Negli ultimi anni, le azioni Saras hanno suscitato spesso l’attenzione degli investitori. Infatti, la società, con sede in Sardegna, collegata alla famiglia Moratti, specializzata nel settore Oil&Gas, ha fatto prima registrare una crescita record di utili e fatturato nel 2022. Tuttavia, oggi, i risultati del 1° semestre del 2023 sembrano frenare le aspettative dei trader e degli analisti, con pareri contrastanti.
Infatti, se da un lato il –30% del fatturato e il -58% dei guadagni parziali ha portato molti analisti a essere incerti su questo asset, dall’altro la quotazione bassa delle azioni e la presenza di diversi segnali sulla solidità aziendale e finanziaria, sono fattori che possono invogliare all’acquisto.
Quindi, se ti domandi cosa fare delle azioni Saras e se sarà un investimento conveniente, di seguito potrai conoscere cosa pensano gli analisti delle principali banche di investimento e delle agenzie di rating, con i dati aggiornati, i dividendi e le ultime notizie.
Azioni Saras: profilo società
Nome | Saras S.p.A. |
Sede | Sarroch (Italia – Sardegna) |
Anno di fondazione | 1962 |
Quotazione | Borsa di Milano dal 2006 |
Codice ISIN | IT0000433307 |
Ticker | SRS |
Settore | Energetico-prodotti petroliferi |
Capitalizzazione di mercato 2023 | 1,15 miliardi di euro |
Fatturato 2023 (previsionale) | 13,55 miliardi di euro |
Utile netto 2023 (previsionale) | 246,79 milioni di euro |
Dividendo 2023 | 0,19€ |
CEO | Massimo Moratti |
La società Saras S.p.A. (Società Anonima Raffinerie Sarde) rientra tra i primi 10 gruppi industriali italiani, oltre ad essere la terza azienda per importanza nel settore dell’energia e dell’Oil&Gas in Italia.
Nasce nel 1962 dall’idea di Angelo Moratti, con sede a Sarroch, un polo industriale in Sardegna, vicino Cagliari. Un punto strategico posizionato tra la costa est e quella sud-ovest, che ha contribuito alla crescita di questa raffineria.
L’efficienza e l’attenzione alla sostenibilità ambientale, oltre alla capacità della famiglia Moratti di combinare l’esperienza con le nuove tecnologie, ha portato la società nei successivi 60 anni ad acquisire un ruolo di leader nel settore del petrolio e dell’energia, al pari di realtà come Eni, Snam ed Enel.
Basta considerare che è tra gli impianti più complessi e tecnologicamente avanzati in Europa, con un valore di 11,5 nell’indice Nelson. Oggi, sono oltre 15 milioni le tonnellate raffinate, pari a 300 mila barili al giorno – circa il 20,4% della lavorazione complessiva nazionale italiana, con una produzione energetica di 575 MW, pari al 45% del fabbisogno della sola Sardegna.
Un’azienda che si basa su un business model con una perfetta integrazione della Supply Chain, tra coordinamento delle attività che avvengono nella raffineria e quelle commerciali. Un esempio è la creazione, nel 2016, della Saras Trading SA, uno dei principali hub mondiali per gli scambi di commodities petroliferi.

Comparti della società Saras
Le attività di Saras possono essere suddivise in cinque comparti:
- Raffinazione;
- Marketing;
- Power Generation;
- Settore Eolico;
- Altre attività industriali.
Il comparto della raffinazione è tra quelli principali, dato che le attività presso l’impianto di Sarroch, con la raffinazione del greggio e la trasformazione nei prodotti petroliferi. Il settore del marketing si fonda sul processo commerciale di vendita dei prodotti petroliferi ad aziende, compagnie petrolifere, supermercati e stazioni di servizio.
Il settore Power Generation si focalizza sulla vendita di energia elettrica prodotta nell’impianto IGCC, mentre la sezione eolica prevede l’insieme di quelle attività legate alle energie rinnovabili presso i tre parchi eolici presenti in Sardegna.
