Con Fineco e ING puoi avere dei conti online con carte di pagamento, l’opportunità di risparmiare tramite conto deposito e soluzioni per investire. Qual è la banca più conveniente e funzionale?
Fineco Bank e ING Group sono due banche online solide, affidabili e con un’offerta a 360 gradi. Fineco è una realtà Made In Italy fondata nel 1999, uno dei primi istituti di credito retail in Italia. Invece, ING è un gruppo olandese, nato nel 1991, con sportelli in più di 40 Paesi (anche in Italia).
Ambedue hanno focalizzato il loro successo sull’innovazione e lo sviluppo di strumenti bancari online. Oggi sono particolarmente indicate per i giovani, ma anche per chi vuole un conto per risparmiare e semplificare la gestione quotidiana delle spese.
Fineco vs ING: conti a confronto

Fineco offre i seguenti conti correnti:
- Fineco online: è il conto completo con un canone di 3,95€, ma azzerabile;
- Fineco trading: a costo zero, dedicato però solo a chi vuole operare sui mercati. Non include bonifici e pagamenti.
Il conto corrente di ING Group in Italia è Conto Corrente Arancio, con due piani di abbonamento:
- Conto corrente Arancio Light: con canone a costo zero;
- Conto Corrente Arancio Più: 5€ al mese ma azzerabile.
I conti Fineco Online e Conto Corrente Arancio sono versioni con cui gestire il denaro da app mobile o piattaforma desktop. Hai accesso a una carta di debito con funzionalità bancomat: per Fineco è una VISA, mentre per ING è una Mastercard. Puoi utilizzarla per pagare online, presso i POS degli esercenti ed effettuare prelievi da qualunque sportello.
Dal punto di vista delle attività online, queste si equivalgono, dato che puoi fare bonifici, compresi gli instant payment, accreditare lo stipendio o pensione, pagare i bollettini postali, gli F24, MAV e RAV e addebitare le utenze.
Invece, dal punto di vista dell’operatività presso uno sportello, ING offre circa 33 filiali in tutta Italia, ma con limitata operatività bancaria. Infatti, in alcune, chiamate Arancio Hub, puoi sottoscrivere investimenti, mentre in altri sportelli, gli Arancio Store, puoi richiedere il supporto di un consulente ed aderire a nuovi servizi.
Ad esempio, se devi versare un assegno è necessario stampare la distinta di versamento online e inviarlo tramite posta all’indirizzo indicato.
Invece, Fineco ti permette di operare su tutti gli sportelli automatici e nelle filiali di UniCredit, con la possibilità di versare assegni e contanti.

Costi Fineco vs ING: quale conto conviene?
Confrontiamo ora i due conti correnti principali a pagamento, ovvero Fineco online e Conto Corrente Arancio Più. Ambedue hanno un canone, rispettivamente pari a 3,95€ e 5€, ma Fineco è a canone zero per i primi 12 mesi (sempre).
Puoi azzerare il costo mensile con entrambi i conti, rispettando una delle condizioni qui sotto.
Azzeramento canone Fineco | Azzeramento Canone Conto Corrente Arancio Più |
---|---|
Accredito stipendio o pensione | Accredito stipendio |
Movimenti sul conto pari o superiori ai 1.500€ | Accredito pensione |
Fondo pensione con un versamento annuo di 1.000€ | Entrate mensili pari o superiori a 1.000€ al mese |
Portafoglio di risparmio pari o superiore a 40.000€ | |
Servizio di consulenza con investimenti pari a 20.000€ | |
4 ordini di trading al mese | |
Credit lombard o fido | |
Promo Under 30 |
Altra differenza è nelle promo giovani, offerta da Fineco per gli Under 30, che permette di azzerare il canone fino al superamento di questa età, oltre a una serie di vantaggi soprattutto negli investimenti.
Differenze su prelievi e bonifici
Per le commissioni delle principali operazioni bancarie, il Conto Corrente Arancio Più è a costo zero: si includono bonifici, compresi quelli istantanei, pagamenti online e di bollettini, prelievi da qualunque ATM.
Invece, per Fineco hai dei costi maggiori. Ad esempio, la carta di debito ha un canone annuale di 9,95€. Sugli instant payment c’è una commissione dello 0,2%, con un minimo di 0,85€. Anche i prelievi hanno un costo di 0,80€ per gli importi inferiori ai 99€, se effettuati sul circuito Bancomat.
Carte a confronto

