Il conto corrente postale è un’alternativa al conto bancario offerta da Poste Italiane, che permette ai clienti di gestire le proprie finanze e di effettuare operazioni come bonifici, prelievi e pagamenti.
Poste Italiane offre diverse opzioni per il conto corrente postale, ognuna con caratteristiche e costi specifici. In questa guida vogliamo chiarire meglio quanto costa un conto corrente in Posta per aiutarti a capire se conviene aprirne uno oppure valutare delle alternative con altre banche.
Esiste un Conto corrente zero spese di Poste Italiane?
Risposta breve: no. Nonostante sia sempre stato un punto di riferimento per molti risparmiatori italiani, la posta non offre nessun tipo di conto corrente a zero spese. Al momento della scrittura, ogni offerta Bancoposta prevede almeno un canone mensile e delle spese operative su pagamenti, prelievi o sull’utilizzo di carte.
Certo, esistono casi in cui il canone del conto corrente postale si può azzerare. Ma se stai cercando un conto corrente economico e con tante funzionalità, oggi esistono conti correnti migliori rispetto alle soluzioni di Poste Italiane.
Detto questo, entriamo nel merito della questione costi.
Conto Bancoposta: costi 2025

La prima voce da analizzare è il canone mensile. A eccezione dei redditi bassi e dei percettori di una piccola pensione lorda, tutti i conti correnti in Posta hanno un canone mensile fisso.
La spesa varia a seconda del piano scelto, 4 in totale + l’opzione giovani, ciascuno pensato per clienti con esigenze di operatività particolari.
A proposito di spese operative: anche qui molto dipenderà dalle abitudini del cliente e al tipo di conto Bancoposta che si sceglie. I costi per prelievi e bonifici variano a seconda del tipo di conto e delle modalità di esecuzione delle operazioni.
Ad esempio, per i tutti i piani tariffari sono previsti prelievi gratis presso gli sportelli Postamat, mentre i bonifici online sono a costo zero per i conti BancoPosta Medium e BancoPosta Plus.
Un altro aspetto da considerare riguarda i costi associati alle carte di debito e di credito collegate al conto corrente postale. Questi costi possono includere spese annuali per il rilascio e il rinnovo delle carte, oltre a commissioni per prelievi e pagamenti effettuati con le stesse.
Tutti i piani tariffari prevedono una carta di debito Postepay gratuita, mentre la Carta di Credito Classica è inclusa solo nell’abbonamento BancoPosta Plus.
Da considerare anche i costi per eventuali servizi aggiuntivi offerti dal conto corrente postale, come l’invio di estratti conto cartacei, l’accesso a servizi di home banking o l’utilizzo di caselle di posta elettronica certificate.
Tipi di conto corrente postale
Poste Italiane offre diverse tipologie di conto corrente:
- Conto BancoPosta Base: per esigenze essenziali, gratuito per redditi bassi o piccole pensioni;
- Conto Start Giovani: pensato per i giovani (18-30 anni), con canone ridotto;
- Conto Start, Medium, Plus: offrono servizi progressivamente più completi e un costo maggiore a seconda delle necessità di operatività e di risparmio.
Quanto costa al mese un conto corrente postale?
Conto Bancoposta | Canone mensile |
---|---|
Base Standard (ISEE <11.600) | 0,00 € |
Base Pensionati* | 0,00 € |
Start Giovani | 2,00 € |
Base Standard | 2,50 € |
Start | 7,00 € |
Medium | 8,00 € |
Plus | 10,00 € |
Il costo di un conto corrente postale dipende dal tipo di conto che scegli. Il Conto BancoPosta Base, ad esempio, ha un canone mensile di 2,50 euro, che diventa zero se hai un ISEE inferiore ai 11.600€.
Il Conto Start Giovani, pensato per chi ha meno di 30 anni, costa solo 2,00 euro al mese. Se hai bisogno di più servizi, il Conto Start ha un costo di 7,00 euro al mese, mentre i conti più completi come il Conto Medium e il Conto Plus costano rispettivamente 8,00 euro e 10,00 euro al mese.
Per i pensionati con una pensione lorda inferiore a 18.000 euro, il conto in Posta è gratuito.
Come azzerare le spese del conto Bancoposta
Esistono delle opzioni per ridurre o azzerare il canone mensile del conto in Posta. Ogni conto corrente ha le sue e si possono sommare tra di loro fino anche a raggiungere il completo azzeramento del canone mensile.
L’unica eccezione è il conto Bancoposta Plus, che mantiene un canone minimo di 2,00 €/mese. Tieni presente che lo sconto non è permanente, ma i criteri vanno mantenuti nel tempo. Se viene a mancare una di queste condizioni in un mese in particolare potresti dover pagare un extra.
Riduzione | Start Giovani | Start | Medium | Plus |
---|---|---|---|---|
Canone mensile | 2,00€ | 7,00€ | 8,00€ | 10,00€ |
Accredito stipendio/bonifico ≥ 700€ | -1,00€ | -2,00€ | -2,00€ | -2,00€ |
Postepay Evolution | -1,00€ | – | – | – |
Patrimonio minimo | – | -1,00€ (≥ 5.000€) | -2,00€ (≥ 10.000€) | -3,00€ (≥ 20.000€) |
Titolari di partita IVA + Conto Business Link | -2,00€ | -3,00€ | -3,00€ | -3,00€ |
Canone mensile scontato | 0,00€ | 0,00€ | 0,00€ | 2,00€ |
Conti correnti postali – FAQ
Il Conto BancoPosta Base è il più conveniente per chi ha redditi o pensioni basse. Per i titolari di un ISEE inferiore a 11.600 euro o per pensionati con pensione lorda sotto i 18.000 euro, non prevede canone. Anche il Conto Start Giovani a 2,00 euro al mese è vantaggioso per chi ha meno di 30 anni, ma esistono conti correnti per under 30 ancora più economici e completi.
La decisione tra aprire un conto in banca o alla posta dipende dalle tue esigenze. Un conto postale, come il Conto BancoPosta, può risultare più conveniente per chi cerca un’opzione economica o per pensionati o con operatività di base. Le banche tradizionali, invece, spesso offrono più servizi personalizzati e internazionali, ma a costi maggiori. E poi ci sono le banche online di nuova generazione, che hanno abbattuto i costi e offrono funzionalità smart molto interessanti. Se hai bisogno di funzionalità avanzate, una banca potrebbe essere preferibile, mentre per una gestione semplice e costi ridotti, la posta è una scelta competitiva per pensionati o utenti con bassa operatività.
Per aprire un conto corrente presso Poste Italiane sono necessari alcuni documenti di base. Dovrai recarti in un ufficio postale e portare un documento d’identità valido (carta d’identità, passaporto, ecc.), codice fiscale, prova di residenza (documentata da una bolletta o un altro documento). Ti verrà richiesto anche un indirizzo email e un numero di cellulare per accedere ai servizi online come l’internet banking di BancoPosta. Alcuni conti possono essere aperti anche online, attraverso il sito ufficiale o l’app BancoPosta, purché tu abbia già l’identità digitale PosteID abilitata a SPID.
In generale, i conti correnti postali come il Conto BancoPosta non offrono un rendimento elevato. I conti correnti, infatti, sono strumenti utilizzati principalmente per la gestione quotidiana del denaro e non per generare interessi significativi. Esistono comunque conti correnti remunerati che possono generarti un interesse sulla liquidità. Alcuni conti di risparmio o investimenti gestiti da Poste Italiane, come Buoni Fruttiferi Postali o Libretti di Risparmio, offrono invece dei rendimenti variabili.