Infine, la sezione Altre attività industriali include una serie di attività legate a:
- tutela dell’ambiente;
- sistemi di misurazione;
- risparmio energetico;
- efficienza aziendale.
Azioni Saras: quotazione in borsa
Il 19 maggio 2006, la famiglia Moratti ha valutato di quotare l’azienda Saras alla Borsa di Milano, con il ticker SRS. La società Massimo Moratti S.p.A. ha mantenuto il 20% delle azioni, mentre la restante parte è stata suddivisa tra azionisti principali, quali la Angel Capital Management S.p.A., la Stella Holding, la Urion Holding Limited, e piccoli investitori retail.
Al momento della redazione di questo articolo, le azioni Saras hanno una capitalizzazione di mercato di 1,17 miliardi e un valore di 1,23€, un prezzo considerato dalla banca Barclays al di sotto del reale valore equo, del 26%.
Come azionista può essere il momento di rafforzare la tua posizione o di vendere? Invece, il prezzo basso può essere interessante per iniziare a investire sulle azioni Saras? Ecco alcuni dati.
Azioni Saras: analisi

L’andamento del 1° semestre 2023 non è nel segno positivo. Come riportato dalla relazione agli azionisti del 30 giugno 2023, i ricavi sono stati di 5,417 miliardi, con un -30% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un guadagno di 7,999 miliardi.
Anche gli utili netti sono in calo, con un -58%, a quota 122 milioni di euro, rispetto ai 292 milioni dell’anno precedente.
Per il 2023, si ipotizza (dati Financial Times):
- fatturato complessivo 2023: 13,55 miliardi rispetto ai 15,80 miliardi del 2022;
- utile complessivo 2023: 246 milioni di euro rispetto ai 416,92 milioni del 2022.
Tuttavia, questa fase di contrazione non è collegata a un aumento dei costi. Infatti, a incidere è la significativa variazione dei prezzi dell’energia e del greggio. Per esempio, il primo semestre 2023 ha visto un prezzo a tonnellata del diesel intorno ai 772$, rispetto ai 1.045$ del 2022.
Altro fattore che ha influenzato i dati di bilancio è stata la diminuzione delle lavorazioni nello stabilimento di Sarroch, con una minore raffinazione di prodotti petroliferi e di produzione di energia elettrica, collegato ad attività di ristrutturazione e manutenzione programmate.
Azioni Saras: previsioni 2023-2024

Oggi, il prezzo delle azioni Saras ha un valore più basso del 26% rispetto all’inizio anno 2023. Una quotazione considerata da alcuni analisti al di sotto del prezzo equo, calcolato in base alla capitalizzazione di mercato e valutato intorno ai 2€.
Un dato che ha portato i trader esperti e gli investitori a domandarsi cosa fare con le azioni Saras: attendere, vendere o comprare?
Per elaborare la tua strategia come azionista, oppure nuovo investitore, puoi prendere come riferimento alcuni dei principali parametri valutati dagli analisti, come quelli che potrebbero influenzare nel breve e medio termine la quotazione delle azioni, cioè:
- la situazione geopolitica;
- il ritorno del capitale investito (ROCE);
- i debiti finanziari di Saras;
- lo sviluppo settore elettrico;
- le news.
1. Situazione geopolitica
Il conflitto russo-ucraino continua ad essere un fattore di instabilità sul mercato dei prodotti distillati dal petrolio. Infatti, lo scoppio della guerra ha portato a un netto aumento dei prezzi e una riduzione dei margini di profitto, a causa della riduzione delle importazioni dei combustibili fossili.
Tuttavia, rispetto al 2022, questo andamento sembra andare a normalizzarsi. Tra i principali fattori vi è la:
- diversificazione delle forniture, con l’aumento dell’offerta da parte di Paesi asiatici come Turchia, Cina, India;
- riduzione della richiesta da parte del settore industriale.
In ogni caso, la situazione geopolitica continua a prevedere una serie di rischi, dato che sono diversi gli eventi che potrebbero incidere sulle scorte di distillati della raffineria di Sarroch della Saras. Un esempio è stato il calo delle esportazioni avvenuto a maggio.