L’offerta di carte di pagamento è davvero interessante, dato che il conto Fineco e quello ING includono una versione di:
- carta di debito con funzionalità bancomat;
- carta di credito con fido che può essere esteso;
- prepagata, ricaricabile tramite il conto.
Vediamo il confronto di alcune delle versioni più apprezzate dagli utenti.
Fineco Credit Card vs ING Mastercard Gold
Una prima differenza è il circuito: VISA per Fineco e Mastercard per ING. Ambedue sono carte senza busta paga. Infatti, puoi richiederle anche se non hai uno stipendio o una pensione, con le seguenti disponibilità sul conto:
- conto Fineco: disponibilità di 3.000€ sul conto;
- conto Corrente Arancio: disponibilità nei 30 giorni precedenti, di un saldo medio sul conto di 3.000€.
Il fido della Fineco Credit Card è di 1.600€. Hai però la possibilità di aumentarlo a 5.000€, richiedendo la versione Fineco Gold World. Invece, la carta di credito Mastercard Gold di ING ha un plafond a partire dai 1.500€.
La credit card di ING, collegata al Conto Corrente Arancio Più, è senza canone, mentre quella Fineco ha una spesa di 19.95€ all’anno per la versione mono funzione (utilizzabile solo come carta di credito) e di 29,95€ all’anno nella modalità multifunzione (sia bancomat, sia carta di credito).
Infine, le carte Fineco nascono tutte come versioni revolving, quindi con pagamento a rate. Per pagare a rate con quella di ING, devi attivare invece il servizio Pago Flex dall’app.
Carta prepagata
Ecco alcuni aspetti per un confronto diretto tra le due carte prepagate di Fineco e Conto Arancio di ING.
Descrizione | Carta prepagata Fineco | Carta pregata ING |
---|---|---|
Canone annuo | 9,95€ | 0€ |
Costo di rilascio carta fisica | 12,50€ | 10€ |
Ricarica carta da conto | 0€ | 1€ |
Carta per minorenni | Sì | No |
Prelievo contante | 2,90€ | 2€ |
Tasso di cambio | 2% | 2% |
Per Fineco hai anche l’opzione di accedere alle seguenti carte:
- carta Link: con un costo di 19,95€ che puoi aggiungere a quella principale collegandola al tuo conto corrente;
- carta Extra: gratuita, è una versione con unica opzione di rimborso rateale. Hai un fido di spesa di 2.000€.
Conto deposito

Il conto deposito di Fineco si chiama CashPark. È una versione svincolabile, quindi puoi prelevare il denaro in ogni momento trasferendolo sul conto principale. Il tasso di interesse è del 2% lordo annuo.
Nel caso di ING, la versione deposito è il Conto Arancio, anche questo svincolabile con una promo del 4% lordo in 12 mesi e versati a fine vincolo.
Per aprirli devi essere correntista di Fineco o di ING. Fin qui, le due soluzioni si equivalgono. Tuttavia, per attivare il conto deposito di Fineco è richiesto un primo versamento di 1.000€ e poi successivamente puoi effettuare trasferimenti di 50€. Invece, con Conto Arancio non vi è un deposito minimo. Quindi puoi investire i tuoi risparmi a partire da 1€.
Trading online

Investire nel trading online è possibile sia con ING, sia con Fineco. Tuttavia, il confronto vede nettamente prevalere quest’ultima. Fineco Bank è tra le prime realtà in Italia che hanno permesso ai trader retail di investire in completa autonomia.
Oggi, è una delle migliori piattaforme di trading online grazie a un’offerta professionale di interfacce di trading.
Investire con Fineco ti offre diverse opportunità per far crescere i tuoi risparmi: dalle azioni agli ETF, dalle obbligazioni ai derivati e a quello sulle crypto. Puoi anche creare in autonomia un PAC (Piano di accumulo del capitale) oppure scegliere una delle soluzioni di risparmio gestito.
Invece, nel caso di ING, hai accesso a un’unica piattaforma di trading, gestibile da app o da browser, con cui puoi investire sui principali mercati del mondo.
Mutui e prestiti a confronto
Puoi sottoscrivere un mutuo o un prestito online sia con Fineco, sia con ING. Quale banca è più conveniente? Un punto di forza di Fineco è l’opzione di chiedere un finanziamento anche utilizzando, come garanzia, i propri titoli, con il sistema credit lombard.
Ciò non è disponibile in ING, ma la banca offre soluzioni di accesso al credito davvero convenienti. Con Mutuo Arancio hai un tasso fisso del 3,49% e un TAEG del 3,67%, molto al di sotto delle medie di Fineco che si aggirano sul 5%. Inoltre, tra i prestiti di ING vi è la Cessione del Quinto dello stipendio o della pensione, non incluso tra le offerte Fineco.
Servizio clienti
Sul piano del servizio clienti il confronto Fineco e ING è alla pari. Tutte e due hanno:
- pagina FAQ: con le principali domande e risposte;
- assistenza telefonica: sono tra le poche banche online che consentono di parlare con un operatore.
Fineco ha un modulo di contatto da app, con cui puoi richiedere assistenza per uno specifico servizio. Invece, dall’app del Conto Corrente Arancio o dal sito puoi ottenere supporto tramite la chat online.
Fineco vs ING: quale scegliere?
Il confronto tra le due banche online e i relativi conti correnti è alla pari. Sono ambedue realtà affidabili, con un’offerta di strumenti bancari diversificata, costi interessanti e un servizio clienti valido e attento alle necessità dell’utente.
Quale scegliere dunque? ING è più conveniente a livello economico. Infatti, se ambedue i conti offrono soluzioni per azzerare il canone, con l’Arancio Più hai le principali operazioni bancarie a costo zero. Anche le carte di pagamento hanno costi più bassi al pari di fido e di requisiti di richiesta, così come l’accesso al credito.
Invece, Fineco può essere una banca più adatta per chi vuole qualcosa in più da un conto corrente, con l’opportunità di investire in autonomia e in modo professionale i propri risparmi: una soluzione adatta a tutte le tipologie di trader, principianti, avanzati ed esperti, grazie a piattaforme professionali e l’accesso a un numero impressionante di asset e soluzioni di investimento.