tuttavia, non è stato sufficiente per dare nuova spinta alle azioni. Infatti, si è verificata una conformazione tecnica che prende il nome di dead cat bounce (rimbalzo del gatto morto), con un rally temporaneo e un rafforzamento del trend al ribasso fino alla quota odierna di circa 21$.
3. Business Model e competitor

Altro aspetto che può incidere sulle previsioni 2023 delle azioni GameStop è il suo business model. Infatti, la società nasce come catena di negozi specializzata nel settore videogiochi, mantenendo negli anni tale sistema di vendita, che oggi presenta diversi punti deboli.
Infatti, alcuni analisti lo considerano un business model obsoleto, data la concorrenza delle piattaforme online, degli abbonamenti in streaming e dello sviluppo dei sistemi GameFi.
Tuttavia, se la struttura di vendita presenta alcune lacune, rispetto ad altre realtà degli anni 90’, come Blockbuster, società fallita nel 2010, GameStop continua a resistere e ad essere presente in ben tre continenti. Per il nuovo anno le prospettive appaiono però cupe, soprattutto considerato che la vendita dei videogiochi fisici, è nettamente calata.
A questo devi aggiungere l’elevata competizione di altre aziende, quali:
- Walmart: una multinazionale specializzata nella distribuzione di massa e che prevede tra i suoi settori anche uno dedicato a videogiochi, console e accessori;
- Amazon: il più grande marketplace del mondo occidentale ha un comparto di vendita nel gaming molto forte;
- Microsoft: la società di Bill Gates, oltre a prevedere un sistema online di gioco attraverso la piattaforma Xbox, ha aumentato la sua esposizione nel settore dei videogame con l’acquisizione delle società Blizzard.
- Sony: con il sistema di abbonamento Playstation Network, la Sony attira un numero sempre crescente di utenti che giocano direttamente online.
4. Target price
Il prezzo delle azioni di GameStop nell’ultimo anno si è dimostrato stabile, con un rendimento che è al di sotto del 2,3% rispetto al settore americano dei videogame. Anche la volatilità si dimostra costante, un dato che rafforza il sentiment degli investitori in merito alla solidità aziendale.
Tuttavia, le entrate degli ultimi tre anni hanno avuto una crescita media del -14%. Inoltre, se si va a confrontare il rapporto prezzo/vendita con il valore equo odierno di 21€, questo risulta troppo elevato. Un dato che si evidenzia anche dal target price sulle azioni GameStop al ribasso.
Come esempio si può prendere:
- l’analisi di JP Morgan, che pone un valore prudenziale a quota 20$ e uno pessimistico a 15$;
- per ciò che riguarda Goldman Sacks, la previsione è neutra, con un target price 2023 a quota 22$ e ottimistico a 30$.
Azioni Game Stop: dividendi
Data di distribuzione | Anno di riferimento | Dividendo per azione | Rendimento |
4 marzo 2019 | 2018 | 0,370$ | 11,8% |
21 febbraio 2028 | 2017 | 0,380$ | 10,6% |
1° marzo 207 | 2016 | 0,380$ | 6,8% |
23 febbraio 2016 | 2015 | 0,370$ | 5% |
3 marzo 2015 | 2014 | 0,360$ | 3,4% |
4 marzo 2014 | 2013 | 0,330$ | 3,3% |
Dal punto di vista della politica dei dividendi, GameStop è un’azienda che ha previsto la distribuzione dei dividendi sin dall’inizio, così come le grandi Big nel settore tecnologico (si pensi ad Apple). Dallo storico, si può notare come questa operazione sia avvenuta fino al marzo del 2019, con riferimento al periodo di imposta del 2018, e con un valore del dividendo pari a 0,380€ per azione, considerato alto nella media e soprattutto costante.
Leggi anche la nostra analisi sulle azioni con dividendi più alti nel 2023
Tuttavia, da questa data la distribuzione degli utili è stata sospesa. Infatti, nel 2020 GameStop ha aderito, come altre società, alla possibilità di non distribuire i dividendi per far fronte alle difficoltà collegate al Covid-19. Successivamente gli ultimi due bilanci sono stati in perdita.
Azioni GameStop: vendere o comprare?

Se vai a confrontare le classifiche delle migliori azioni da comprare nel 2023, come quella creata dalla società Stock Advisor, uno dei principali sistemi online di analisi finanziaria americana, le azioni GameStop non sono presenti, mentre troverai titoli come Walt Disney, Coca-Cola, la Berkshire Hathaway, Apple, Microsoft e Amazon.
Ciò è legato all’incertezza dell’andamento degli ultimi anni di questo asset. Inoltre, la sospensione dei dividendi non è un fattore che contribuisce a valutarla tra le azioni da inserire nel tuo portafoglio se vuoi una rendita passiva.
Se da un lato le prospettive per il 2023 continuano a portare gli analisti ad attendere i segnali di un cambiamento del trend, dall’altro, vi sono alcuni parametri che puoi prendere in considerazione se vuoi investire su GameStop.
In primo luogo, la società continua a possedere più di 4.500 punti vendita in tutto il mondo, oltre ad avere potenziato il settore online e degli e-commerce. Il fatturato 2022 è stato negativo, ma la media negli ultimi 3 anni è pari al +14,5%. Inoltre, anche il frazionamento delle azioni ha portato a una maggior numero di investitori interessati ad aggiungere al loro portafoglio questo asset, dato il prezzo conveniente.
Qualunque sia la scelta tra investire, attendere o vendere le azioni GameStop, se vuoi operare con sicurezza, limitando i rischi, diventa essenziale registrarti a uno dei migliori broker online e scegliere la strategia più adatta.
Come investire in azioni GameStop

Concludiamo la nostra analisi sulle azioni GameStop evidenziando quali sono gli strumenti per investire in modo sicuro. Infatti, per affrontare il mercato dovrai registrarti a una piattaforma di trading online di ultima generazione e adatta ad affrontare qualunque fase del mercato, sia in caso di trend positivo, sia nei momenti di crisi delle borse.
In particolare, un broker affidabile e valido ti permetterà di aver accesso a un’interfaccia veloce e personalizzabile, a un ampio numero di titoli dei mercati più importanti a livello europeo e americano, e a strumenti finanziari come i CFD.
Con i contract for difference, avrai la possibilità di operare con strategie intraday o di scalping e quindi sfruttare una differenza di prezzo minimo per ottenere un guadagno sia in una fase di crescita, sia in un trend negativo.
Inoltre, avrai l’opportunità di investire comprando il controvalore reale dell’asset e mantenendolo nel portafoglio. In questo caso, otterrai un probabile guadagno nel momento in cui la quotazione salirà di prezzo.
Per questo diventa fondamentale scegliere un broker che ti permetta di investire in azioni GameStop in sicurezza e sin da subito. Tra le migliori soluzioni disponibili, ti consigliamo di operare con il broker eToro o con quelli suggeriti di seguito.
Azioni GameStop – Domande frequenti
La risposta è dipende, dato che l’andamento odierno delle azioni GameStop è altalenante. Se vuoi conoscere quali sono i fattori da valutare leggi la nostra analisi.
Il titolo GameStop è presente al NASDAQ, sul London Stock Exchange e sulla Borsa di Francoforte.
Per comprare le azioni GameStop avrai necessità di un broker di trading che prevede, tra i suoi asset, anche la possibilità di operare sui mercati americani, come nel caso di eToro.