2. Ritorno del capitale investito

Il ROCE (return on capital employed) è un valore che, semplificando, indica il guadagno dell’azienda sul capitale che ha investito su una precisa attività.
Un dato importante: contribuisce alla solidità finanziaria della società, grazie a entrate costanti che possono essere utilizzate per altri investimenti, pagare i dividendi, affrontare i debiti.
Nel caso di Saras, come indicato dal report finanziario agli azionisti, il capitale investito è rimasto costante negli ultimi 5 anni, con un valore medio di ROCE del 31%. Una percentuale molto elevata e interessante, dato che fornisce un flusso di cassa costante alla società.
3. Debiti finanziari di Saras
Secondo Howard Marks, fondatore della società di investimento Oaktree Capital Management, ogni trader dovrebbe preoccuparsi di valutare la salute finanziaria di una società prendendo come riferimento il debito.
Infatti, il debito può essere uno strumento utile per potenziare gli investimenti futuri, ma prevede anche dei rischi nel momento in cui non si riescono a far fronte ai pagamenti dovuti. La conseguenza è l’applicazione di misure straordinarie che incidono inevitabilmente sull’andamento delle quotazioni: bail-in, fusione con altre aziende, aumento della capitalizzazione, ecc.
Saras è un’azienda che ha debiti. A giugno del 2023, come indicato nel report agli investitori, la passività complessiva era di 1,86 miliardi di euro. Un valore che supera la capitalizzazione odierna. Tuttavia, sono diversi i segnali che spingono gli esperti a valutare le azioni Saras come un probabile investimento da buy (acquistare).
Ecco alcuni dati interessanti:
- dal 2022, l’ammontare del debito è sceso del 25%;
- la società possiede una riserva di liquidità pari a 499 milioni di euro;
- il flusso di cassa della società è elevato.
4. Sviluppo settore elettrico

Dal 2000, l’attività di raffinazione della società Saras è stata affiancate da quella della produzione di energia elettrica.
Il primo passo è stato quello di creare un impianto IGCC (Gassificazione a Ciclo Combinato), tra i più grandi in Europa, con una produzione pari a 575 MW, considerato dall’ARERA (Autorità di regolamentazione per energia, reti e ambiente) tra quelli più importanti per l’autonomia energetica in Italia. Infatti, fornisce il 45% del fabbisogno energetico della Sardegna.
Nel corso degli anni, l’attenzione alla sostenibilità ambientale ha portato alla creazione di altri impianti, basati sulla produzione di energia rinnovabile. Sempre in Sardegna, sono presenti tre parchi eolici, per una capacità totale di 171 MW.
Infine, in questa prospettiva, nel 2021 è stata anche creata la società Sardhy Green Hydrogen Srl, con una pari partecipazione tra Saras S.p.A. ed Enel Green Power, con lo scopo di realizzare il progetto di un impianto per la creazione di idrogeno per l’energia elettrica.
5. Saras: news in tempo reale
Il business model della società Saras prevede una diversificazione dei comparti produttivi. Tuttavia, anche se negli ultimi anni si è rafforzato il settore della produzione elettrica, più dell’80% del fatturato è legato alle attività collegate alla raffineria di Sarroch, con la raffinazione di prodotti petroliferi.
Se da un lato ciò permette una sinergia dei diversi comparti, dall’altro i risultati economici sono dovuti molto al mercato dei distillati del greggio. In questo contesto, eventuali notizie possono incidere sull’andamento della quotazione, con un trend in crescita o una fase in contrazione.
Per esempio, nel momento in cui viene stilata questa analisi, le azioni Saras hanno trascorso una settimana con una perdita del 7%, causata della notizia del calo del prezzo del petrolio.
Azioni Saras: dividendo 2023
Dividendo annuale | Importo | Data di stacco cedola | Data pagamento |
2023 | 0,19€ | 22-05-2023 | 24-05-2023 |
2022 | – | – | – |
2021 | – | – | – |
2020 | – | – | – |
2019 | 0,08€ | 20-05-2019 | 22-05-2019 |
2018 | 0,12€ | 21-05-2018 | 23-05-2018 |
2017 | 0,10€ | 22-05-2017 | 24-05-2017 |
2016 | 0,17€ | 23-05-2016 | 23-05-2016 |
La società Saras ha previsto, sin dal 2006, la distribuzione del dividendo, utilizzando in media il 48% dei guadagni, mentre il restante 52% viene reinvestito per la modernizzazione degli impianti o per nuove attività.
Dal punto di vista storico, la sua distribuzione non è stata sempre costante, ma ha visto un’elevata volatilità, anche se il valore del rendimento è stato alto, con una media intorno a 0,12€. Infatti, dal 2007 al 2009 il pagamento è avvenuto con regolarità.
Per motivi aziendali, nei successivi 5 anni la distribuzione degli utili è stata sospesa, per poi riprendere nel 2016. Inoltre, il pagamento dei dividendi è stato di nuovo interrotto durante la fase di crisi economica collegata all’emergenza sanitaria da Covid-19, per essere ripristinato nel 2023.
Per quest’anno, lo stacco della cedola è avvenuto il 22 maggio 2023, con un pagamento di un dividendo di 0,19€, il 24 maggio 2023.
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Conviene investire nelle azioni Saras? Target price

Al fine di completezza, per avere una visione completa su quale strategia di trading adottare, può essere utile prendere come riferimento i target price (prezzo obiettivo) posti dai principali analisti finanziari.
Il prezzo obiettivo è un valore ipotetico che le azioni Saras potrebbero raggiungere nel breve e medio termine, molto utile per individuare qual è il sentiment di mercato su questa società. Tuttavia, in quanto previsioni ipotetiche, sviluppate in base alle valutazioni personali degli esperti, devono essere sempre supportate da altri dati e informazioni.
Le possibili prospettive di crescita delle azioni Saras sembrano confermate dall’analista Niccolo Stoler, di Kepler Capital, con un prezzo obiettivo di 1,80€ e una crescita di oltre il 40% del valore azionario, che suggerisce di aprire nuove posizioni sul titolo.
Un parere simile è quello dell’analista esperto di Barclays Ramachandra Kam, che pone un target price a quota 1,70€. Più moderata è invece la posizione di Michele Della Vigna ,di Goldman Sachs, il quale ipotizza una crescita al di sotto del 10%, a quota 1,35€.
Dove investire nelle azioni Saras
Le azioni Saras sono quotate alla Borsa di Milano. Se vuoi operare in autonomia, devi scegliere un broker che preveda tra i suoi asset anche i titoli del mercato italiano.
Tuttavia, anche se l’universo delle piattaforme online è davvero ampio, con offerte convenienti, quando si parla di investimenti e di denaro è indispensabile porre attenzione alla sicurezza e all’affidabilità delle piattaforma, registrandoti solo ai migliori broker di trading.
Sono intermediari che prevedono l’autorizzazione ad operare da parte dei principali enti di controllo italiani, europei e internazionali (Consob, CySEC, FCA, ASICS). Avrai così la certezza di tutelare il tuo denaro, di proteggere i dati personali e quelli economici e di avere tutti quegli strumenti necessari per operare come un trader professionista sul mercato (grafici in tempo reale, book di immissione degli ordini, strumenti di gestione del rischio).
Di seguito troverai la classifica dei migliori broker online attraverso cui investire sulle azioni Saras. Se vuoi conoscere quali sono le loro caratteristiche, ti rimandiamo al nostro confronto delle migliori piattaforme di trading.
1 Miglior Broker del 2023Azioni Saras: domande frequenti
Le azioni Saras prevedono un dividendo pagato annualmente a maggio. Per il 2023 è stato pari a 0,19€, con stacco in data 24-05-2023.
La società Saras S.p.A. è stata fondata dalla famiglia Moratti nel 1962, oggi tra i principali azionisti con un 20%, oltre ad essere alla guida della società con la figura di Massimo Moratti.
I risultati del 1° semestre 2023 sono negativi, così come lo è la notizia della riduzione della produzione del greggio. Leggi quali sono i fattori che possono incidere sul prezzo delle azioni Saras nella nostra analisi.